Sprint e Sport Awards
13 Luglio 2023
SPRINT E SPORT AWARDS: Speciale girone A Juniores Nazionale
La stagione 2022/2023 di Under 19 Nazionale è andata negli archivi storici da qualche settimana, conclusa con la conquista dello Scudetto da parte del Portici ai danni dell'Alcione Milano. I lombardi hanno eliminato agli ottavi di finale il Chieri, campioni in carica del Girone A. Proprio di questo raggruppamento ecco gli U19 Awards, una sorta di David di Donatello del calcio: con questi si vuole commentare il meglio del campionato appena concluso, con l'intento di celebrare i migliori giocatori della stagione.
La vittoria del girone non è stata mai messa in discussione. La squadra di Simone Loria era la più forte e l'ha dimostrato dominando senza particolari problemi il girone. I numeri parlano chiaro: 20 vittorie, 4 pareggi, 2 sconfitte, miglior attacco con 79 gol fatti e miglior difesa con 28 reti subite. Difficile fare meglio di così. Certo, rimane il rimpianto di essere usciti agli ottavi di finale con l'Alcione Milano: il Chieri aveva assolutamente le carte in regole per arrivare fino in fondo dei playoff ma hanno incontrato gli avversari peggiori che si potessero incontrare in quella fase. Questo non cancella però quanto di bello fatto durante il campionato.
I vinovesi hanno stupito tutti alla prima stagione in assoluto in Under 19 Nazionale. Il Chisola ha concluso il campionato con uno splendido quarto posto che non ha però significato la qualificazione ai playoff: troppi i punti di distacco (12) dall'accoppiata Sestri Levante-Ligorna arrivata in seconda posizione a pari merito. Questo traguardo sarebbe stato comunque più che meritato, soprattutto per quanto visto in campo: veder giocare la squadra di Andrea Gnan era un vero piacere, il 4-3-2-1 da lui adottato ha regalato un bel calcio. Altra nota da sottolineare: il gruppo era estremamente affiatato, fattore che ha fatto spesso la differenza, soprattutto nelle partite più difficili. Una cosa è certa: il Chisola meritava di più da questo campionato.
Impossibile non premiare il difensore centrale del Bra, il migliore della stagione solamente alle spalle di Ylias El Kassab per il numero di gol segnati durante il campionato (zero contro due). Alessandro Colantuono si è preso letteralmente sulle spalle la difesa giallorossa, diventandone così un autentico leader grazie non solo alla sua autorevolezza ma anche i suoi preziosi e fondamentali interventi. Il classe 2005 si è preso più volte i complimenti dei propri avversari, a dimostrazione di quanto abbia fatto bene in questa stagione. Incredibile come non sia stato preso in considerazione dalla Rappresentativa Nazionale. Di questo passo Colantuono potrà avere una splendida carriera. Questo, non a caso, è stato l'anno della consacrazione.
Il classe 2005 è il giocatore che ha più impressionato in questa stagione. Al suo attivo ci sono 15 gol, grazie ai quali si è classificato al secondo posto della classifica cannonieri al pari di Francesco Yoccoz (PDHAE) e dietro solamente a Leonardo Carastro (Vado). A questi si aggiungono un gran numero di assist ai suoi compagni, diventando nel corso del campionato il principale faro offensivo del Chieri. Difficile spiegarsi infatti il motivo per cui Simone Loria l'abbia fatto partire dalla panchina in occasione delle due partite con l'Alcione Milano nei playoff: al suo ingresso in campo, nel secondo tempo, ha sempre dato l'impressione di poter fare la differenza. I suoi strappi in velocità lungo la fascia destra, uniti alla sua qualità tecnica, sono potenziamente devastanti per le difese avversarie.
L'attaccante è stato il vero trascinatore del PDHAE. In questa stagione gli Oranges hanno fatto molta fatica sia a conquistare punti (19, che hanno portato ad un'inevitabile penultima posizione) e a segnare: dei 27 gol realizzati dai valdostani (secondo peggior attacco del girone), ben 15 ne ha fatti proprio Francesco Yoccoz. Più della metà. Il classe 2004 è stato anche talvolta condizionato dagli infortuni, motivo per cui avrebbe potuto addirittura fare meglio. In ogni caso l'attaccante ha comunque migliorato il proprio score rispetto alla scorsa stagione, dove aveva segnato solamente 7 gol (ossia la metà di quelli realizzati quest'anno). Yoccoz è ora pronto per fare il salto di qualità.
Difensore con il vizio del gol, il desiderio di tutti gli allenatori. Il centrale del Pinerolo ha realizzato due reti diventando così importante non solo nella fase difensiva ma anche in quella offensiva. Oltre a segnare, El Kassab si è contraddistinto per il suo elevato numero di interventi decisivi sugli attaccanti avversari, contribuendo a far diventare la difesa biancoblù la terza migliore del campionato. Non solo: il classe 2005 si è preoccupato talvolta di impostare da dietro e di compiere belle progressioni centrali diventando un notevole prospetto per la Prima Squadra. C'è poi la ciliegina della torta: El Kassab è inoltre diventato Campione d'Italia con la Rappresentativa, al termine di un'incredibile rimonta (da 0-2 a 3-2 nei minuti di recupero).
È sicuramente il miglior prospetto tra i classe 2006. Il portiere biancorosso ha collezionato nove presenze con la Juniores Nazionale e due con la Prima Squadra in Serie D, un discreto numero considerata la sua età. Matteo Cabella, che ha avuto modo di allenarsi sotto gli attenti occhi di Gianluca Pagliuca (ex portiere di Sampdoria, Inter, Bologna ed Ascoli oltre che della Nazionale), ha ben figurato mostrando più volte belle parate. L'estremo difensore ha inoltre conquistato, in occasione del Torneo delle Regioni, il titolo di Campione d'Italia con la Rappresentativa Under 17. Cabella ha davanti a sè un buon futuro.
Il premio di miglior portiere del Girone A va a Fabio Mattiello. L'estremo difensore del Pinerolo ha infatti il maggior numero di clean sheet conquistati durante il campionato: ben otto, uno in più di Alberto Rescia (Derthona) e addirittura tre in più rispetto ad Alberto Ciquera (che possiede con il Chieri la miglior difesa del girone). La migliore partita di Mattiello è senza alcun dubbio quella con l'Asti tra le proprie mura, dove ha fatto un autentico miracolo su Viel e ha parato un calcio di rigore a Biglia (il secondo consecutivo dopo quello neutralizzato a Tommaso Varallo nella sfida con il Casale) conquistando in pagella uno splendido 8.