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Under 19

Quattro gol alla prima con la nuova maglia, l'attaccante è l'eroe di giornata

Una rimonta furiosa e sei reti messe a segno consentono alla squadra di casa di schiantare i rivali

Oleggio Fomarco Under 19 Piemonte

Oleggio Fomarco Under 19 Piemonte: I tre goleador della vittoria festeggiano il trionfo al debutto, al centro Fizzotti autore del poker che ha cambiato gli equilibri della partita

Si conosco bene Oleggio e Fomarco, come non farlo dopo una stagione passata a battagliare nei piani alti della classifica. Nonostante la rivalità le due squadre sono cambiate molto dalla stagione 2023/2024, aggiungendo nuovi innesti alle proprie rose. Il mercato estivo mischia le carte in tavola e i rapporti di forza, rendendo quindi la gara ancor più equilibrata. A questo si aggiunge anche il debutto stagionale e quello regionale per la squadra ospite, i ragazzi di Sansone dovranno quindi essere bravi a gestire la pressione e approcciare al meglio la contesa. I più esperti padroni di casa partono favoriti, ma devono provare le loro abilità in campo così da togliersi importanti soddisfazioni. La sfida è maschia e a regnare sono contrasti e grinta, ma i novanta minuti sanciscono una vittoria schiacciante per i padroni di casa dell'Oleggio, bravi a rimanere in partita mentalmente e fisicamente, ma anche abili nel creare una maggiore mole di gioco e nel pressing.


MILIA TOCCO SOPRAFFINO, FIZZOTI LA RIBALTA

È la squadra neroverde a iniziare con più grinta e impeto, mettendo subito in difficoltà i rivali dell’Oleggio. Riganti va in gol dopo nemmeno un minuto di gioco, ma la rete viene annullata per posizione irregolare di una delle punte di Sansone. Per festeggiare il Fomarco deve però aspettare solo pochi giri di orologio, cioè quando Milia viene lanciato e senza neppure controllare il pallone fa partire un pallonetto che batte Fanara e regala ai suoi il primo gol ai regionali. La rete arriva quando le due formazioni si stavano ancora assestando e posizionando sul terreno di gioco. I due stili di gioco si scontrano già dalle prime battute, mostrando più differenze che similitudini. I padroni di casa puntano su rapide verticalizzazioni, sia aree che rasoterra, per gli scatti in profondità delle loro punte. Il Fomarco risponde allargando sulle fasce e organizzando dall’esterno le loro azioni offensive. La reazione arancione si fa sentire, con due imbucate che costringono i due centrali rivali al fallo da ammonizione. La partita è maschia, nessuno dei ventidue calciatori in campo cede un millimetro all’avversario. Questo porta a una sfida meno spettacolare dal punto di vista del gioco, ma con più contrasti e ritmi molto sostenuti.

Con il cronometro che scorre è l’Oleggio a conquistare campo e il pallino del gioco, sfiorando anche il palleggio in un paio di occasioni. Le loro azioni non sono però pulite, i difensori rivali riescono sempre a sporcare i loro tiri e i loro passaggi. Al 25’ Brustia si invola in area in solitaria, Carboni esce e l’attaccante finisce a terra. Fra le proteste generali il direttore di gara decide di far proseguire l’azione. Situazione simile a parti invertite qualche minuto prima con un fallo di mano reclamato dal Fomarco, anche in quel caso l’arbitro ha lasciato proseguire il gioco. La squadra di Moro prosegue ancora la spinta offensiva, conquistando varie punizioni dal limite, quella che va più vicina al gol la batte Trapani, ma la conclusione sibila poco alta sopra la traversa. Il pressing costringe più volte gli ospiti all’errore, ripartire come nelle prime fasi dei quarantacinque minuti è più difficoltoso. Tutti i calciatori ospiti sono costretti nella propria metà campo per lunghe fasi di gioco. L’unico che riesce a tenere il pallone è Melia, l’autore del gol del vantaggio, aiutato anche dalla velocità palla al piede di Ricchi

A cinque dal termine della prima frazione di gioco, Bajardi viene toccato e cade al limite dell’area di rigore. In questo caso il penalty viene fischiato e della sua battuta si incarica Fizzotti in maglia numero nove. L’attaccante è freddo e dagli undici metri spiazza il giovane portiere avversario, pareggiando così la sfida. Il Fomarco è quindi obbligato a cambiare stile di gioco se vuole riportarsi in vantaggio e lo fa rialzando il pressing e i ritmi. A passare in vantaggio nuovamente è però l’Oleggio grazie ad una giocata d’autore del suo numero undici, Brustia. L’esterno se ne va in slalom sulla fascia, superando tutta la difesa avversaria e servendo un cioccolatino in area per Fizzotti che deve solamente insaccare. La rimonta ha il potenziale per fiaccare del tutto il morale del Fomarco. I neroverdi non demordono e già dalla fine del primo tempo cercano il pareggio. Termina però 2-1 per la squadra di casa la prima frazione di gioco con l’inerzia della sfida che è tutta in mano ai padroni di casa.

FIZZOTTI POKER PERSONALE, I COMPAGNI AIUTANO

La carica agonistica e la grinta del primo tempo si ripresenta in modo forse maggiore anche nella ripresa. Il Fomarco sa di dover spingere sull’acceleratore se vuole quantomeno pareggiare la sfida, a risaltare è sempre Milia, chiuso però bene dalla difesa rivale. L’Oleggio è peró cinico nella fase offensiva, alla prima vera azione del secondo tempo ci pensa sempre Fizzotti, ormai eroe di giornata. Dopo aver ricevuto palla sulla destra controlla e fa partire una conclusione tesa che si insacca sul secondo palo, il punteggio recita quindi 3-1. La terza rete dei ragazzi in maglia arancione colpisce emotivamente i rivali. Le azioni della formazione di Sansone diventano infatti più confuse e macchinose, facili prede della difesa di casa. A gravare ancor più sul momento di difficoltà del Fomarco ci pensa ancora una volta Fizzotti. Il compagno sulla fascia lo serve con precisione e la punta non si fa attendere in mezzo all’area, anticipando tutti e portando a quattro il proprio bottino personale. 

Dopo venti minuti di gioco e una gara che sembra ormai scritta, un’espulsione potrebbe cambiare il finale di gara. Locatelli Cristian commette un fallo da dietro a metà campo considerato pericoloso da Bellè della sezione di Novara che estrae il cartellino rosso diretto. Nonostante ciò, è sempre l’Oleggio a controllare il gioco e a rendersi pericoloso. L’uomo in più non aiuta comunque il Formarco a rientrare in partita. A dimostrazione della pericolosità dei padroni di casa, anche con l’uomo in meno, è il gol del 5-1 firmato da Oronte dopo un’imbucata solitaria e il dribbling sul portiere. A cinque dalla fine anche Attia si iscrive nell’elenco dei marcatori. A bucare la difesa ospite è ancora una volta un passaggio in profondità, Attia è poi perfetto sottoporta e con un tocco morbido supera il portiere avversario.

Finisce quindi 6-1 una partita maschia fra due squadre agguerrite, ma che ha visto una formazione più pronta dal punto di vista del gioco e del fisico. Essendo solo la prima di campionato il Formarco avrà tutto il tempo di rifarsi, ripartendo dalla prestazione fornita nel primo tempo. L’Oleggio invece è sempre più conscio di ciò che può fare, la sfida alle corazzate del girone è lanciata!


IL TABELLINO

OLEGGIO-FOMARCO 6-1
RETI (0-1, 6-1): 3' Milia (F), 41' rig. Fizzotti (O), 45' Fizzotti (O), 6' st Fizzotti (O), 12' st Fizzotti (O), 35' st Oronte (O), 45' st Attia (O).
OLEGGIO (4-3-3): Fanara 7, Ferro 7, Francisco 7 (45' st Boffetta sv), Trapani 7, Locatelli 6, Mhaimer 7.5, Bajardi 7.5 (18' st Attia 7), Pilla 7, Fizzotti 8 (22' st De Nicola 7), Dal Moro 7.5 (18' st Oronte 7), Brustia 7.5 (38' st Boffino sv). A disp. Spagnoli T., Martelli, Cotugno. All. Moro 7. Dir. Punzo.
FOMARCO (4-3-3): Carboni 6.5, Ambrosiani 5.5 (1' st Forlenza 5), Iacono 5.5, Fasolo 5.5 (13' st Pioletti 5), Tagliaferro 5.5, Chouchane 5.5 (6' st Dalessandro 5), Milia 6.5 (22' st Vola 5), Santacroce 6, Riganti 5.5 (36' st Reina sv), Marra 6, Ricchi 6.5. A disp. Lama, Rao, Tomola. All. Sansone 5.5. Dir. Buscaglia.
ARBITRO: Bellè di Novara 5.
AMMONITI: 7' Tagliaferro (F), 12' Fasolo (F), 24' Chouchane (F), 8' st Bajardi (O), 11' st Dal Moro (O).
ESPULSI: 21' st Locatelli (O).


LE PAGELLE

PAGELLE FOMARCO

Carboni 6.5 Nonostante sia il più giovane in campo, non sente assolutamente la pressione e gioca una buona partita. Compie alcuni ottimi interventi che coprono qualche piccolo errore, oltre a dirigere con grinta la propria squadra e la propria difesa.

Ambrosiani 5.5 Fatica nel primo tempo anche quando la sua squadra sta vincendo e difatti la sua partita dura solo un tempo. In copertura non riesce sempre a portare a termine i suoi interventi e le sue chiusure, mentre quando si affaccia in avanti è impreciso. La grande corsa e la grinta sono però ottimi lati positivi.

1' st Forlenza 5 Troppo condizionato dal pressing rivale per riuscire a emergere e a gestire al meglio il pallone quando ne è in possesso. In fase difensiva soffre le incursioni e le idee della squadra di casa.

Iacono 5.5 Così come il suo compagno di reparto corre per tutta la sua partita e ci mette tonnellate di grinta e determinazione, ma pecca nel tempismo degli interventi e di lucidità sulle migliori scelte da fare nelle situazioni più delicate.

Fasolo 5.5 Nella prima mezz'ora di partita riesce a fermare moltissime azioni dell'Oleggio, ma man mano che il cronometro scorre cade sotto i colpi di un attacco esperto e determinato. In fase di gestione si prende qualche rischio e commette difatti degli errori in uscita, ma è pregevole il tentativo di costruire dal basso.

13' st Pioletti 5 Troppo nascosto e troppo anonimo per incidere davvero sulla gara, anche visto il severo punteggio che cade sul suo Fomarco quando lui subentra sul terreno di gioco.

Tagliaferro 5.5 Decisivo con qualche intervento di ottima fattura nella fase centrale del primo tempo, non riesce però a replicare la prestazione nel finale di primo tempo e nella seconda frazione di gioco. Non ha di certo aiutato la costante pressione dei calciatori in maglia arancio.

Chouchane 5.5 Gioca sia più esterno sulla fascia, sia accentrandosi in mezzo al campo nel tentativo di alleggerire la pressione sul suo centrocampo. La sua prestazione peggiora e diventa più macchinosa con il passare del tempo, nonostante una grande grinta e la voglia di non mollare su nessun pallone.

6' st Dalessandro 5 Davvero molta fatica nell'entrare in ritmo partita, i rivali tengono alto il pressing e lo limitano nei movimenti e nelle scelte, costringendolo spesso all'errore e a giocate non precise.

Milia 6.5 Segna il gol che apre la partita e che da buone speranze ai suoi prima di subire la rimonta. Il più pericoloso di tutto il Fomarco, è l'unico che mette in difficoltà la difesa dell'Oleggio grazie a rapidità palla al piede unita ad un buon tiro e un buon dribbling. Ci prova e ci crede fino alla fine della sua partita.

22' st Vola 5 Forza fresca messa in campo quando i rivali sono in inferiorità numerica, non risulta però efficace e sparisce ben presto inghiottito dai ritmi e dal gioco del centrocampo e della difesa rivale.

Santacroce 6 Da buon capitano è l'ultimo ad abbandonare la nave, cercando fino all'ultimo minuto di ridurre lo svantaggio. Contrasta e recupera vari palloni, ma spesso non esce vincitore dal confronto con il centrocampo avversario. Cerca la rete grazie a qualche calcio di punizione, ma manca il bersaglio.

Riganti 5.5 Segna il primo gol della sfida, poi annullato, e per i novanta minuti in cui è campo lotta e battaglia contro i difensori centrali avversari. Non sempre ne esce però vincitore, non riuscendo a volte a difendere palla per cercare il passaggio o la conclusione.

Marra 6 Buona qualità e tecnica quando è in possesso della sfera, soffre però anche lui i ritmi alti e il pressing a tratti asfissiante. Ne esce infatti una prestazione sufficiente, ma che non brilla a causa di qualche errore nelle giocate e nelle scelte su come gestire il possesso.

Ricchi 6.5 Insieme a Milia tiene testa ai rapidi ed esperti difensori casalinghi, riuscendo anche in vari dribbling che sfociano poi in passaggi e cross insidiosi in area. Nella seconda frazione di gioco cala sia come ritmo che come palloni toccati, mettendosi però in mostra ogni volta che viene servito sulla fascia.

All. Sansone 5.5 Una buona mezz'ora in cui hanno anche trovato la rete, ma poi molte difficoltà nel fronteggiare una squadra che aveva più idee, più fisicità e anche più scaltrezza in qualche situazione. La base da cui partire per disputare un buon campionato c'è, ma dovranno lavorare per non commettere gli stessi errori fatti contro l'Oleggio.


PAGELLE OLEGGIO

Fanara 7 Chiamato in causa in pochi interventi, si dimostra comunque molto sicuro e pronto ogni volta che deve eseguire una parata oppure un'uscita. Guida anche con autorità la sua difesa, sistemandola e accompagnandola per tutto il corso della gara.

Ferro 7 Abile in entrambe le fasi di gioco, anche se in tutto il secondo tempo è chiamato molto più all'attacco che alla difesa. Fa piovere in area qualche cross interessante e insidioso, ma il suo maggior contributo lo apporta aiutando a tenere alto il pressing e il baricentro dell'Oleggio così da non far mai respirare i rivali.

Francisco 7 Come il collega sull'altra fascia si sovrappone con regolarità così da portare superiorità numerica in attacco e mettere in difficoltà i difensori e i centrocampisti avversari. Si sa adattare anche da difensore centrale e ha anche fiato e gamba per correre avanti e indietro su tutta la fascia.

Trapani 7 Difensore roccioso e spigoloso, non è mai facile da superare in dribbling e in velocità. Possiede un ottimo tempismo nelle giocate e negli interventi, difatti le punte rivali cercano di non puntarlo mai nell'uno contro uno. Quando ha in mano il possesso sa come comportarsi, servendo i compagni a centrocampo oppure provando la verticalizzazione.

Locatelli 6 Come Trapani è molto ostico da superare o da cogliere impreparato grazie all'esperienza accumulata nonostante la giovane età. Si trova a suo agio quando ha la palla nei piedi, scegliendo con attenzione e precisione le giocate e i passaggi. Sulla sua prestazione pesa però l'espulsione diretta che, in un'altra situazione, avrebbe potuto mettere in difficoltà i suoi.

Mhaimer 7.5 Molto rapido sia con che senza palla, sfrutta a pieno le sue caratteristiche per recuperare svariati palloni per poi servirli sia alle sue punte che scattano in profondità, sia ai compagni a centrocampo per alimentare il possesso. Tiene alto il ritmo e il pressing anche quando le gambe si fanno pesanti, segno di un'ottima preparazione fisica e mentale.

Bajardi 7.5 Rapido palla al piede e molto temibile nello stretto, è sempre una spina nel fianco della difesa rivale quando si affaccia nella loro area di rigore. Si procura infatti il calcio dagli undici metri segnato dal compagno, fondamentale per cambiare l'inerzia della partita e scardinare la difesa del Fomarco.

18' st Attia 7 Entrato in campo come esterno, si sposta a punta centrale dopo l'espulsione del suo difensore. Si batte con convinzione contro i difensori rivali, riuscendo a vincere vari duelli, come quando segna al rete del 6-1.

Pilla 7 Pressing asfissiante sui portatori di palla del Fomarco, recupera infatti un'innumerevole quantità di palloni che serve poi con precisione in avanti. Da sue idee e imbucate nascono azioni pericolose che pungono e fanno male alla difesa rivale. Come tutto il centrocampo è quasi instancabile, tenendo un buon ritmo per tutti i novanta minuti.

Fizzotti 8 Come Arshavin nel 2009 contro il Liverpool, Pietro Fizzotti segna quattro reti e manda in paradiso il suo Oleggio. Alla prima ufficiale con la nuova maglia si dimostra una pedina fondamentale nell'attacco di Moro, segnando, ma anche recuperando palloni e portando un primo importante pressing ai portatori di palla avversari.

Dal Moro 7.5 Gioca quasi come trequartista dietro le sue punte, staccandosi dalla coppia di centrocampo per avanzare e muoversi fra le linee. Fornisce quindi pochi riferimenti ai calciatori avversari che lo devono rincorrere per tutta la sua gara, oltre a deliziare il pubblico e i compagni con giocate di fino.

18' st Oronte 7 Così come Attia subentra in modo positivo e propositivo fra le file dell'Oleggio e il gol a tu per tu con l'estremo difensore avversario ne è una dimostrazione. Oltre al gol, si muove e lavora per gestire al meglio il vantaggio.

Brustia 7.5 Da una sua splendida discesa sulla fascia nasce uno dei gol di Fizzotti di cui però Brustia è il maggior autore. Sfrutta al meglio la sua velocità nell'allungo per superare la difesa avversaria, riuscendo a fornire assist e giocate decisive al fine della vittoria. Quando ha palla nei piedi sa come gestirla e come non perdere importanti tempi di gioco.

All. Moro 7 Una prestazione in crescendo che ha portato ad una vittoria schiacciante. Dopo il gol subito ad inizio partita i suoi ragazzi hanno cambiato marcia, alzando sempre più il ritmo e il pressing senza però mai commettere errori di gestione o nei passaggi. Le rapide verticalizzazioni riescono a mettere in difficoltà anche le difese più esperte.

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