Under 19
23 Settembre 2023
Under 19 Nazionale Chisola Chieri: la decide il dieci Guida Alessandro
C'è bisogno di un inizio di stagione scoppiettante? Basta rivolgersi a Chisola e Chieri. Spettacolare inizio di campionato per le due compagini, autrici di una partita da urlo, caratterizzata dalle mille emozioni, da due legni sul finale e un gol quasi sulla sirena, una vera prodezza degna di un numero dieci, proprio il numero che portava l'autore del gol sulla maglia. Un antipasto vero e proprio dello spettacolo che le due formazioni possono offrire, garantendo di essere protagoniste fino alla fine.
Si gioca a Vinovo, in casa biancoblù, con i padroni di casa schierati con il 4-2-3-1 dal tecnico Fabrizio Oranges: tra i pali Cecchetto; Vada, Meriache, Naso e Satta in difesa; Trimarchi e De Fazio in mediana; Simonetti, Luxardo e Pirrotta in trequarti dietro a Suazo unica punta. Risponde Giorgio Cornelj, tecnico dei biancoazzurri, con i suoi ragazzi in rosso schierati con il 3-5-2: D'Angelo in porta; Croce, Castagna e Gallone in difesa; Ciociola, Valentini, Barbero, Chiabotto e Castagna in mezzo al campo; davanti la coppia Massaro-Guida.
Match subito nel vivo con la prima occasione targata Chisola dopo appena 3' minuti con l'affondo sulla destra di Simonetti e una conclusione potente respinta dal numero uno D'Angelo, sulla ribattuta si fionda De Fazio, il cui destro a botta sicura viene salvato sulla linea. I biancoblù padroni di casa controllano il possesso e attaccano a testa bassa, lasciando spazi importanti, tant'è che al 6' il Chieri ci prova in contropiede. Ottimo lavoro di Chiabotto sulla destra che entra in aria e serve a rimorchio Ciociola, il sette strozza la conclusione che viene così ribattuta dalla difesa.
Dopo un primo quarto d'ora di dominio territoriale del Chisola, anche la squadra in rosso inizia a guadagnare metri e riuscire palla a terra a costruire gioco, tant'è che al 18' serve l'intervento di Cecchetto sul destro preciso, ma a cui manca potenza, di Guida. Gli ospiti prendono sempre più campo e vicino alla mezz'ora si portano vicino al gol, con la sfortuna che assiste il numero nove Massaro. Prima su situazione di corner il numero due Croce prova la rovesciata, soluzione balistica perfetta e destinata ad entrare, il compagno però spizza di testa e alza sopra la traversa. Appena un minuto dopo, sempre da situazione di calcio d'angolo, questa volta battuto rapidamente, ci prova Gallone con un sinistro a botta sicura che sbatte sulla schiena di Massaro, questa volta incolpevolmente nel posto sbagliato.
La seconda frazione vede ritmi più bassi dopo un primo tempo di fuoco, con le squadre più accorte a non sbilanciarsi e lasciare spazi agli avversari. Il pallino del match è ritornato al Chisola, il quale prova con la palla in profondità per il suo attaccante ed un gioco diretto a trovare spazi, però cadendo spesso nella trappola del fuorigioco. Al 18' la chance capita agli ospiti, con Massaro che con un ottimo movimento su gira in un fazzoletto, smorzata però la sua conclusione di mancino.
Al minuto 23' capita la chance al Chisola, con un contropiede magistrale: magica imbucata di Luxardo per Sarkis, il quattordici raggiunge la sfera e crossa sul secondo palo dove arriva puntuale Pirrotta, l'otto da posizione ottimale spara alto con il mancino. Dopo una fase di stallo, in cui entrambe le squadre sono alla ricerca del gol senza trovarlo, arriva la chance più grande della partita con un'azione fantastica targata Chieri al 35': uscita dalla destra palla a terra con la sfera che arriva in trequarti a Del Monte, la mezzala imbuca dalla parte opposta per l'inserimento di Valentini arrivato con i tempi giusti, il numero otto incrocia a botta sicura, il palo nega la rete.
Tre giri d'orologio e risponde il Chisola con un contropiede, Sarkis affonda sulla sinistra e mette una palla morbida per Cena da poco entrato, colpo di testa, traversa, linea, fuori. Incredibilmente si resta sullo 0-0.
La rete tanto cercata arriva al secondo minuto di recupero, non poteva che portare il segno del dies: il Chieri manovra sulla sinistra dove arriva il cross di Carbone, respinto dalla difesa sulla sfera si avventa Alessandro Guida, che con un controllo di destro su crea lo spazio per la conclusione mancina, una delizia precissima che termina nell'angolo e fa impazzire tutto il tifo biancoazzurro.
Il Chisola si fionda in avanti ma il tempo non c'è più, finisce così 0-1, con tre punti pesantissimi raccolti dalla compagine di Cornelj.
A portarsi così a casa i primi tre punti i campioni in carica del Chieri, i quali si sono dimostrati maturi nel reggere durante le difficoltà ed a trovare con il gioco lo spazio per colpire. Delusione, d'altro canto, per un Chisola bello ma poco cattivo, al quale è mancata decisione nell'affondare quando l'avversario appariva in difficoltà.
CHISOLA-CHIERI 0-1
RETI: 47' st Guida (Chie).
CHISOLA (4-2-3-1): Cecchetto 6, Vada 6.5, Satta 6.5, Trimarchi 6.5 (7' st Algarotti 6), Meriacre 6, Naso 6.5 (20' st Fantone 6), De Fazio 5.5, Pirrotta 5.5 (32' st Cena Kevin sv), Suazo 5 (30' Sarkis 6.5), Simonetti 6 (24' st Macario 6), Luxardo E. 6. A disp. Ariello, Tomatis, Pozzobon, Brun. All. Oranges 6. Dir. Fanti.
CHIERI (3-5-2): D'Angelo 6.5, Croce 6.5, Castagna 6 (12' st Carbone 6.5), Barbero 6.5, Bianco 7 (46' st Sacco sv), Gallone 6.5 (15' st Zucco 6), Ciociola 7, Valentini 6, Massaro 5.5 (30' st Di Filippo sv), Guida 7.5, Chiabotto 5.5 (1' st Del Monte 6.5). A disp. Allegretti, Andrione, Fasone, Tavano. All. Cornelj 7. Dir. Caivano.
ARBITRO: Talamo di Cuneo 6.5.
COLLABORATORI: Ianzano di Torino e Dellerba di Torino.
AMMONITI: 43' Massaro (Chie), 36' st Del Monte (Chie).
Chisola
Cecchetto 6 Non viene mai realmente chiamato in causa e non può nulla, prima sul palo, poi sul gol che decide il match.
Vada 6.5 Infaticabile. Spinge dal primo all'ultimo minuto sulla corsia, spingendo e risultando un ancora difensiva.
Satta 6.5 Prestazione importante. Un destro che gioca basso a sinistra dovrebbe essere sfavorito, invece dimostra di essere un perno, oltre a giocare con la giusta cattiveria negli occhi, tant'è che il mister si fida di lui e nella ripresa gli affida le redini del centrocampo.
Trimarchi 6.5 Sembra un veterano, in mediana smista sempre con qualità la sfera e mette una pezza a situazioni difficili con grandi chiusure.
7' st Algarotti 6 Il suo ingresso è volto a rinforzare la corsia mancina dove Ciociola sembra incontenibile. Riesce nel compito, senza però incidere nella metà campo avversaria.
Meriacre 6 Con Naso forma una coppia solida. Forte sia in impostazione che in copertura, non perde mai la marcatura di Massaro, limitandone il pericolo, la sua prestazione cala per via di qualche errore di troppo dettato dalla stanchezza.
Naso 6.5 La sua prestazione garantisce grande compattezza al pacchetto arretrato, impegna tante energie tanto da uscire stravolto con i crampi.
20' st Fantone 6 Sostituisce bene il compagno seppur con caratteristiche differenti, dimostrandosi una valida alternativa.
De Fazio 5.5 Partita per lui difficile. Fatica a trovare i giusti spazi dove agire, non riesce ad essere coinvolto nel gioco ed a lasciare il segno.
Pirrotta 5.5 Sulla destra gli è richiesto qualcosa in più nell'uno contro uno, per creare superiorità offensiva. Ha anche la chance per decidere il match, ma il mancino termina alto. (32' st Cena Kevin sv)
Suazo 5 Ha su di sé l'attenzione di chi può essere il pericolo numero uno, eppure non entra in partita, questo spiega il cambio dopo appena mezz'ora.
30' Sarkis 6.5 Impatta subito benissimo, riuscendo con l'attacco della profondità a creare apprensioni nella difesa ospite. Si veste in versione assistman ben due volte, i compagni però sprecano.
Simonetti 6 Tanto estro quanto nervosismo. Non riesce dopo 3' minuti a sbloccare il match per via di un super intervento del portiere avversario; dopodiché illumina il match con le sue giocate, ma cala di prestazione con il passare dei minuti per via di un eccessivo nervosismo.
24' st Macario 6 Si muove bene nella linea di trequarti, provando con le conclusioni dalla distanza a pescare il jolly, senza però l'esito sperato.
Luxardo E. 6 Un mancino pregiato non sempre nel vivo del gioco. Illumina il match con passaggi tagliati per trovare i compagni in posizioni ottimali; d'altro canto però, esce troppo spesso dalla partita.
All. Oranges 6 I suoi ragazzi partono fortissimo e non sfruttano le difficoltà dell'avversario per colpirlo, dopodiché rinunciano al fraseggio per optare su un gioco più diretto, il quale però non porta l'esito sperato.
Chieri
D'Angelo 6.5 Concentrato fin da subito risponde presente dopo appena tre minuti, con un'ottimo intervento su Simonetti che evita il vantaggio agli ospiti ed una gara ad inseguire l'avversario per i compagni.
Croce 6.5 Fondamentale per la causa. Prova difensivamente impeccabile da braccetto di destra, accorciando sempre con i tempi giusti sugli avversari e non rischiando mai interventi pericolosi.
Castagna 6 Responsabile di un avversario difficile da marcare come Simonetti, trova qualche difficoltà ad inizio match, ma prende velocemente le misure che gli permettono di limitarlo.
12' st Carbone 6.5 Decisivo. Da un suo attacco dello spazio libero davanti a sè arriva ad avere la possibilità di crossare, azione in cui nasce il gol. Gioca anche sempre a testa alta e con precisione.
Barbero 6.5 Detta i tempi di manovra con grande autorevolezza, con tocchi semplici trova sempre i compagni meglio posizionati, permettendo così alla squadra di girare come una macchina perfetta.
Bianco 7 Tranquillità disarmante in tutte le situazioni di gioco. Che si tratti di impostare da dietro sotto pressione, che si tratti di recuperare l'attaccante scappato in profondità poco cambia, è sempre perfetto. (46' st Sacco sv)
Gallone 6.5 È di supporto con il raddoppio a Castagna nella marcatura di Simonetti, oltre ad essere bravo e attento nelle palle aere.
15' st Zucco 6 Aggiunge centimetri e fisicità davanti, aumentando le difficoltà difensive avversarie. Sbaglia solo in qualche scelta, con l'egoismo da attaccante che lo porta a tirare in situazioni in cui i compagni sono meglio posizionati.
Ciociola 7 Può essere definito il cavallo pazzo di Chieri. Svolge un lavoro fisico incredibile, facendosi trovare sempre in posizione in fase difensiva e, allo stesso tempo, di supporto in fase offensiva, ciò nonostante lavora sempre bene la sfera.
Valentini 6 Gara a due facce. Nel primo tempo non trova gli spazi per giocare la sfera, nella ripresa invece con maggiore libertà la sua qualità diventa un fattore. Arriva anche vicino al gol, negatogli dal palo dopo un grande inserimento.
Massaro 5.5 Non è la sua giornata. Si trova in difficoltà a giocare spalle alla porta vista la pressione forte della coppia difensiva del Chisola, poi nega il gol ai compagni con due sfortunate deviazioni. (30' st Di Filippo sv)
Guida 7.5 Il mago di Chieri. Prende nel momento più importante in mano la bacchetta e inventa una delizia mancina a fil di palo, un gol da capogiro che ne premia la prestazione in trequarti da mente delle offensive targate Chieri.
Chiabotto 5.5 In mezzo al campo non si trova mai con lo spazio per giocare con libertà, sempre sotto pressione non riesce ad essere efficace.
1' st Del Monte 6.5 Il suo ingresso porta maggior qualità in mezzo al campo. Ne è una prova il passaggio fuori da ogni logica con cui trova l'inserimento di Valentini nell'azione del palo.
All. Cornelj 7 La squadra regge alle difficoltà iniziali, dimostrandosi matura, dopodiché impone il suo gioco sempre palla a terra e viene premiata nel finale da un grande mancino del suo dieci, dimostrando di essere una grandissima squadra.