Under 15
25 Giugno 2023
UNDER 15 PLAYOFF MONREGALE VALLE PO: con la vittoria sui rossoblù, i galletti infrangono il sogno del Valle Po e chiudono a pari punti col Saluzzo, ma non andranno ai Regionali
Uno sgambetto "inutile", ma vuoi mettere la soddisfazione? La Monregale si rifà dell'andata e batte il Valle Po per 2-1, nell'ultima giornata dei playoff, mandando definitivamente in frantumi il sogno dei rossoblù di accedere al campionato Regionale. La squadra di Nicola Campanella, infatti, arrivava all'appuntamento al primo posto del girone H, con ben 7 punti in classifica, ma il bottino è rimasto invariato al termine degli 80 minuti, facendola quindi scivolare al terzo posto. I biancorossi di Claudio Filippi (per il quale si è trattata dell'ultima gara alla guida dei monregalesi) salgono clamorosamente al secondo piazzamento, ma non hanno "attivato" le condizioni per salire di livello.
Inizia forte il Valle Po, che mette subito alle strette i padroni di casa, un po' timidi nell'uscire dal forcing avversario. Al 5', Perotto prova una coraggiosa conclusione da centrocampo su punizione, con una parabola che mette paura a Banchio e a tutti i tifosi monregalesi ma che termina di un soffio alla sinistra del palo.
Provando e riprovando, alla fine i rossoblù pervengono al pareggio: Banchio devia in angolo un tiro non esattamente pericoloso e successivamente non trattiene il cross dalla bandierina; sul pallone si precipita un affamatissimo Ferretti che con freddezza spedisce la sfera in fondo al sacco.
Nella ripresa, occasionissima all'ottavo minuto per i rossoblù, che effettuano un ottimo cambio da destra a sinistra, dove Parisi (dimenticato da Huqi) scodella il pallone verso Ferretti, che prima impatta di testa ma trova un riflesso clamoroso di Banchio e poi, a porta completamente sguarnita, colpisce incredibilmente la traversa. La Monregale si salva, mani nei capelli per il "dièz" del Valle Po.
I galletti rispondono e se prima Daresma sfiora il gol con una conclusione balistica che non finisce troppo lontano dalla porta, è poi Tommaso Barra a fare un regalo ai padroni di casa: Daresma intercetta e apre a sinistra per Gavotto, il quale sfodera una botta mancina che sorprende l'estremo difensore avversario che esegue un intervento non propriamente perfetto. 2-1 Monregale, che al 19' sfiora il tris, con Oreglia che chiude un magnifico triangolo e trova Rubini completamente libero sul secondo palo: il numero 7 controlla, dribbla il portiere ma, a porta totalmente vuota, riesce assurdamente a mancare sia il gol che l'assist. Lo strazio aleggia sui volti dei ragazzi di Filippi.
Nell'ultima parte di gara, la formazione di casa si prende qualche rischio di troppo, con i giocatori di Campanella che spingono e fanno salire i brividi sulle schiene avversarie con il piazzato da fuori area di Ferretti che termina di poco lontano dal secondo palo.
Su un grande recupero palla a centrocampo, Castellino si invola sulla destra e apparecchia in mezzo per Bertone, al quale gli basterebbe un semplice tap-in per calare il tris, anche lui, però, manca di freddezza e appoggia il pallone sul fondo. Castellino si rende protagonista con un'altra sgroppata sulla destra e viene steso in area da Pietro Nicolino, ma il fischietto di Cuneo non assegna incredibilmente un calcio di rigore ai locali e invita, anzi, il 15 in maglia blu ad alzarsi da terra.
Con tutta la forza della disperazione in corpo, i rossoblù provano il tutto per tutto e mandano in avanti anche il portiere ma tutto è perduto: alla fine, il Valle Po manca il jackpot e rimane fermo a quota 7 punti, scendendo al terzo posto in classifica; i Galletti, che non avevano nulla da perdere, fanno uno sgambetto e arrivano a pari punti col Saluzzo, ma il piazzamento ottenuto non permetterà loro di essere ripresi come miglior seconda.
MONREGALE - VALLE PO 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 14' Tanazi (M), 28' Ferretti (V), 14' st Gavotto (M).
MONREGALE (4-2-3-1): Banchio 6, Huqi 6.5, Daresma 7.5, Spagnolini 6.5, Tomatis 7, Oreglia 6.5, Rubini 7 (35' st Ricci sv), Orsi 6.5, Brunetti 6 (22' st Bertone 6), Tanazi 7 (33' st Castellino sv), Gavotto 7 (31' st Inguscio sv). All. Filippi 7. A disposizione: Costalla, Brezzi, Bertolino.
VALLE PO (4-3-3): Barra T. 6, Roasio 6.5, Nicolino P. 6, Eschine 6.5, Barra G. 7.5, Racca 6.5, Nicolino L. 6 (17' st Reinaudo 6), Perotto 6, Parisi 6.5, Ferretti 7, Ricchiardi 6.5 (19' st Margaria 6). All. Campanella 6.5. A disposizione: Barra A., Grosso, Martino, Sorassi, Brondino, Ferrato.
GIALLI: 33' Oreglia (M), 33' Orsi (M), 26' st Daresma (M), 42' st Banchio (M).
ARBITRO: Matteo Nicolino di Cuneo 6.
MONREGALE
Banchio 6 Talvolta pasticcia, come in occasione del vantaggio ospite, ma nei momenti decisivi non si fa mancare nulla e riesce a tenere la squadra aggrappata ai 3 punti.
Huqi 6.5 Solamente l'orale di lunedì (a proposito, in bocca al lupo!) può metterlo più in apprensione di quanto faccia Ferretti: limita l'ala sinistra rossoblù ed esegue un blocco efficace il più delle volte; ogni tanto, però, lascia qualche buco in copertura.
Daresma 7.5 Si impone sfruttando il fisico e l'intelligenza tattica, arginando le offensive nemiche e guidando la retroguardia con i suoi interventi miracolosi. Suo l'assist per il gol del nuovo vantaggio casalingo.
Spagnolini 6.5 Completa molto bene la coppia difensiva con una prestazione accorta e soprattutto solida, in cui riesce a far fruttare la propria fisicità.
Tomatis 7 Metronomo del centrocampo monregalese, il numero 5 svolge un positivo lavoro in fase di interdizione e smista palloni per i propri compagni con intelligenza. Suo lo splendido assist di testa per il gol di Tanazi.
Oreglia 6.5 In seguito a un inizio confusionario, ritorna in sé e suona la carica per il resto del gruppo, rivelandosi un capitano aggiunto in mezzo al campo e bruciando tutti sulla fascia sinistra.
Rubini 7 Le sue galoppate sulla destra sono il fattore in più della squadra di casa: da una sua rincorsa coraggiosa e "disperata" nasce il calcio d'angolo per l'iniziale vantaggio biancorosso. Macchia il curriculum sprecando una pazzesca occasione da gol. (35' st Ricci sv).
Orsi 6.5 Prestazione maiuscola da parte del mediano, capace di intercettare un ingente numero di palloni (rompendo le azioni nemiche) e di ripulirli per la disponibilità dei compagni.
Brunetti 6 In affanno, non riesce a trovare tanto spazio di manovra fra Eschine e Racca, ma giocando da "falso nueve" riesce a dialogare meglio col resto del collettivo.
22' st Bertone 6 Impatta in maniera positiva sull'economia della partita, peccato per quel colossale errore davanti alla porta.
Tanazi 7 Illumina corso Francia con giocate geniali e sopraffine e imponendosi col fisico. Il gol del vantaggio è una notevole combinazione di tecnica e cinismo. (33' st Castellino sv).
Gavotto 7 Si sbatte continuamente sull'out di sinistra, giocando spesso sul filo della linea laterale, e alla fine i suoi sforzi vengono ripagati con il gol della vittoria. (31' st Inguscio sv).
All. Filippi 7 Malgrado non ci fossero stimoli particolari, con una posta in palio ormai affare di altre squadre, la rosa dimostra enorme professionalità, non demordendo mai e giocando anche al di sopra delle aspettative. Il risultato sarebbe potuto essere ancora più tondo se fossero state sfruttate le palle gol nel finale.
VALLE PO
Barra T. 6 Chiamato all'ultimo minuto per l'infortunio nel riscaldamento del titolare Rosso, la sua è una buona partita purtroppo macchiata da un intervento rivedibile in occasione del tiro da parte di Gavotto, che lo ha irrimediabilmente lasciato di stucco.
Roasio 6.5 Positivissima prova del terzino sinistro, capace di portarsi spesse volte sul fondo e mettere in apprensione gli avversari con la sua intensità; bravo anche a contenere una scheggia scatenata come Rubini.
Nicolino P. 6 Si prende a sportellate con Gavotto, dando vita a una contesa "poco pacifica"; nell'ultima parte dell'incontro rischia con alcuni interventi poco precisi.
Eschine 6.5 Scherma le iniziative nemiche con grande tenacia, non lasciando mai respiro al povero Brunetti, costretto a ripiegare per potere ragionare.
Barra G. 7.5 Semplicemente devastante, non ci sono altri aggettivi per descriverlo: ultimo dei suoi a mollare, lotta su qualunque pallone che graviti nelle sue zone e dimostra anche una precisione accuratissima nei lanci verso gli attaccanti; la gestione della palla è ottimale, la fase di interdizione è eccellente. Giocatore completo.
Racca 6.5 Assieme a Eschine costituisce una coppia difensiva affiatata che "morde" sulle caviglie avversarie e concede pochissimo tempo per ragionare agli attaccanti biancorossi.
Nicolino L. 6 La mezzala destra si perde un po' nel traffico che si viene a costituire in mezzo al campo, dal quale fatica ad emerge palla al piede, anche a causa delle interdizioni dei due mediani nemici.
17' st Reinaudo 6 Entra bene e dimostra di essere uno degli ultimi ad abbandonare gli ormeggi, tentando anche la conclusione dalla lunga distanza in più di un frangente.
Perotto 6 Discorso simile a quello fatto il corrispettivo di destra, la mezzala sinistra, perlomeno, si dimostra maggiormente vivo in fase di non possesso.
Parisi 6.5 Se fra Spagnolini e Daresma non riesce a trovare abbastanza spazio, o si allarga (come in occasione del potenziale assist a Ferretti) oppure estrae dal cilindro giocate senza logica, come lo splendido palleggio seguito da conclusione al volo senza mai guardare la porta.
Ferretti 7 È lui a risistemare i conti per i paesanesi, rivelando una freddezza glaciale sottoporta e approfittando di uno svarione difensivo; male, però, a inizio secondo tempo, dove sciupa due volte il gol: prima viene fermato dal portiere, poi, sulla conseguente ribattuta, sbatte sulla traversa.
Ricchiardi 6.5 Con Oreglia ingaggia un duello appassionante, giocato sul filo dei km/h: i due danno vita a uno spalla contro spalla continuo, con l'attaccante che riesce a sfondare solo rare volte.
19' st Margaria 6 Entrato bene in campo, il classe 2009 mostra enorme tenacia e sfrutta a dovere la propria stazza nella seconda metà della ripresa.
All. Campanella 6.5 L'annata è stata assolutamente positiva e avere segnato 13 reti in sole 6 partite playoff è un bel vanto, ma la squadra ha mancato il jackpot nell'appuntamento più importante della stagione, non capitalizzando a dovere le palle gol decisive e prendendosi anche qualche rischio di troppo.
«È da tanti anni che sono qua, adesso cambio aria, ma mi dispiace che la notifica mi sia arrivata solo a metà giugno - commenta Claudio Filippi (Monregale) - Finiamo non in bellezza, ma i ragazzi hanno fatto tanto: l’anno scorso eravamo sempre in difficoltà, quest’anno abbiamo sempre giocato a testa alta; di tutte le squadre che ho allenato, questa è quella che è migliorata di più nel tempo. Noi non avevamo nulla da perdere ma abbiamo affrontato la partita con grande personalità e con professionalità. Rammarico? Domenica scorsa abbiamo perso per un errore individuale, dispiace non essere arrivati all'appuntamento con due punti in più, ma non c'è dispiacere per il traguardo sfumato, perché i giocatori si sono sempre impegnati tanto».
«Rimaniamo con l’amaro in bocca perché eravamo primi nel girone dalla prima giornata, ma alcuni errori ci hanno penalizzato; la formula dei playoff è folle - dichiara Nicola Campanella (Valle Po) - Ringrazio i collaboratori e i dirigenti che mi hanno sempre supportato. C'è rammarico per la gara odierna, perché potevamo fare meglio, onore agli avversari che hanno capitalizzato meglio le occasioni. Noi non siamo stati abbastanza cattivi sottoporta e l’assenza di due dei nostri giocatori migliori ha pesato fortemente».