Carelli l'ariete della corazzata: occhi sul Lascaris di Malagrinò

Si era parlato di finale anticipata per la semifinale playoff con il Chisola, ma né il Lascaris né i biancoblù sono riusciti a portarsi a casa il titolo. E se i vinovesi hanno rafforzato la loro corazzata con 9 acquisti, non poteva che fare lo stesso anche la squadra del neo tecnico Alessandro Malagrinò.

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Sono ben 7, divisi su tutti i reparti, i volti nuovi in casa Lascaris, così come cambierà il modulo che sarà un 4-3-2-1. Si parte con l’ex Sisport Schierano che renderà ancora più inespugnabile la porta bianconera insieme a Scanu. La difesa sarà divisa tra conferme e novità: i terzini rimangono gli stessi con Cruto e Dino a sinistra e Penta, che può giocare anche da ala, e Laguardia sulla corsia opposta, mentre l’ex Borgaro Amendolagine e Scaglia, arrivato anche lui dalla Sisport, renderanno ancora più impenetrabile la retroguardia insieme a Minnini.

In mezzo al campo l’ex Toro Martinelli prenderà in mano la gestione della manovra e avrà Scanavino, arrivato dal Chieri, che si muoverà sulla sua destra, mentre ci sarà Giliberto sul lato opposto, con Truccero e Sarti pronti a giocarsi le loro chance. Dietro a Tosku e all’ex Virtus Calcio Carelli, autore di 20 gol in 18 partite, ci saranno Spina, Zamponi, Roncarolo, arrivato anche lui dal Chieri, e Persiano ad aver il compito di far male alle difese avversarie. In rosa ci sono anche Bernardinis, Margiotta e Crepaldi, ma di cui non ci sono ancora delle certezze per il futuro perché avranno la possibilità di fare dei ritiri con delle squadre professionistiche.

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