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Under 16

Nati nella stessa stanza, compagni di squadra per la prima volta, la dedica di Christian e Gianluca a nonno Victor

Amici da sempre, bomber e capitano uniti nelle emozioni di un'esultanza che va oltre il gol e che racchiude la loro storia

Nati nella stessa stanza,  Christian e Gianluca dedicano la vittoria a nonno Victor

Dediche e abbracci per Gianluca Zanda e Christian Neri, attaccante e difensore dell'Autovip San Mauro Under 16

Sono nati nella stessa stanza, a due giorni di distanza l'uno dall'altro, nell'ospedale di Chivasso nel 2007, Gianluca il 22 ottobre, Christian il 24, sotto il segno della Bilancia e dello Scorpione. E pur conoscendosi praticamente da sempre, solo quest'anno, per la prima volta, i due ragazzi giocano nella stessa squadra. Una storia bellissima che unisce sport e famiglia, passione per il calcio e legami affettivi anche tra diverse generazioni.

Gianluca Zanda, attaccante, punta centrale dell'Autovip San Mauro, 20 gol quest'anno, 19 nel campionato provinciale di Ivrea, più uno segnato nell'ultima partita dei Play Off, l'anno scorso giocava nel Barcanova, sempre ai Provinciali, ed è stato il capocannoniere del proprio girone con 40 reti, cresciuto nella Scuola Calcio del Settimo, la squadra del suo paese.

Christian Neri, difensore centrale e capitano dell'Autovip San Mauro, giocatore bravo nella marcatura e nel guidare la linea difensiva, 2 gol in questa stagione, il primo di questi l'ha segnato contro la sua ex squadra il San Gallo Settimo, con cui ha giocato ai tempi della Scuola Calcio. 

Christian e Gianluca, oltre a conoscersi dalla nascita, sono anche "cugini" acquisiti per una lunga storia di padrini di battesimo, le loro mamme portano lo stesso nome, hanno tante cose in comune e, dopo una carriera in cui si erano affrontati solo da avversari con maglie diverse, quest'anno per la prima volta giocano finalmente insieme, per gli stessi colori, per gli stessi obiettivi, nell'Autovip San Mauro, squadra costruita e allenata dal tecnico Fabrizio Cignola.

Legami infiniti tra loro, amici, cugini, quasi gemelli, in campo adesso giocano l'uno per l'altro e quando c'è un momento di gioia da condividere le emozioni non mancano mai. Come nell'abbraccio di gioia quando, nell'anticipo di venerdì scorso, Gianluca ha segnato il gol del 2-0 nella partita dei Play Off contro il Leinì (vinta poi 3-0) e si è tolto la maglia dell'Autovip, mostrando l'altra che aveva sotto, incollata sulla pelle, in cui aveva scritto con il pennarello la dedica per Victor, nonno di Christian, scomparso recentemente. Gianluca che sentiva Victor anche un po' suo nonno e infatti, come racconta suo papà, lo chiamava così. Lo sguardo e la corsa verso la tribuna del campo di Parco Einaudi ha commosso "zia" Erika, mamma di Christian che anche dopo la partita non è riuscita a trattenere le lacrime con i due ragazzi, perché anche Christian aveva pronta la sua dedica in caso di gol, lui che essendo difensore non ne segna tantissimi, ovviamente anche lui per nonno Victor, il suo Super Eroe

L'esultanza per il gol, un'esplosione di gioia, è costata a Gianluca l'ammonizione per essersi tolto la maglietta, da regolamento è così, però questo per lui è il cartellino giallo più bello della sua carriera per un gesto pieno di significati e che racchiude la storia di due ragazzi, di una famiglia, di un'amicizia.

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