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Under 17

Anno nuovo e stessa maledizione da rompere: la missione di Marco Di Pinto

Il tecnico dell'Ausonia Academy vuole consacrarsi dopo due stagioni sfumate al fotofinish

Marco Di Pinto, allenatore Ausonia Academy Under 17

AUSONIA ACADEMY UNDER 17: Marco Di Pinto, confermato per il terzo anno consecutivo alla guida dei 2007

Un vecchio detto dice chiaramente che “Non c'è due senza tre”, ma Marco Di Pinto e la sua Ausonia Academy vogliono fare di tutto per essere l'eccezione che conferma la regola. Il tecnico viene infatti da una stagione in cui con i suoi 2007 è andato a centimetri dal vincere il campionato nella volata finale andata poi allo Schuster di Asmonti; nell'annata 21-22 invece ad avere la meglio fu la Franco Scarioni con i neroverdi subito dietro.

Questo ed altro nelle prime sensazioni di Dipinto che vuole vincere con l'Under 17 ciò che non gli è riuscito nelle stagioni precedenti: «Nelle ultime due stagioni siamo stati molto sfortunati perché se due anni fa la Scarioni era inarrivabile, nello scorso campionato a parer mio eravamo più forti dello Schuster e lo si è visto sul campo nei due scontri diretti vinti, oltre al fatto che quelle sono state le uniche loro sconfitte in tutto il torneo. Quest'anno ripartiamo da una base solida con l'aggiunta di sei innesti che secondo me possono darci una grande mano all'interno di una rosa di circa 22 giocatori. In generale siamo contenti di come abbiamo messo insieme la squadra».

CAMBIARE PROSPETTIVA

Rosa confermata sì, ma Di Pinto ha sottolineato come la connotazione della squadra sia cambiata dalla scorsa stagione, nello specifico per una caratteristica: «Quest'anno siamo un pò meno tecnici e belli ma molto più fisici, di corsa e di sostanza. Tutte qualità che ci sono un pò mancate l'anno scorso e lo si evince dall'eccessiva quantità di gol incassati e una fase di non possesso non perfetta che sicuramente se fatta in un altro modo ci avrebbe agevolato. Proprio per questa nostra nuova caratteristica ripartiremo con un nuovo modulo, un 3-5-2 su cui abbiamo iniziato a lavorare già dal finale dello scorso campionato. Abbiamo inserito diversi elementi che ci trasmettono maggior sicurezza dietro e una buona copertura sulle fasce che per un sistema di gioco con la difesa a tre sono requisiti fondamentali. Quest'anno abbiamo cambiato un pò di carte in tavola ma l'obiettivo è sempre quello di vincere il campionato, ce lo chiede la società ma è anche una soddisfazione che voglio togliermi e penso che sia io che i ragazzi ce lo meritiamo».

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