Attacco atomico per alzare la cresta

L’anno della ripartenza per l’Asti 2007, della concretezza, della svolta se vogliamo. Prima di tutto è cambiato il tecnico, via Franco Moretti, dentro Marco Biancardi, che negli ultimi 2 anni ha sempre centrato le Fasi Finali, vero obiettivo dei galletti per questa nuova stagione.

ASTI, TUTTE LE SOLUZIONI

Con Biancardi come guida tecnica il modulo con ogni probabilità sarà il 4-4-2, vero marchio di fabbrica del tecnico: in difesa, al momento, la situazione rimane invariata rispetto allo scorso anno, con Xheka e Montesano a contendersi la porta titolare, e poi con Bodrito, Huzum, Isoldi e Restivo a comporre la linea di difesa, con Miraglia, Austa, Dovico e Alberti che di certo avranno le loro possibilità di giocarsi un posto tra i titolari. A centrocampo, il gioco sarà affidato a un fedelissimo di Biancardi, Lorenzo Cardinale, che dopo l’esperienza al Chieri, ha deciso di seguire il tecnico anche ad Asti, dove avrà la cabina di regia tutta per sé, con anche l’aiuto di Montrucchio, ma occhio alle sorprese, perché Xhambasi, Bullari, Tachovski e Borrasi scalpitano alla grande.

Le fasce sono quasi del tutto nuove, con Lisciotto (ex Bacigalupo) a sinistra e Palazzo (ex Area Calcio) a destra, con Zire e l’ultimo acquisto in ordine cronologico Ferrario che di certo non staranno a guardare. L’attacco è semplicemente atomico, con una coppia del tutto inedita, quella composta da Alexandru Minzala ed Enrico Feraru: il primo arriva dal Carmagnola dove in 23 partite ha fatto 27 gol, mentre il secondo porta con sé 18 gol in 26 partite; il tutto però con anche l’aiuto di Simone Mo, che potrebbe essere un’arma in più a partita in corso.

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