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Under 15

Lisneanu al fotofinish, Zamboni e Spina entrano per spaccare

L'Alpignano stacca il pass per le finali all'ultimo minuto, dominio Lascaris: la corazzata da battere

Semifinali Super Oscar Under 15 Alpignano

Semifinali Super Oscar Under 15: Sui lati, Sansica e Lisneanu autori dell'ultima azione decisiva per la vittoria, in mezzo l'impenetrabile Suino

Due semifinali che ci hanno regalato un gran calcio e, alla fine dei 50' minuti abbondanti di gioco,le due finaliste: Alpignano e Lascaris vincono e si sfideranno venerdì prossimo sul campo del Chisola per decretare chi solleverà la coppa del Super Oscar. Due incontri diversi, ma che hanno entrambi messo in mostra il meglio che le due vincitrici hanno da offrire.

SEMIFINALE SUPER OSCAR UNDER 15: ALPIGNANO-CHISOLA

Se cercate una partita da tenervi incollati sui seggiolini delle tribune dal primo all'ultimo minuto, ebbene, Alpignano-Chisola è  una di quelle. I ragazzi di Domizi arrivano ordinati, concentrati e con le idee ben chiare, schierandosi nel loro collaudato 4-2-3-1 con Massara e Dello Russo sulle linee mediane a smistar palloni sugli esterni per innescare Sansica e Greco. Come se non bastasse, Bottero è gladiatore sulla trequarti, con Bardus davanti a dar fastidio alla difesa vinovese.
Una difesa, quella del Chisola, che può contare su due pilastri come Brusa e Crispoltoni, quest'ultimo regista dal basso della maggior parte delle azioni vinovesi. E' lui che sposta il gioco in avanti con tiri mirati sulle ali consegnando la sfera a Boaglio che, dopo essersi scaldato entra in gara a pieno regime.

Anche per i vinovesi è un 4-2-3-1 che nel primo tempo però sfrutta poco l'estro dei mediani Cozzula e Marasco, probabilmente anche a causa di un comparto offensivo un po' rivoluzionato nei ruoli: Calizia lascia l'esterno per piazzarsi sulla trequarti, mentre Carli si trasforma in centravanti. Nei minuti iniziali, infatti, è proprio l'Alpignano ad uscire meglio, creando un'azione dietro l'altra e mettendo in scena un ottimo calcio. 
Fischio di inizio e Massaro apre per Sansica che mette in mezzo dove ad attendere la sfera c'è Bardus, lui cerca il secondo palo ma il tiro non è preciso. A correggere la traiettoria ci arriva Greco obbligando così Sapino alla prima delle puntualissime parate di cui sarà protagonisa. Poi il tiro dalla distanza di Bottero che finisce alto, e poco dopo ancora Sansica in ripartenza apre per Bertot che scambia con Viola. Il terzino serve Greco che però viene fermato da Crispoltoni
Il Chisola allora risponde con Boaglio, che innesta la quinta e sfrecciando per tutto l'esterno arriva sul lato dell'area da dove fa partire un incredibile tiro ad effetto che sembra destinato ad entrare in rete. Ma Suino, ancora una volta irreprensibile, si tuffa verso la palla, e in volo blocca la sfera nel suo sicuro abbraccio. Tutto questo succede in 18' scarsi di gioco, e i ritmi resteranno intensi per tutta la partita. 
Alla ripresa il Chisola si riorganizza e mette ordine in attacco, con Calizia che riprende la sua naturale posizione di esterno e Grosso che subentra sulla trequarti, mentre Patruno sostituisce Carli davanti. Col nuovo assetto i vinovesi sembrano poter fare più male, e Patruno, seppur con qualche acciacco si scarta 3 avversari e con un'azione in solitaria tenta il tiro che termina alto. Ma anche Domizi ha ancora assi nella manica e sfodera Audrito e Lisneanu sugli esterni. Dopo il suo ingresso, Audrito confeziona almeno tre occasioni gol, ma Sapino è attento e il risultato resta irrimediabilmente bloccato sullo 0-0. Il tempo scarseggia, e quando ormai tutti si preparano alla temibile batteria dei rigori, Sansica mette in atto il suo colpo di scena, sfrutta una ripartenza e con il Chisola tutto in avanti usa ogni goccia di energia rimantente per attraversare il campo alla velocità della luce. Calizia prova a raggiungerlo e in qualche modo arriva a dargli fastidio, ma Sansica pennella un cross che arriva dritto alla portata di Lisneanu che, con uno stacco perfetto colpisce la palla di testa e la infila in rete. 
1-0, al 26', la tribuna è in delirio, e L'Alpignano è in finale.

Alpignano in festa per aver conquistato la finale 

SEMIFINALE SUPER OSCAR UNDER 15: CBS-LASCARIS 

Seconda semifinale che da una parte vede scendere in campo ordine, schemi e idee ma che ad attenderla dall'altra c'è tenacia, resilienza e ostinazione nel non mollare mai.
Da una parte c'è il Lascaris, che gioca un primo tempo di dominio, ma che comunque resta a zero gol perché la Cbs resiste e non demorde con Gaiotto tra i pali che non si concede errori, fino all'arrivo dell'esplosiva coppia di attacco Zamboni-Spina. 
Formazioni speculari anche questa volta, entrambe le compagini si sistemano in un 4-3-1-2. Malagrinò tiene Martinelli come play basso come ulteriore filtro davanti alla difesa a quattro, resa già ermetica grazie alla presenza di Amendolagine e Mininni. Scanavino e Giliberto stanno invece parecchio esterni, con Roncarolo sulla tre quarti a servizio delle due punte Truccero e Persiano.
Più tradizionale il 4-3-1-2 della Cbs dove Colicchio, Rulfi e Miceli formano il centrocampo. 
Partenza immediata per il Lascaris, con Scanavino che fa subito impensierire Gaiotto con un tiro dalla distanza, poco dopo Truccero tira di collo sinistro, ma anche questa volta l'estremo difensore rossonero risponde presente. Al 5' Giliberto cambia gioco per Scanavino che serve Perisano, ma anche sta volta la sfera viene deviata fuori. Il Lascaris va forte anche sulle fasce, con Curto che scorazza tra attacco e difesa garantendo ai bianconeri superiorità numerica in ogni reparto.
E' lui che spinge forte e passa a Giliberto che mette in mezzo per Truccero, ed è ancora lui che cerca la conclusione con un destro potente che però non trova lo specchio.
Nonostante un Lascaris dominante, si apre il secondo tempo sullo 0-0 e la Cbs ha i suoi minuti di gloria con Lorent che recupera palla su Roncarolo e guadagna calcio d'angolo. Dalla bandierina tira Trezza che la mette precisa in area dove un colpo di testa di Lorent manca di un soffio il vantaggio. 
Malagrinò risveglia i suoi con due cambi, che hanno del provvidenziale. Al 8' Zamboni entra al posto di Truccero, passano altri 9' e Amendolagine dalla difesa costruisce l'azione, apre per Cruto che a tutta fascia cambia proprio per il subentrato Zamboni che con killer istinct batte Gaiotto. 1-0 Lascaris, e arriva anche il turno di Spina che entra per Pesiano affianco a Zamboni. Per non essere da meno, anche lui ha la sua occasione un giro di lancette dopo: è calcio d'angolo, Martinelli dalla bandierina, sfera in area e Spina arriva col suo colpo di testa alla ricerca del primo palo e il 2-0 è servito. 
La Cbs tenta come può di riaprire la gara, con delle belle cavalcate del subentrato Saviotti che prova a trainare i suoi in avanti. Ma niente servirà a sovvertire le sorti del match, e la corazzata Lascaris si prepara all'atto finale.  

Daniel Spina ed Emiliano Zamboni i due bomber e marcatori nel match contro la Cbs. I loro gol portano i bianconeri in finale


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