LA PARTITA (a cura di Francesco Augello)
Una partita di gran calcio quella tra Sisport e Lucento, che ha visto i padroni di casa passare per tre volte in vantaggio con un infuocato Ragagnin. Il Lucento rincorre e agguanta per tre volte gli avversari, portando a casa un pareggio grazie a una sfortunata autorete di Rosental.
Agonismo significa impegno, dedizione, lottare senza paura su un rettangolo verde per impedire all’avversario di avere la meglio. é esattamente ciò che abbiamo visto sul campo della Sisport, principalmente durante la prima frazione di gioco: una partita sofferta ma al contempo resiliente da parte del Lucento, che ha visto la squadra di Commisso agguantare un meritato pareggio dopo aver rincorso i padroni di casa portatisi per tre volte in vantaggio. Le due squadre si affrontano a viso aperto e dimostrano sin dai primi minuti un’ottima qualità nella manovra offensiva e un cinismo sotto porta che permette loro di sfruttare gli errori degli avversari, tanto da mettere a segno ben cinque reti nel solo primo tempo.

Luncento Under 15: Scutigliani, Cagliero e Perardi, tra i migliori in campo contro la Sisport
Al 11’ della prima frazione di gioco la Sisport trova il vantaggio con un sontuoso Ragagnin: Cattalano pennella dal corner per la testa del 9, che svetta più alto di Cardona e Foti e mette oltre la linea di porta nonostante un clamoroso intervento in tuffo di Ivasiuc. Il Lucento non si abbatte e trova il pareggio dopo appena tre minuti con Scutigliani: efficace schema da calcio d’angolo che porta Aimone e Cagliero a scambiare corto sulla destra, cross tagliato del 4 del Lucento che pesca la testa di Scutigliani staccatasi in area piccola dalla marcatura di Di Stefano. Nulla da fare per Finelli.
I ritmi non calano, la Sisport insiste col forcing davanti e raddoppia con un gol fotocopia del primo: sugli sviluppi di un corner battuto da Lupascu, Ragagnin si avventa sul pallone rimasto vagante nell’area piccola e spacca l’incrocio con un tap-in che vale la sua doppietta personale. 2-1 conquistato con rabbia e cinismo.
Le emozioni tuttavia non finiscono qui perchè un
Perardi brillante per tecnica e intelligenza tira fuori il jolly dal cilindro al 30’. Il 10 tenta una rovesciata dal limite ma quest’ultima viene sventata in area di rigore con un intervento irregolare col braccio da parte della difesa della Sisport.Il direttore di gara assegna il
penalty che viene trasformato dallo stesso Perardi con una conclusione potente e rasoterra. Finelli intuisce ma non basta. Al 32' è ancora Sisport con
D'agostino che recupera palla e a tutta fascia mette in mezzo per servire la magica giocata di
Ragagnin che stoppa di anca, e di prima, con un destro preciso, la infila in rete. Tripletta per la punta della Sisport che si porta a casa il pallone.Il primo tempo termina con gli applausi di un pubblico acceso che non ha mai interrotto l’incitamento (talvolta eccessivo) nei confronti dei ragazzi.
La seconda frazione di gioco vede i ritmi calare e la battaglia si sposta principalmente nelle zone centrali del campo. Perardi e Cattalano si esaltano rispettivamente con ottimi dribbling e interventi puliti sulla linea mediana del campo, Gout battaglia con Bardinella con eccesiva foga, tanto che il direttore di gara sarà costretto a estrarre il giallo, Rosental è costantemente pedinato da Cagliero, incaricato di marcarlo a uomo per impedirgli la giocata. Ed è proprio uno sfortunato Rosental a consentire il pareggio agli ospiti con una clamorosa autorete: al 18’ del secondo tempo, sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti, il 10 della Sisport interviene di testa in modo scomposto per allontanare il pallone. La traiettoria a scendere inganna Finelli che resta immobile sulla linea di porta a osservare il pallone entrare in rete. 3-3 e pareggio raggiunto per il Lucento, che porta a casa un punto prezioso contro un avversario difficile dopo una partita equilibrata e combattuta.
IL TABELLINO
SISPORT-LUCENTO 3-3
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2, 3-3): 11' Ragagnin (S), 15' Scutigliani (L), 20' Ragagnin (S), 30' Perardi (L), 32' Ragagnin (S), 18' st aut. Rosental (S).
SISPORT (4-3-3): Finelli 6, D'Agostino 6.5, Cece 6, Gout 6.5, Regano 6.5, Di Stefano 5.5 (21' st Allara 6), Di Cintio 7 (29' st Carauddo sv), Cattalano 7.5, Ragagnin 8, Rosental 6.5 (21' st De Angelis 6), Lupascu 6.5 (25' st Barbuta A. sv). A disp. Novelli, Rousseaux, Lazaro, Grande, El Meskin. All. Ragagnin 6.5. Dir. Cece - D'Agostino.
LUCENTO (4-2-3-1): Ivasiuc 6.5, Damici 6, Ghervase 6,5 (16' st Aimone M. 6.5), Cagliero 7, Foti 6, Cardona 6.5, Aimone L. 6.5 (16' st Lorusso 6.5), Bardinella 6.5 (25' st Fierro sv), Scutigliani 7 (29' st Cannistraro sv), Perardi 7.5, Serra M. 7. A disp. Atzeni, Schiavone, Schiffo, Borgotallo, Fanfani. All. Commisso - Quattrocchi 6.5. Dir. Cardona - Perardi.
ARBITRO: Gandal di Torino 6.
AMMONITI: Ghervase (L), Damici (L), Gout (S).
LE PAGELLE
SISPORT (4-3-3)

Finelli 6.5 Le imprecisioni di traiettoria degli attaccanti del Lucento non lo chiamano in causa spesso ma comunque cerca di farsi trovare pronto fra i pali. Sul finale una leggerezza di troppo nell'impostare il gioco dal basso avrebbe potuto costare caro. Poca responsabilità sui gol presi.
D'Agostino 6.5 Non lo ferma nessuno quando nel primo tempo si accende sulla fascia per regalare una palla d'oro a Ragagnin. Un assist che vale la partita.
Cece 6 Parte bene nei primi minuti di gioco, con chiusure puntuali su Aimone. Ma quando si ritrova davanti Serra fa più fatica ad arginarlo. Sulla fascia potrebbe spingere di più.
Gout 6.5 In mezzo al campo da buona solidità in alcuni interventi, anche se poi nella ripresa cala le energie e inizia ad essere impreciso, fino a quando di innervosisce e commette qualche fallo di troppo che gli costa un'ammonizione.
Regano 6.5 Nel comparto difensivo è tra i più pronti ad intervenire quando gli attaccanti Lucentini fanno irruzione. E' attento quando Serra e Scutigliani si infiltrano in area, anche se sul finale commette qualche sbavatura. Bello quando sulla sinistra serve un cioccolatino in area per Ragagnin, che però conclude alto.
Di Stefano 5.5 Qualche errore di troppo nelle retrovie, è lui che si perde Scutigliani quando il Lucento si riporta sull'1-1 e, sempre nel primo tempo, dialoga male con il suo portiere scavalcandolo con uno scavetto e rischiando di concedere un assist agli avversari.
21' st Allara 6 Subentra nei minuti finali per portare maggior compostezza al comparto difensivo. Pochi minuti di gioco in cui l'obiettivo è portare a casa il pareggio, perchè le energie scarseggiano e tentare di vincere sarebbe azzardato.
Di Cintio 7 Si propone bene sull'esterno sinistro del campo, sfornando le migliori giocate proprio nella prima parte di gioco. Diverse volte mette in difficoltà Ghervase, servendo preziose palle in area, quando non va alla ricerca della soluzione personale come al 9' del primo tempo quando però non trova lo specchio.
(29' st Carauddo sv)
Cattalano 7.5 Come un esperto maestro d'orchestra, dirige i giochi dei suoi smistando palloni dalla sua posizione di Play basso. Schierato in mezzo al campo, non esita a rientrare nelle retrovie per recuperar palla e far ripartire il gioco dei suoi. Scaltro, tecnico, e con ottime vedute di gioco si fa notare per le sue ottime giocate.
Ragagnin 8 I primi due gol arrivano su sviluppo di calcio d'angolo, e con cinismo e prontezza la infila in rete firmando una preziosa doppietta. Nel terzo però, ci mette estro, tecnica e personalità e con uno stop e un tiro al bacio batte Ivasuc in una rete da lasciare incantati.
Rosental 6.5 In questa gara ce la mette tutta per farsi vedere in avanti, ma il mediano lucentino Cagliero gli si piazza a uomo e gli lascia davvero pochi spazi. Sfortunatissimo nell'autogol, dove con un colpo di testa per spazzar via la punizione di Perardi, la devia dritta in porta lasciando impotente il suo portiere.
21' st De Angelis 6 Fa il suo ingresso quando ormai la squadra non ha più energie per proporsi in avanti. Lui si adegua ai ritmi e da una mano per cercare, come può, di frenare il Lucento.
Lupascu 6.5 Qualche buone giocata sull'esterno, dove dialoga bene con i compagni per creare gioco in fase offensiva. Si fa carico anche dei calci dalla bandierina, dalla quale spedisce la sfera dritta in area a servizio di Ragagnin.
(25' st Barbuta A. sv)
All. Ragagnin 6.5
Una partita bella per tutto il primo tempo. Disputata a viso aperto e senza paura in un gioco ben impostato dal suo capitano Cattaneo e finalizzato a dovere dalla punta del tridente offensivo. I suoi sanno approfittare di ogni occasione, e Ragagnin non fallisce mai sui calci di punizione. Ci vuole un briciolo di attenzione in più a non commettere sbavature ed errori difensivi che rendono vano quanto costruito. Nella ripresa le energie scarseggiano e i ritmi si abbassano.
LUCENTO (4-2-3-1)

Ivasiuc 6.5 Ragagnin sarà il suo peggior nemico, perchè in un modo o nell'altro riesce a infilargliene 3. Due sui piazzati, dove arrivarci è difficile, il terzo con maestria dove resta spiazzato. Per il resto però fa una buona gara, con interventi puntuali quando serve.
Damici 6 In un primo tempo dove fa fatica a carburare, esce meglio nella ripresa quando risulta più propositivo sulla fascia. Tenere testa a Lupescu, a volte, risulta troppo difficile.
Ghervase 6.5 Si scambia sull'esterno con Aimone, partendo come terzino, per poi finire come esterno d'attacco prima di essere richiamato in panchina. Nel primo tempo Di Cinto gli sfugge qualche volta di troppo, in una partita di alti e bassi, in cui non mostra lo stesso smalto di sempre.
16' st Aimone M. 6.5 Inizialmente come terzino, poi va a pendersi il suo posto in mezzo al campo schierandosi al fianco di Cagliero come mediano. Porta così sostanza nel mezzo aiutando i compagni a mantenere alto il baricentro.
Cagliero 7 Sulla linea mediana gioca una partita di spessore, senza lasciare spazi a Rosental e ingaggiando duelli con Cattalano per il dominio di centrocampo. Suo l'assist per il gol di Scutigliani che riporta la partita sull'1-1. Si suda il pareggio fino al triplice fischio.
Foti 6 In mezzo alla difesa disputa una partita un po' anonima dove spesso si attarda a coprire la sua zona senza andare a chiudere gli spazi per Ragagnin e i suoi. Fino alla fine però resta in campo cercando di dare il suo supporto alla squadra.
Cardona 6.5 Il capitano fa giocate degne del suo calibro quando arriva prontamente in area per spazzare via la sfera, ma in tutta la gara commette anche qualche sbavatura come quando si lascia scappare Gout, o quando si fa recuperare da Ragagnin, mettendo in pericolo, in entrambe le situazioni, il risultato della partita.
Aimone L. 6.5
Quando schierato nel comparto offensvo fa fatica a pungere nonostante qualche occasione servitagli da Perardi. Alla ripresa si piazza come terzino ed esegue una provvidenziale chiusura su Gout che se no potrebbe andare in gol.
16' st Lorusso 6.5 Da quando subentra lui, Ragagnin fa fatica a farsi vedere in avanti. Fuori dal suo solito ruolo, si sacrifica per la squadra dando una grande mano in assetto difensivo. Quando spinge, supporta bene anche avanti.
Bardinella 6.5 Partita lineare, dove non commette errori imperdonabili, ma non emerge neppure con giocate eclatanti degne di nota. Nella ripresa si fa carico lui di battere una punizione che Di stefano mette fuori pericolo senza problemi. (
25' st Fierro sv)
Scutigliani 7 Sfrutta le sue lunghe leve per mettere in difficoltà la difesa avversaria, senza disdegnare il lavoro sporco di creare gioco davanti recuperando palloni e dialogando bene con i compagni. Completa l'opera con un ottimo colpo di testa con il quale segna il primo gol a favore dei suoi.
(29' st Cannistraro sv)
Perardi 7.5 Spicca su tutti. Sulla tre quarti è una scheggia impazzita e insaziabile che combatte su ogni palla per conquistarla da vero gladiatore. E il bello è che la maggior parte delle volta ci riesce, servendo in area un numero infinito di palloni. E' sempre lui che si conquista il rigore e si prende l'onere di batterlo senza fallire dal dischetto, quando con freddezza e personalità va a segnare il 2-2.
Serra M. 7 Una bella prova anche per lui, che sull'esterno le fa vedere di tutti i colori a tutto il comparto difensivo bianconero. Prima a sinistra, poi a destra, ovunque lo metti è capace di intrufolarsi in area e farsi pericoloso. Unica cosa che manca: un po' di precisione in più sottoporta, dove avrebbe potuto segnare il gol che sarebbe stato la ciliegina sulla torta.
All. Commisso 6.5
Un lucento che insegue, ma che in classico temperamento lucentino non si arrende e conquista almeno il pareggio. Un primo tempo equilibrato, dove per portarsi avanti manca un po' di attenzione in fase difensiva e lucidità negli utlimissimi metri. Alla ripresa sono i suoi a spingere di più, ma la difficoltà nel far gol non cambia e devono accontentarsi di un comunque dignitosissimo punto strappato in casa di una delle concorrenti del girone.