Primi con zero gol subiti: il capitano segna e conquistano la vetta

10 punti e zero gol subiti dopo quattro giornate in Élite. Da neopromossa è un ruolino di marcia niente male. Ma in realtà, per qualsiasi tipo di squadra, quello del Rozzano fino a questo momento è un percorso ottimo. I classe 2009 di Roberto Ferrari stanno vivendo un grandissimo avvio di campionato e in questo momento - prima della gara contro il Club Milano - si trovano in testa alla classifica, appaiati con Alcione, Varesina (che si scontreranno il 14 ottobre) e Accademia Inter. E se il dato che dice zero alla voce dei gol subiti desta meraviglia, non è da meno quello dei gol fatti, perché il Rozzano è anche il secondo miglior attacco del girone, con 13 reti segnate e dietro soltanto agli orange di Beniamino Calderoli che invece hanno gonfiato la rete per 15 volte. Insomma, una grande partenza per i biancoverdi, che all'ultima giornata hanno piegato per 3-0 il Canegrate grazie alle reti di Angel Garcia, di Airon Jaime e - soprattutto - di capitan Simone Marra.

IL CAPITANO

Il gol dell'1-0 è quello che ti porta in vantaggio. Il gol del 2-0 è quello che rafforza il tuo dominio in campo. Il gol del 3-0 è forse il più importante, perché è quello che ti mette al sicuro da eventuali ritorni di fiamma della squadra avversaria e ti dà un buon margine per gestire il risultato in campo. Ironia della sorte - o forse no, vista l'importanza - è proprio il 3-0 quello siglato da Simone contro il Canegrate: il pallone gonfia la rete e chiude definitivamente i giochi in favore del Rozzano. Per di più, il cap dimostra di avere anche il ghiaccio nelle vene perché il gol segnato arriva su calcio di rigore: Re Depaolini degli avversari fino a quel momento aveva giocato un'ottima partita tra i pali, ma il confronto contro Marra vede vincitore il secondo, che spiazza l'avversario e permette di raggiungere, appunto, quella sicurezza al Rozzano.

Ovviamente, quando si parla di Simone, si parla di un giocatore determinante non soltanto in zona gol. Di professione centrocampista - e descritto come un box-to-box dal suo stesso allenatore - la sua dote importante, e probabilmente quella che gli è valso il possesso della fascia da capitano, è il suo carisma e la sua leadership. Proprio Ferrari, su di lui, ha detto: «Marra ha avuto un impatto notevole su tutta la squadra. Con la sua personalità e l'esempio che dà sta riuscendo a elevare ogni compagno in campo. Questo suo modo di essere ha sicuramente influito sulla scelta di affidargli la fascia da capitano».

LA SORPRESA

In ogni caso, va specificato che non solo Simone Marra è degno di attenzione in tutto il Rozzano. Anzi, come detto, tutta la squadra si sta rendendo protagonista di un grandissimo avvio di stagione e anche se contro il Club Milano dovessero arrivare i primi gol subiti, il giudizio sui biancoverdi non cambierebbe. L'Élite è un campionato incredibilmente complicato e competitivo, in cui il margine di errore è veramente bassissimo, quindi - qualsiasi saranno gli obiettivi della squadra - questi punti che sta conquistando con grandissimo merito il Rozzano saranno sicuramente fondamentali e con un grande peso specifico più in avanti nella stagione. «La nostra forza in questo momento è la compattezza del gruppo. I ragazzi si stanno allenando in maniera seria e forte, ma soprattutto hanno l'atteggiamento giusto. Questo per me è un aspetto veramente positivo. I risultati ottenuti fino a questo momento credo siano meritati, anche perché il campionato e il girone è di alto livello, quindi siamo tutti tanto stimolati a continuare così, per mantenere questa striscia positiva e conquistare la salvezza prima di ogni cosa».

Come detto, il prossimo impegno del Rozzano vedrà i leoni di Ferrari scendere in campo contro l'altra neopromossa di lusso, ossia il Club Milano di Bove, a quota otto punti e che si sta rendendo protagonista di un altro buon avvio di stagione. Domenica 15 ottobre sarà il momento in cui le due squadre si scontreranno e quello che ne nascerà sarà sicuramente un match ricco di colpi di scena, con due squadre neopromosse che di neopromosse hanno soltanto l'etichetta, perché la qualità è di tutt'altra fattura. E soprattutto il Rozzano lo sta dimostrando, guidato da un Simone Marra in stato di forma eccezionale.