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Under 16

Capasa ancora decisivo, Gemma, la perla del Barca, regala la vittoria

Il Bsr supera la Pro Collegno, Autovip e Rivarolese prime a punteggio pieno: la seconda giornata del grande Slam

Capasa ancora decisivo, Gemma, la perla del Barca, regala la vittoria

Grande Slam Under 16 • Rivarolese-Cenisia (foto Cassarà)

Scintille e sorprese nella seconda giornata del Grande Slam. Pronostici ribaltati e vittorie ritrovate che lanciano i 2008 verso l'ultimo turno del torneo. Di seguito tutte le gare della seconda giornata.

GIRONE A

Dopo la sconfitta con il Kl Pertusa, il Bsr torna a fare punti superando la Pro Collegno. 4-2 che regala i primi punti ai biancorossi del nuovo tecnico Stefano Carattini. In gol per il Bsr Visentini, Soncin e doppietta di Tassone; per la Pro Collegno Pedrollo e Mastronicola. Marco Patrizi commenta così la gara: «Brutta partita da parte nostra. Peccato perché non solo ci eravamo allenato bene a maggio e giugno prima della pausa, ma anche adesso avevamo ripreso bene e anche nella prima uscita con il Carrara avevamo disputato un'ottima partita. I ragazzi oggi non sono scesi in campo». Molto soddisfatto, invece, Stefano Carattini, nuovo allenatore biancorosso: «Il gruppo è nuovo si è formato quest'anno. C'è tanto da lavorare ma i ragazzi hanno dimostrato cuore, carattere e coraggio. Con il Kl siamo entrati timidi, questa volta invece siamo stati un'altra squadra rispetto a venerdì».

KL Pertusa Carrara

GIRONE B

Leinì-Autovip (foto Cassarà)

Dopo il Cenisia, l'Autovip supera anche il Leinì. Un 2-0 firmato Andrea Beltino (nuovo arrivo dal Barca) e Simone Gallizio entrambi di testa.

Anche la Rivarolese vince ancora, con il Cenisia) e va insieme all'Autovip in testa al girone. Vittoria di misura per i ragazzi di Massimo Scalone che schiera un 4-3-3 chiedendo ai suoi interpreti di muovere velocemente la palla e di occupare bene gli spazi creati dai movimenti dalle punte. Giulio Ceresa infatti si muove spesso dalla linea laterale verso il centro del campo lasciando libera la fascia per gli inserimenti dei terzini e per sfruttare la velocità di Mamadou Diouf. A centrocampo ci prova Mattia De Marco a pulire il gioco perdendo però progressivamente sicurezza. I calciatori in viola di Matteo De Simone scendono in campo schierando una difesa a tre con il capitano Mullaj come perno, attento in chiusura ed elegante in uscita. Davanti giocano in due: Simone Donato e David Mottino che agisce più da seconda punta, cercando di muovere gioco alle spalle del numero 9. La prima grande occasione è per la Rivarolese, al minuto 24', capita sui piedi di Christian Faletti. Una grande giocata di Giulio Ceresa che gli permette di mettere un grande cross in mezzo. Falletti manda fuori di poco. Le squadre concludono la prima metà di gioco sullo 0-0. Al rientro il Cenisia prova a mischiare le carte; il tecnico De Simone sfrutta la duttilità del suo capitano e lo mette a fare l'attaccante di riferimento. Il copione del secondo tempo non cambia molto, tanto equilibrio e duelli fisici, dai quali il capitano della Rivarolese, Sebastiano Zucco, viene fuori alla grande. Il tecnico Massimo Scalone legge bene la partita e azzecca i cambi, due su tutti: Danilo Bertorello e Hamza El Ich. I due calciatori accompagnano bene la rapida manovra offensiva insieme a Mamadou Diouf. I tre si trovano anche nello stretto. A un minuto dalla fine, è proprio Hamza El Ichy a inventarsi la giocata vincente, semina il panico nella difesa schierata del Cenisia e mette il pallone il mezzo premiando l'inserimento in area da parte del subentrato Umberto Rean Ruffat che a quel punto deve solo appoggiare in porta. Il tempo rimanente è nemico del Cenisia che non riesce più a riprenderla. Finisce quindi 1-0 per la Rivarolese che si assicura tre punti sudati, ma che fanno morale e classifica.

Rivarolese-Cenisia 1-0 (foto Cassarà)

GIRONE C

Dopo il pareggio con la Sisport (unica gara non vinta dai bianconeri tra tutte le categorie del Grande Slam) la Virtus Accademia di Simone Landi trova una rotonda vittoria sul Vallorco. 4-0 dove vanno a segno anche i nuovi innesti. A decidere la gara Edoardo Bellissimo, Alessio Cadeddu e i rigori di Mattia Duchini e Filippo De Rosa.

Nell'altra gara del C la Sisport supera 2-0 il San Giacomo con le reti di Campisi e Occhino e porta a casa i 3 punti dopo l'1-1 con la Virtus Accademia.

GIRONE D

Bacigalupo-Druentina al cardioplama. Tommaso Anello, allenatore del Bacigalupo schiera una difesa e un centrocampo a quattro e un attacco a due, con il capitano Livoni chiamato a cucire il gioco tra centrocampo e attacco. La Druentina di Vincenzo Cirri scende in campo con il classico 4-3-3 predicando ai suoi di girare velocemente il pallone quando in loro possesso. La prima occasionissima è per il Bacigalupo, Marcello Conte si ritrova da solo davanti al portiere ma, complice il tempismo dell'uscita del numero uno, non riesce a trasformare. La Druentina continua a muovere rapidamente il pallone con massimo due tocchi da parte dei giocatori e costruisce gioco e occasioni. A metà primo tempo il piede di Diego Rigatuso disegna una parabola illuminante per l'inserimento di Lorenzo Capasa che, di prima, realizza la rete del vantaggio. Dopo il vantaggio la formazione in bianco abbassa l'attenzione e rischia di subire il pareggio. I due centrali difensivi cercano entrambi di arrivare su un pallone spiovente nella propria metà campo, la sfera però schizza via e Lorenzo Mussi è bravo ad approfittarne; la sua conclusione finisce alta di poco sopra la traversa.

Nella ripresa esce ancora fuori la Druentina, brilla in particolare Samuel Tonanni, il perno davanti alla difesa alleggerisce il gioco e trova le tracce giuste anche in mezzo al traffico, dando i giusti tempi alla manovra di uscita. Si mette a fare reparto da solo, recupera e gestisce palloni sbagliando praticamente nulla. La Druentina conquista, con il passare dei minuti, campo e fiducia, avvicinandosi più volte al gol del raddoppio. L'ultima grande occasione nasce dal piede destro del numero 10 Simone Vaschetto che, con una splendida traiettoria, premia l'ennesimo grande inserimento di Lorenzo Capasa. Il pallone si spegne sul palo, così come le speranze di raddoppio. La rete del primo tempo però basta per vincere la partita e per convincersi di essere un gruppo tosto e ben allenato, con individualità importanti sulle quali il tecnico Cirri può lavorare per tirarne fuori il meglio costruendo qualcosa di importante anche quest'anno.

Bacigalupo-Druentina (foto Cassarà)

Nell'altra gara del girone D arriva anche la prima vittoria per il Barcanova per 1-0 sul Beiborg. A decidere la agra il gol di Marco Gemma, il primo in maglia blaugrana dopo il suo passaggio dal Vanchiglia, servito dall'assist di Trotto. Il Barca nella ripresa resta in 10 per l'espulsione di Vrote ma il gruppo di Pietro Delise non si scompone e riesce a tenere il vantaggio. «Sono molto soddisfatto - spiega il tecnico - abbiamo giocato bene creando molto. Poi dopo l'espulsione, loro sono venuti fuori molto bene ma siamo riusciti a restare bene in panchina tenendo il risultato».

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