Under 16
11 Ottobre 2023
Rondò Dinamo Under 16: Lapalombella disinnesca il penalty e inchioda il risultato sulla parità
Si accende la lotta per la testa del Girone F. I risultati scaturiti in queste prime tre giornate di campionato stanno già delineando le forze in gioco, uno su tutti quello arrivato a seguito del primo, vero, scontro diretto della stagione, quello giocato in via Podgora tra Rondinella e J.Cusano, terminato 3-1 in favore dei padroni di casa. «Sconfitta meritata, erano molto più determinati di noi, il risultato è corretto, non ricordo un nostro tiro in porta nel secondo tempo. Non abbiamo mai dato l'impressione di portare a casa la partita dobbiamo capire il perché» ha detto Leonardo D'Onghia, tecnico dei bianconeri, che avevano chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al penalty trasformato da Beretta. La rete di Bugalete e la doppietta di Bai dopo la metà della ripresa hanno permesso a Nola, allenatore dei padroni di casa, di tirare un sospiro di sollievo e mettere in saccoccia i tre punti. «Abbiamo lasciato giù tanti gol, dietro abbiamo rischiato poco tolto il rigore concesso. Il risultato finale alla fine rispecchia l'andamento della partita» ha spiegato il tecnico che ha espresso il suo giudizio riguardo gli obiettivi a cui può ambire la squadra: «È ancora presto per dirlo, il campionato è lungo. Considerando i rinforzi che è riuscita ad ottenere, la Sesto 2012 è la squadra da battere, seguita da altre compagini come ad esempio noi, J.Cusano e CG Bresso».
Rondinella a quota 6 punti in due partite e appaiata ai cugini della Sesto 2012, vittoriosi 5-1 sul campo del PalaUno. «Ai ragazzi dico sempre di guardare di partita in partita. L'impressione in queste prime uscite è positiva, se più avanti ci troveremo a giocarci qualcosa di importante ci faremo trovare pronti» ha detto l'allenatore Luca Bardella ai margini della gara. Ma non è una questione a due. Di mezzo ci sono, di fatti, i ragazzi del CG Bresso allenati da Marco Calloni che si sono imposti per 3-0 contro il Cologno nel match giocato lo scorso Sabato. «Giochiamo partita per partita, sicuramente ci sono delle squadre anche più forti di noi ma la palla è rotonda, quindi vedremo. Le prime tre partite hanno dato segnali molto positivi. È dallo scorso anno che i ragazzi hanno un atteggiamento positivo, a prescindere dai risultati» ha detto il tecnico. La stagione è lunga ma la bagarre per il titolo sembra già serratissima.
MAI DIRE MAI
«Chi di rimonta perisce, di rimonta ferisce». Un riadattamento di un detto che calza a pennello per la Milanese Corvetto di Marcello Meggiorin. Due settimane fa fu proprio la sua formazione a dover incassare un pareggio amaro a seguito di una rimonta subita contro la Real Milano, mentre lo scorso weekend è stata la tripletta di Bonaita a portare i primi tre punti del campionato a seguito di una rimonta ai danni della Macallesi. Questa volta la doppia marcatura porta la firma di Leonardo Perez che impatta la gara e fissa il punteggio sul 3-3 dopo una prima frazione che aveva premiato fortemente gli ospiti della FC Milanese. «Loro sono una squadra molto forte, la migliore vista finora ma nel secondo tempo siamo venuti fuori, il nostro primo gol li ha impauriti. Ci è stato annullato il 4-3, uscire dal campo col rammarico con una squadra così forte però ci fa piacere» spiega Meggiorin, orgoglioso dello spirito che i suoi ragazzi lasciano sul campo. È invece di diverso umore Michael Raffi, ritrovatosi con un solo punto tra le mani dopo essere stato per gran parte della gara avanti di due lunghezze: «Dovevamo amministrarla meglio e invece abbiamo concesso il pareggio due volte. Secondo me eravamo superiori a livello tecnico, anche perché il campo diceva questo. C'è amarezza».
Non è da meno il 2-2 tra Rondò Dinamo e Real Crescenzago. La prima frazione aveva premiato gli ospiti, sul doppio vantaggio all'intervallo, ripreso però subito dopo l'uscita dagli spogliatoi dalla doppietta del numero 10 di Acquaviva, Stefano Pinna, e dall'estremo difensore rossoverde, Sabino Lapalombella, capace di neutralizzare un calcio di rigore a una manciata di minuti dal termine. «Sbagliamo troppi gol sotto porta, per fortuna nel secondo tempo abbiamo trovato più concretezza. Pinna poteva farne qualcuno in più ma sono contento perché affrontavamo un'ottima squadra» spiega il tecnico, al quale si accoda Fausto Agnesi, allenatore degli ospiti: «Vincevamo 2-0 meritando ma la prima frazione è stata comunque combattuta. Nel secondo tempo non siamo riusciti a tenere il loro forcing intenso e abbiamo preso due gol subito, nel finale potevamo tornare avanti ma abbiamo sbagliato il rigore. C'è amarezza ma siamo consapevoli di aver portato a casa un punto contro una squadra di ottimo livello».