Coppa Under 17
10 Settembre 2023
UNDER 17 CIMIANO: a sinistra Pellitteri, a destra Sadiku
È la partita delle risposte. Per il Cimiano sono tutte positive: vincere all'esordio stagionale? Fatto. Farlo battendo un'ostica Calva? Fatto anche questo. Farlo soffrendo, costringendo Sadiku a parare un rigore e a compiere altri tre miracoli? Sissignore. Infine farlo sfruttando un gol di Pellitteri, il cui urlo liberatorio racconta una storia tutta da raccontare? Che domande... E mercoledì toccherà andare a Sesto San Giovanni per chiduere il discorso qualificazione contro la Sesto 2012, sconfitta dal Villa con un netto 6-0. Ma sono positive anche per la Calvairate: perché ha messo in campo una prestazione di livello contro una corazzata d'Élite, perché si è arresa solamente nell'ultimo quarto d'ora dopo aver sfiorato per almeno tre volte il vantaggio, perché si può coccolare un giocatore del calibro di Fadoudi, letteralmente un fuoricategoria. E soprattutto perché mercoledì toccherà affrontare il Villa, un appuntamento se vogliamo ancor più significativo in vista del campionato. E se la Calva sarà quella vista in via Don Calabria, l'Élite più che un sogno sarà un obiettivo.
Il primo tempo va avanti a fiammate. Niente di eccezionale, giusto qualche squillo a dimostrare che la voglia di sbloccare il risultato, nonostante i presupposti per farlo -almeno inizialmente - non sembrano esserci, è presente nel subconscio di entrambe le formazioni. Chi prende maggiormente l'iniziativa, per caratteristiche - nel 4-3-3 non manca né qualità e né tantomeno spirito offensivo - ma anche per l'idea di calcio di Gazzola, è il Cimiano. I padroni di casa sono anche i primi a sondare il terreno per un eventuale vantaggio: dopo cinque minuti Spinelli calcia col destro ma non trova la porta, poco dopo Federico risponde presente all'invito di Nae ma trova attento Poirè. Dall'altra parte c'è un'ottima versione della Calvairate, schierata da Susani con un 3-5-2 ordinato e forte di uno dei centravanti più pericolosi della categoria. É Marwane Fadoudi: che dopo venti minuti fa ammattivo Ciriello e sfiora il vantaggio, che alla mezz'ora ha l'occasione per portare avanti la Calva dal dischetto. Fatale per il Cimiano l'intervento in ritardo di Nae su Cuccorese, ma a salvare tutto ci pensa Sadiku: prima ipnotizzando il nove ospite, poi facendo lo stesso poco sulla respinta. Nel mezzo un colpo di testa di Paduano, mezzala sinistra del centrocampo del Cimiano e uno dei migliori nel primo tempo, che non entra in porta per questione di centimetri (24'). Dopodiché cinque minuti di fuoco, un botta e risposta da cuori forti: se il Cimiano si deve arrendere all'intervento miracoloso di Poirè sulla conclusione di Pellitteri (41'), la Calva deve fare lo stesso a causa del paratone di Sadiku su Lacroce (42').
Nella ripresa i protagonisti sono gli stessi, le fiammate pure. La più significativa arriva al quarto d'ora, quando prende vita il "botta e risposta da cuori forti" 2.0: con il Cimiano che va a un passo dal vantaggio con Federico, tradito sul più bello dal terreno di gioco dopo aver lasciato sul posto Seferi, e con la Calva che fa lo stesso con il solito Fadoudi. In questo caso non c'entra la sfortuna, bensì il talento di Sadiku che alza nuovamente il muro e mantiene il parziale sullo 0-0. Nel frattempo sia Gazzola che Susani mischiano le carte: il primo butta nella mischia Celletti, Ferrante, Re e Neri; il secondo punta su Boccuzzi, Della Corte e Nicora. Chi più chi meno, tutti i subentrati contribuiscono a rendere la partita ancora più spettacolare. Le forze fresche aiutano in primis la Calva: Della Corte inventa per Boccuzzi, che calcia a botta sicura ma trova di fronte a sé Sadiku (18'). Dopodiché fanno lo stesso con il Cimiano, che si fa vedere dalle parti di Poirè per ben due volte: prima con un destro debole di Neri (21'), poi con un bel mancino di Bonora che si perde sul fondo (25'). Quest'ultimo, a lato di un soffio, col senno di poi è un segnale inequivocabile di quanto sarebbe successo da lì a dieci minuti, ossia il gol del vantaggio dei padroni di casa. Tutto nasce da una mischia in area di rigore: ci prova prima Re (due volte) e poi Ferrante, poi lucido a servire a rimorchio Pellitteri che a porta sguarnita firma l'1-0 (33').
CIMIANO-CALVAIRATE 1-0
RETE: 33' st Pellitteri (C).
CIMIANO (4-3-3): Sadiku 9, Nicosia 7 (10' st Celletti 6.5), Spinelli 7, Bonora 7, Ciriello 7.5, Licata 7, Paduano 7.5 (18' st Re 7), Lizzori 7 (14' st Ferrante 7), Federico 7 (20' st Neri 7), Nae 7.5, Pellitteri 8 (19' st Hoxha 6.5). A disp. Liccardo, Biffi, Morando Cristian, D'Ambrosio. All. Gazzola - Lampertico 7. Dir. Bestetti.
CALVAIRATE (3-5-2): Poirè 7.5 (36' st Lolli sv), Seferi 6.5 (19' st Nicora 6), Cuccorese Matteo 6.5, Amadio 7 (14' st Dalla Corte 6), Riva 6, Milano 7, Mancini 6.5 (48' st Caterino sv), D'Auria 6, Fadoudi 7.5, Lacroce 7, Vismara 6 (10' st Boccuzzi 66). A disp. Capozzo. All. Susani 6.5. Dir. Montanari.
ARBITRO: Ferrari di Lodi 7.
AMMONITI: Nicosia (Ci), Ciriello (Ci), Celletti (Ci), Amadio (Ca), Milano (Ca), Vismara (Ca).
CIMIANO
Sadiku 9 Che dire, semplicemente un portiere sontuoso. E una prestazione altrettanto spaziale: in occasione del rigore ipnotizza due volte Fadoudi, poi sempre nel primo tempo fa lo stesso su Lacroce. Come se non bastasse, nella ripresa si ripete anche su Fadoudi e Boccuzzi: serve altro?
Nicosia 7 Contro Cuccorese ha il suo da fare. Risponde presente, anche se in avanti si vede solamente a sprazzi. Poco male, specie per la tipologia di partita.
10' st Celletti 6.5 Entra bene in partita e fa il suo, soprattutto nell'assalto finale.
Spinelli 7 Dopo cinque minuti sfiora un gol che avrebbe fatto venire giù via Don Calabria. L’erede di Varriale per l’Under 17 biancorossa: fascia da capitano, ottima tecnica e personalità da vendere.
Bonora 7 Ci mette tutta la buona volontà e il centrocampo lo guida pure bene. Meno preciso sotto l’aspetto tecnico, non essendo stato perfetto in diverse circostanze. Si riscatta con gli interessi nella ripresa, inoltre sfiora pure il gol.
Ciriello 7.5 Vale quanto detto per Licata. Difensore di prospettiva e fisicamente prestante, si trova davanti un osso duro ma non molla e concede pochissimo.
Licata 7 Ha a che fare con Fadoudi, centravanti che sarebbe una gatta da pelare per tantissimi difensori. Ma lui, pur con qualche difficoltà, ne esce indenne e a testa altissima.
Paduano 7.5 L’uomo in più del centrocampo di Gazzola. Il suo primo tempo è di enorme qualità, inoltre avrebbe potuto pure andare in gol se avesse avuto un po’ più di fortuna. Si conferma su ottimi livelli anche nella ripresa.
18' st Re 7 Dona frizzantezza, dinamismo e velocità. Ingresso positivo.
Lizzori 7 Raccoglie con qualità un buon numero di seconde palle. Ci mette fisico, gamba e corsa: prestazione generosa.
14' st Ferrante 7 Entra e offre a Pellitteri l'assist per il gol vittoria: what else?
Federico 7 Un solo sussulto, ossia un tiro mancino parato facilmente da Poirè. Alza il livello nel secondo tempo e quasi non trova il gol, peccato solo la “zappata” sul più bello.
20' st Neri 7 Sfiora il gol appena entrato, poi gioca un finale di partite di ottimo livello.
Nae 7.5 Ingenuo sul rigore, situazione nella quale si è ritrovato a difendere in una zona di campo a lui sconosciuta. Per il resto dai suoi piedi nascono sempre azioni interessanti. Giocatore di livello, talento di categoria: sicuramente da tenere d’occhio.
Pellitteri 8 Nel finale di primo tempo si ritrova davanti un Poirè miracoloso, mentre avrebbe potuto fare molto di più a inizio ripresa. Esagera nell’altruismo e sfiora il vantaggio, resta ugualmente una prova di livello in entrambe le corsie in cui è impiegato. Dopodiché il gol, la corsa, l’esultanza: meritatissimo.
19' st Hoxha 6.5 Poco più di mezz'ora in cui aiuta la squadra a portare a casa il risultato.
All. Gazzola 7 La prepara bene e la porta a casa. La condizione ottimale è ancora lontana, ma lavorare con tre punti in più fa sempre bene.
CALVAIRATE
Poirè 7.5 Para di tutto, poi lascia il campo per un contatto in occasione del gol del Cimiano. Un finale non degno per una partita giocata magistralmente (36' st Lolli sv).
Seferi 6.5 Si trova davanti Nae ma ne esce indenne. Braccetto di destra, gioca un primo tempo di livello e una ripresa in controllo.
19' st Nicora 6 Nel finale c'è più da attaccare che da difendere, lui c'è.
Cuccorese 6.5 Tanta spinta, qualche galoppata e diverse discese sulla sinistra. Quinto mancino di tecnica e qualità, gli manca giusto il guizzo per incidere e fare la differenza.
Amadio 7 Corre e gioca a calcio come Dio comanda. Con Paduano dà vita a un duello rusticano e senza esclusione di colpi, prestazione importante.
14' st Dalla Corte 6 Participa al rush finale senza poter incidere più di tanto.
Riva 6 Contro Pellitteri non è mai semplice. A campo aperto soffre, poi gli prende le misure e resta sul pezzo.
Milano 7 Guida il reparto con personalità. Qualche sbavatura, questo è vero, ma più che altro tantissimi palloni recuperati e una difesa che gestisce alla grande.
Mancini 6.5 Gioca a tutto campo e lo fa con impegno e dedizione. Il campo era pesante ma ciononostante ha corso dal primo all'ultimo minuto (48' st Caterino sv).
D'Auria 6 I palloni giocabili sono pochi, molto meglio quando si abbassa a prendere il pallone.
Fadoudi 7.5 Giocatore di categoria. Fa reparto da solo e, sempre da solo, semina il panico tra la retroguardia avversaria. Peccato solo il rigore sbagliato, per il resto mattinata da incorniciare come sempre.
Lacroce 7 Fa il lavoro sporco al fianco di Fadoudi, ma quando c'è da incidere lui c'è. Lo fa nel finale di primo tempo, costringendo Sadiku all'ennesimo miracolo.
Vismara 6 Contro il centrocampo del Cimiano non sfigura. In qualche circostanza avrebbe potuto fare delle scelte diverse, ma resta comunque sempre a servizio della squadra.
10' st Boccuzzi 6 Participa all'assalto finale. Entra subito in partita ma non incide.
All. Susani 6.5 Le sue squadre non sono mai semplici da affrontare. Torna a casa con una sconfitta ma tante, tantissime risposte positive. Per l'Élite loro ci sono.
ARBITRO
Ferrari di Lodi 7 Direttore giovane e di prospettiva. Corre, conosce il regolamento e lo applica. Da migliorare l'aspetto caratteriale, ma ha solo 17 anni e di tempo per lavorarci ne ha a valanga. Ad avercene.