Under 15 Élite
08 Giugno 2023
UNDER 15 ÉLITE MASSERONI • Alessio Infrano, attaccante della Masseroni a quota 14 gol stagionali
L'uomo dei gol pesanti. O forse sarebbe meglio dire il ragazzo dei gol pesanti. Insomma, c'è poca differenza. Uomo o ragazzo che sia, Alessio Infrano fa sempre una cosa: gonfia la rete quando la sua Masseroni più ne ha bisogno. È stato così in Under 14 nel 2021/2022, stagione in cui l'attaccante ha trascinato la squadra fino alle semifinali, e così è stato in Under 15 Élite nel 2022/2023, annata che si è conclusa con la vittoria di uno storico titolo regionale da parte dei bianconeri di Villa. Non c'è bisogno di dirlo, Alessio ha lasciato la sua impronta nella finale vinta contro l'Alcione segnando il gol del momentaneo 1-0 a Vimercate. Una settimana dopo, in Sardegna, il diez della Masse si ripete contro il Pirri: gol e assist per il 2-0 che mette in tasca alla squadra di via Terzaghi i primi tre punti delle fasi nazionali. Un attaccante quindi di importanza vitale per la Masseroni. Un attaccante che ha saputo dimostrare il suo valore anche in un altro sport.
Altro sport che ha dato in un certo senso una vera e propria svolta al bagaglio tecnico di Alessio: il flag football. «Era il periodo della pandemia e il calcio era completamente fermo. Mio papà ha visto un annuncio riguardante il flag e sono andato a provare: mi è piaciuto e ne ho approfittato per fare uno sport durante quel periodo lì», ha spiegato il classe 2008: «È uno sport molto simile al football americano ma senza contatto fisico, il ché era perfetto visti i tempi. Quel tipo di esperienza mi ha aiutato un sacco e mi ha dato anche una mano nel calcio». E non si fa in realtà fatica a crederci, visto che le accelerazioni ma soprattutto l'esplosività sono due delle caratteristiche principali di Infrano.
«Mi sono divertito e alla fine abbiamo anche partecipato ad un torneo nazionale: abbiamo vinto e ci siamo laureati campioni d'Italia», ha concluso Alessio, spiegando anche che alla fine ha deciso di proseguire con il calcio, lasciando gli allenamenti di flag football. Ma se in uno sport l'attaccante è già diventato Campione d'Italia, adesso tocca alla Masseroni, che Infrano sta trascinando verso lo scudetto con le sue giocate e i suoi gol.
La partita decisiva di questa prima fase nazionale contro l'Alpignano è infatti vicinissima - si giocherà infatti a Milano domenica 11 giugno - ma Alessio ha già dato prova di saper essere incisivo anche sul palcoscenico nazionale nella prima giornata contro il Calcio Pirri. La trasferta a Cagliari era un grande punto interrogativo ma nel primo tempo è arrivato il gol e nella ripresa l'assist per il 2-0 firmato da Cerutti e poi ufficializzato dal triplice fischio. «Quando ho fatto gol quasi non mi sembrava vero», ha ricordato Alessio: «Loro avevano un tifo molto forte e caldo, ma quando ho segnato è come se fosse calato un gran silenzio. Non mi sembrava vero di aver fatto rete in una partita così importante per noi: è stato bellissimo».
In generale, la trasferta in Sardegna è stata di vitale importanza non solo per il risultato, che ha aperto alla possibilità di andare avanti, ma anche perché tutta la Masseroni ha acquisito ulteriore consapevolezza dei propri mezzi: «Fisicamente avevamo paura di poter soffrire il grande caldo, invece abbiamo retto benissimo, anche meglio di loro che invece pensavamo potessero essere più abituati di noi. Abbiamo fatto un'ottima partita e contro l'Alpignano dovremo continuare su questa strada». Strada che del resto ha portato tutta quanta la Masseroni a partecipare alla volata Scudetto.
E se questa volata Scudetto è possibile è soprattutto grazie alla vittoria del titolo regionale d'Élite. Il primo nella storia della Masseroni: un trofeo che rimarrà per molteplici motivi nella storia. Ancor di più per Alessio, che quella finale lì l'ha timbrata mettendo un punto esclamativo gigante ad una stagione in un certo senso agrodolce per la Masseroni: amara per gran parte della sua durata, dolcissima nel finale. «Durante l'anno abbiamo iniziato a capire di avere un po' di problemi sottoporta quando il nostro allenatore ha insistito per farci capire che ci mancava qualcosa lì davanti. Quando però siamo riusciti a trovare la quadra abbiamo fatto benissimo e abbiamo dimostrato quanto valevamo».
Un esempio è proprio il gol segnato da Ale nell'ultimo atto di Vimercate. Uno schema su punizione più volte provato nel corso della stagione e che aveva funzionato solo una volta, contro l'Aldini in campionato. In finale, però, c'era un'altra squadra, ben più matura e ben più cinica: «Abbiamo provato lo schema e anche se non l'ho colpita benissimo è andata bene. In generale, noi avevamo chiaro il valore dell'Alcione e siamo scesi in campo molto concentrati. Loro forse ci hanno un po' sottovalutati pensando a quando ci siamo incontrati l'ultima volta in campionato, non saprei. Ma noi avevamo bene in mente che tipo di partita dovevamo fare e ci siamo riusciti».
Con la partita contro l'Alpignano che può essere uno spartiacque importantissimo, visto che dirà se la stagione della Masseroni continuerà o meno, ma sul futuro di Infrano si può già iniziare a parlare. I gol segnati fino a questo momento sono 14, alcuni di questi assolutamente pesantissimi e quindi non è strano che qualche professionistica sia arrivata a bussare alla porta del giocatore.
Tra le squadre che lo hanno attenzionato ci sarebbe anche il Lecco, che pare possa essere volenteroso di portare eventualmente Alessio a giocare con al Rigamonti-Ceppi la prossima stagione. Nulla di concreto al momento, perché nel futuro di Infrano potrebbe esserci anche la Masseroni ancora per una stagione, magari da sotto età e magari per provare a destare l'attenzione di qualche lido più importante la prossima estate. Insomma, è tutto un grande punto interrogativo e il giocatore per ora sicuramente preferisce concentrarsi su questo finale di stagione in cui i suoi gol possono essere ancora di vitale importanza per la Masseroni.