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Under 17

La finale Scudetto è ancora possibile: la ricetta del Lascaris per l'impresa

Contro il Campodarsego mancherà una pedina fondamentale, ma Mirasola vuole continuare a sognare Matelica

La finale Scudetto è ancora possibile: la ricetta del Lascaris per l'impresa

Final Six Under 17 • Fabio Italiano torna a disposizione dopo la squalifica per diffida rimediata contro la Brianza Olginatese

La sconfitta interna per 0-2 contro il Tau Altopascio probabilmente brucia ancora, ma in casa Lascaris non c'è tempo per piangersi addosso. Domani i bianconeri saranno di scena in Veneto in casa del Campodarsego con una Mission forse non Impossible, ma sicuramente molto ardua: sì perché la vittoria non basta, bisogna segnare almeno 4 gol e imporsi con un distacco di 3 reti.

ASSENZA IMPORTANTE

A rendere ancora più complicata la trasferta veneta c'è l'assenza di una delle colonne dello scacchiere bianconero: Vincenzo De Luca. Espulso dalla panchina nella gara contro i toscani per un presunto "battibecco" col direttore di gara dopo la sostituzione, l'esterno del Lascaris non potrà quindi scendere in campo con i compagni nell'appuntamento cruciale di questa stagione, e sarà costretto a soffrire dagli spalti insieme all'infortunato Adamo. Squalifica che il Giudice Sportivo ha ritenuto punibile con 4 giornate di squalifica. Quale soluzione adotterà il tecnico Andrea Mirasola per tamponare l'assenza del suo numero 7? 

LA PROBABILE FORMAZIONE

lascaris

Partiamo dalle certezze, e quindi dal modulo: non sono previsti stravolgimenti, e si va quindi verso la conferma del più che collaudato 4-3-3 (che potrebbe al massimo tramutarsi in più offensivo 4-2-3-1). Qualche dubbio in più sugli interpreti: contro il Tau in porta ha giocato Allegretti, quindi è facile immaginare che in Veneto toccherà a Lavina difendere i pali bianconeri; nessuna sorpresa in difesa, dove sugli esterni ci saranno capitan Friso a destra e il vice Italiano (al rientro dalla squalifica) a sinistra, mentre al centro spazio a Mammolenti e Peinetti. In mediana Mingarelli nel ruolo di play, con ai suoi lati il rientrante Favilla a sinistra e uno tra Bisi e Kingidila (favorito il primo) a destra.

In attacco l'unico sicuro di un posto è Massaro nel ruolo di prima punta, mentre sulle corsie esterne Mirasola ha di fronte a sé due strade: una, molto offensiva, vede l'impiego dal primo minuto sia di Malavasi a sinistra sia del 2007 Ierinò a destra, che prenderebbe quindi il posto di De Luca; l'altra, più conservativa, prevede l'avanzamento di Algarotti nel tridente, con uno tra Malavasi e Ierinò che partirebbe quindi dalla panchina. Dalla squalifica torna anche Obase, che potrebbe rivelarsi un'arma importante a gara in corso così come i classe 2007: Bosco e Torti sono ulteriori frecce nella faretra di Mirasola per tentare l'impresa e sognare la finale scudetto.

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