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Under 16

Il ricorso è sbagliato ma viene accettato: la sentenza fa Giurisprudenza

Per la prima volta un Giudice Sportivo tratta l'Under 16 come "Campionato", ma chiude un occhio su un errore

Il ricorso è sbagliato ma accettato: la sentenza fa Giurisprudenza

Il ricorso è irregolare, ma è vinto lo stesso. L'Union Novara riesce a ribaltare il 4-0 subito a Baveno alla prima giornata di campionato grazie ad un colpo di Segreteria. Colpi che, come abbiamo detto spesso, possono portare più punti degli attaccanti. Da un passivo di 4 gol a un 0-3 a tavolino grazie ad un ricorso che, nel Comunicato Ufficiale 21 ha trovato la sua ufficialità a favore dei novaresi. 

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Come abbiamo spiegato sul giornale la causa di questo ribaltone risiede in una squalifica rimediata nella passata stagione e non scontata. Infatti il capitano dei lacuali Riccardo Cautiero, partito titolare alla prima di Under 16, ha rimediato il quinto cartellino giallo stagionale all'ultima di campionato contro l'Ivrea. La squalifica di una giornata scatta in automatico. L'Union ha presentato il ricorso e sul Comunicato di questa settimana ha vinto un caso che poteva lasciare qualche dubbio interpretativo, ma che fa giurisprudenza. 

Il dubbio era su quale categoria Cautiero dovesse scontare la squalifica scattata automaticamente per una giornata. Infatti, avendola rimediata in Under 15 (Campionato di categoria piena) non è immediato capire in quale categoria non era da convocare per una partita. Il passaggio formale dell'Under 16 da "Torneo" (dicitura non normata dalla FIGC) a "Campionato" di categoria Allievi pare sia stato sufficiente per il Giudice Sportivo per affermare che la squalifica era da scontare proprio in quel Baveno-Union Novara della prima giornata. 

PER CAPIRE MEGLIO: IL PRECEDENTE VANCHIGLIA-BORGARO, 21-09-2019

Per capire meglio andiamo a riprendere una vecchia sentenza del 26 settembre 2019. Vanchiglia 1-0 Borgaro. I gialloblù fecero ricordo per la squalifica di due giornate di Davide Petralia rimediata all'ultima giornata di Under 15 nella stagione precedente (2018/19). Nella prima giornata Petralia non scende in campo, ma alla seconda contro il Borgaro sì. Il ricorso viene respinto perché «le squalifiche devono essere scontate nella sola categoria di appartenenza, che nel caso di specie, per il giocatore Sig. Davide Petralia, è la Under 17 Regionale, avendo il soggetto titolo per partecipare a tale Campionato (la categoria ALLIEVI FB UNDER 16 è infatti una categoria che dà diritto a partecipare a torneo)». 

Insomma: per una squalificata rimediata in Under 15, un calciatore avrebbe dovuto scontarla in Under 17, ovvero nel "Campionato" della categoria di appartenenza. Essendo da quest'anno l'Under 16 un vero e proprio "Campionato" di categoria Allievi, il ricorso nel merito è ammissibile e Cautiero non poteva partecipare a Baveno-Union Novara. 

«ALLORA VALE TUTTO»

Presa questa decisione rimane una nota stonata nella musica del Comunicato. Infatti se la decisione nel merito del ricorso segue un filo, ciò che non torna è la prassi. Quanti ricorsi, anche se corretti nel merito, sono stati rigettati per inadempienze burocratiche? Non mandato in tempo, non spedito alla controparte, firma del Rappresentante Legale che però era inibito (caso Ciriè della passata stagione che è costato l'esclusione di tutte le categorie dai regionali). In questo caso il Giudice Sportivo Territoriale ha chiuso un occhio perché, come riportato sul Comunicato, il ricorso non è stato spedito via PEC per tempo alla società avversaria. 

«rilevato che, dalla documentazione in atti, non vi è la prova che il ricorso sia stato preannunciato e notificato nei tempi a mezzo PEC alla Società avversaria, mancando la ricevuta di consegna della PEC»

Un'anomalia procedurale che in passato ha mietuto diverse vittime, ma che in questo caso viene perdonata in quanto comunque il Baveno ha avuto diritto al "contraddittorio" essendo stato pubblicato il preannuncio di reclamo nel comunicato della scorsa settimana. Un precedente che fa storcere il naso agli addetti ai lavori delle segreterie che non possono fare a meno di pensare: «Allora vale tutto».

LA DOPPIETTA DEL TAVOLINO

Sempre in Under 16 il "bomber Tavolino" segna una doppietta. Oltre infatti al ribaltamento di Baveno-Union Novara della prima giornata, c'è un'altra partita che viene modificata dalla Giustizia Sportiva. Non ribaltata, ma solo arrotondata. Infatti Asca-Asti era finita 0-2, ma in classifica ora sarà segnata come 0-3. Il tutto perché nella distinta degli alessandrini era registrato Tommaso Prunas

Il solo essere in distinta, se non arriva un ricorso dalla società avversaria, non basta a far scattare lo 0-3 a tavolino che è invece si è attuato perché il calciatore ha rimediato una sanzione disciplinare (in questo caso un'espulsione al 37' del secondo tempo). Il Giudice Sportivo, incrociando i dati, ha scoperto che Prunas non era regolarmente tesserato e, di conseguenza, non poteva giocare. Non ribalta il risultato, ma la sentenza inficia leggermente sulla differenza reti oltre a costare all'Asca una multa di 150€, l'inibizione del dirigente che ha redatto la distinta (Francesco Del Prete) fino al 24 novembre e la squalifica di 2 giornate per il calciatore (una per il cartellino rosso) da scontare dopo il perfezionamento del tesseramento. 

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