Nel segno della Juve: l'ex compagno di Vialli e lo specialista tornano in bianconero

Quando indossi il marchio Juve hai una responsabilità che altri faticano a comprendere e ad assimilare. Per questo in casa bianconera si è optato per una scelta di allenatori dal curriculm chiaro: un percorso nelle giovanili della Juventus. Con questo criterio si è mossa la Sisport per scegliere i suoi allenatori per la prossima stagione. 

Una stagione importante per la Sisport perché, dopo la rifondazione dalle ceneri della J Stars e i già ottimi risultati di quest'anno (3 squadre su 3 ai playoff), la società potrà nuovamente vantare l'intera filiera nei campionati Regionali. Un risultato maturato con pazienza, qualità e perseveranza visto che, per il vecchio regolamento, ci sono voluti 4 anni nei quali comunque il lavoro ha portato frutti ancora più dolci.

In primis l'ascesa su scala nazionale di Francesco Leone: attaccante classe 2007 che dopo la Scuola Calcio in Juve si è accasato alla Sisport dove ha fatto tutta la filiera fino a quest'anno in cui si è consacrato. Campionato da protagonista e uomo copertina dello Scudetto della Rappresentativa Piemonte Valle d'Aosta Under 17 (un anno più grandi di lui) viste le sue reti in semifinale e in finale. Poi le presenze in Under 17, la Nazionale LND, Il Maggioni Righi... Tutto questo per tornare al punto di partenza, ma con tante certezze in più, come nelle Favole o nelle grandi ballate: il ritorno alla Juventus per l'Under 17.

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Secondo, ma non secondario, frutto il forte interessamento della Pro Vercelli per un altro 2007 che il Torneo Delle Regioni da sottoleva lo ha sfiorato: Davide Bledea. Centrocampista di qualità sopraffina che con Leone aveva un'intesa unica e spaziale. 

PARCO ALLENATORI, IN PIENO STILE JUVENTUS

Tutte queste premesse per dire cosa? Che l'asticella in casa Sisport la vogliono alzare ancora e per farlo ci si affida a chi conosce categorie e certi palcoscenici. Partendo dal basso: Giovanni Gallo è confermato sull'annata 2010 che ha preso l'estate scorsa e la accompagnerà anche nell'esordio nel Settore Giovanile in Under 14. 

L'Under 15 passa di mano. I 2009 salutano Matteo Saglietti per abbracciare uno dei nuovi innesti del Direttore Antonio Marchio, ovvero Nicola Ragagnin. L'ex tecnico dell'Ivrea (fermo da due stagioni), non solo è il padre di uno degli attaccanti più prolifici e decisivi della categoria, ovvero Alessandro Ragagnin, ma è stato anche un calciatore di un certo rilievo. Basti pensare che il 10 dicembre del 1992 allo stadio Delle Alpi è subentrato ad Antonio Conte in Juventus - Sigma Olomouc (5-0) al 77' giocando per 13' più recupero insieme a calciatori del calibro di Fabrizio Ravanelli, Gianluca Vialli, Paolo Di Canio, Angelo Peruzzi, ... Il resto della carriera fu trascorso tra D, C1 e C2 con un'apparizione in Serie B con l'Ancona, ma con il maggior numero di presenze alla Pro Vercelli (120 presenze e 12 gol). 

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Nicola Ragagnin eredita un gruppo cresciuto e maturo che quest'anno ha vinto il proprio girone regionale arrivando, in rimonta, a pari punti con il Derthona ma con gli scontri diretti a favore. Il Gironcino playoff però non è valsa la promozione ai quarti, ma il campionato è stato comunque di prestigio tanto da mettere la squadra in una posizione di rilievo nella griglia della prossima stagione. 

I 2008 invece salutano dopo 3 anni Yobie Bassaoule con il quale han centrato per due volte consecutive i playoff. Tecnico che lascia la Sisport e verrà sostituito sul gruppo squadra da Davide Borin. Mentre sui 2007 c'è un'altra new entry. Anche lui con un passato nelle giovanili della Juventus e con un Cv di altissimo livello nelle giovanili piemontesi come allenatore, ovvero l'ex Chieri e Chisola (tra le altre) Alessandro Locandro. 

Reduce da un'esperienza nelle prime squadre a Trofarello, Locandro torna con prepotenza sulla scena delle giovanili regionali entrando in una squadra forte, prestigiosa e ambiziosa. Certo, perde due pezzi chiave non irrilevanti, ma la struttura di base è di prima fascia e margine sul mercato c'è per alzare ancora l'asticella della Sisport, ovvero tornare a disputare una finale regionale.