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ARTICOLO 99 BIS

Dal Gozzano al Savio più di 300 mila euro alle società dilettanti per gli esordi in A 23/24

Quanti sono i club che hanno diritto al Premio alla carriera tra i 60 calciatori in campo per la prima volta

SERIE A ESORDIO UNDER 21 NAZIONALE PREMIO

Gaetano Oristanio è il mancino 2002 di proprietà Inter che il Cagliari di Ranieri ha presentato da titolare alla prima di A contro il Torino

Il fischio nel monday night tra Bologna e Milan dell’arbitro torinese Luca Pairetto chiude la prima giornata della serie A 23/24. L’apertura ufficiale del massimo campionato, dopo i preliminari di Coppa Italia, sancisce l’inizio di tutta l’attività di campo del sistema italiano: dai dilettanti di serie D e Eccellenza (pronti a scendere sul terreno di gioco per la coppa) fino al settore giovanile e scuola calcio. Le più di undicimila società dilettanti dello Stivale, messe alle corde dalla recente entrata in vigore della Legge Spadafora, hanno ripopolato i loro centri sportivi e dalla seconda metà di agosto hanno ripreso ad allenare i propri tesserati. Il calendario della ripresa ha un po’ per tutti i club un’organizzazione standard: i primi a iniziare la preparazione sono i più grandi delle prime squadra e a cascata dalla Under 19 (Juniores) all’Under 14, per completare il programma della partenza degli allenamenti con Esordienti, Pulcini e il resto della Scuola Calcio. Alcuni dei pilastri della nuova e iniqua Legge dello Sport 36/2021 sono ancora da abbattere per mantenere in vita il calcio di base dei dilettanti. In queste settimane qualche picconata sul testo del decreto è arrivata ma la demolizione va portata a compimento soprattutto sul tema dei contratti di lavoro collettivi. Le Norme Interne della Federazione (Noif) si sono adeguate alla nuova Legge con 56 pagine tra articoli e applicazioni transitorie.

PREMIO ALLA CARRIERA Art. 99 Bis

Non ha subìto sostanziali modifiche il Premio alla Carriera (articolo 99 bis) che riconosce ai club formatori dilettanti un parametro di 18mila euro per ogni precedente stagione nella quale il calciatore esordiente in serie A è stato tesserato nei dilettanti/settore giovanile a partire dal 12° anno di età. Nella tabella riassuntiva qui sotto, sono stati calcolati i premi maturati dalle società dilettanti dopo la prima giornata di serie A. Tra i sessanta esordienti nei primi 90 minuti sono nove i calciatori che con i requisiti nei precedenti tesseramenti danno il diritto a incassare il premio per i loro ex presidenti dilettanti. Per il portiere Elia Caprile schierato dall’Empoli e gli attaccanti Lucca e Oristanio di Udinese e Cagliari cresciuti nei settori giovanili di Torino e Inter il diritto al premio è con l’asterisco (*) perché dovrebbe già essere stato richiesto con l’esordio in Nazionale Under 21. Sarà invece l’ufficio preposto della Figc a dirimere la casistica che riguarda Michael Folorunsho, l’ex Bari in forza al Hellas Verona via Napoli: il calciatore di origine nigeriane nato a Roma, ha cominciato il suo percorso calcistico nella Vigor Perconti, dopo avere interrotto l’attività per qualche anno (dichiarando in un’intervista: “Dopo un po’ di tempo ho deciso di lascare il calcio. C’erano alcune cose che non mi piacevano, nonostante fossi un bambino mi rendevo conto di determinate vicende che non mi andavano a genio») è ripartito da Tor Sapienza e Savio. Alla Commissione premi della Figc la definizione della esatta spartizione delle somme.


TABELLA PREMI MATURATI DOPO GLI ESORDI IN A

CALCIATORE ESORDIO DIRITTO PREMIO* EURO
Gennaro Borrelli Frosinone Sebastiano Mazzeo 36000
Luigi Canotto Frosinone Rossanese 18000
Elia Caprile Empoli Cadore 18000
Michael Folorunsho H.Verona T.Sapienza e Savio 72000
Michael Kayode Fiorentina Gozzano 18000
Lorenzo Lucca Udinese Chieri e Atl.Torino 36000
Kevin Miranda Sassuolo Tre Pini Matese 72000
Gaetano Oristanio Cagliari Peluso 36000
Stiven Shpendi Empoli Delfino Fano 18000

TESTO INTEGRALE DELL’ARTICOLO

Premio alla carriera

1. Alle società della L.N.D. e/o di puro Settore Giovanile è riconosciuto un compenso forfettario pari a Euro 18.000,00 per ogni anno di formazione impartita a un calciatore da esse precedentemente tesserato come “giovane” o “giovane dilettante” nei seguenti casi:

  • a) quando il calciatore disputa, partecipandovi effettivamente, la sua prima gara nel Campionato di serie A; ovvero

  • b) quando un calciatore disputa, partecipandovi effettivamente con lo status di professionista, la sua prima gara ufficiale nella Nazionale A o nella Under 21.

Il compenso è dovuto esclusivamente a condizione che il calciatore sia stato tesserato per società della L.N.D. e/o di puro Settore Giovanile almeno per la stagione sportiva iniziata nell’anno in cui ha compiuto 12 anni di età o successive, e deve essere corrisposto dalla società titolare del tesseramento al momento in cui si verifica l’evento o, in caso di calciatore trasferito a titolo temporaneo, dalla società titolare dell’originario rapporto col calciatore. Tale compenso deve essere corrisposto alle stesse entro la fine della stagione sportiva in cui si è verificato l’evento. Nel caso la società dilettantistica o di puro Settore Giovanile abbia già percepito, in precedenza, da una società professionistica, il “premio di tesseramento” (ex art. 96 N.O.I.F.) o il “premio di formazione tecnica” (ex art. 99 N.O.I.F.) ovvero l’importo derivante da un trasferimento (ex art. 100 N.O.I.F.), tale somma sarà detratta dall’eventuale compenso spettante.

2. L’importo del premio è certificato dalla Commissione Premi, di cui all’art. 96 delle NOIF, su richiesta della società interessata.

Il pagamento del premio avviene per il tramite della Lega cui è associata la società obbligata. Le controversie in ordine al pagamento del “premio alla carriera” sono devolute al Tribunale federale a livello nazionale – sezione vertenze economiche.

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