Under 19
14 Ottobre 2023
La doppietta di Marquezin , il gol di Giancola e le giocate di Sciarrotta: l'Alpignano risponde
Una delle partite più attese del weekend si trasforma nel caso della settimana. La sfida tra Alpignano e Collegno Paradiso è stata sospesa al 48' minuto del secondo tempo, precisamente ad un minuto e ventidue secondi dal triplice fischio. L'arbitro Nepote della sezione di Collegno, autore di una direzione di gara negativa, dopo aver estratto il cartellino rosso nei confronti del massaggiatore Lorenzo Valentini è stato oggetto di una aggressione da parte del dirigente del Paradiso, che ha sbracciato colpendo il fischietto con la felpa di rappresentanza societaria. Preso dall'ansia e turbato dalle numerose critiche subite durante l'arco della gara, il direttore di gara ha deciso di chiudere la partita in anticipo, seppure il risultato fosse ormai acquisito (4-1 in favore dell'Alpignano il parziale).
L'episodio da moviola cambia tutto. Moduli speculari (4-4-2 classico), Alpignano più cattivo nelle fasi iniziali soprattutto nei contrasti. I padroni di casa dimostrano la fame giusta per agguantare i tre punti fondamentali e nei primi quindici minuti vanno vicini al gol con una punizione di Marquezin e un colpo di testa di Peretto. Al culmine della pressione avviene il primo episodio: Sciarrotta affonda in area sulla sinistra e viene toccato da Finotti, per l’arbitro è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Marquezin che incrocia e spiazza Vecchiattini portando avanti la formazione di Roberto Pepe.
Alpiceleste che insiste nella metà campo ospite e che trova in un errore arbitrale un valido aiuto: Vecchiattini raccoglie con le mani un lancio nel vuoto, ma per il direttore di gara concretizza l’azione fuori dall’area di rigore. Per Nepote di Collegno è rosso diretto, decisione esagerata anche in termini di regolamento non trattandosi di una chiara occasione da gol, scelta che manda su tutte le furie il tecnico Daniele Guglielmino che si becca un giallo per proteste. E beffa vuole che sulla punizione che consegue Marquezin insacchi nuovamente la rete, sfruttando i guantoni freddi del subentrato tra i pali Ferro.
Al 28’ un Paradiso scosso prova a rientrare in partita: bella iniziativa di Imperatrice che lancia Valente, il numero 18 vince un rimpallo e conclude di piattone venendo murato da Giannella. Sulla respinta però ne Zingarelli prima, né Finotti poi riescono a ribadire a rete, trovando nell’intervento sulla linea di Scalise un beffardo salvataggio in extremis. Sembra l’occasione buona per rientrare in partita, ma due giri d’orologio dopo l’Alpignano cala virtualmente il sipario sulla sfida. Sciarrotta calcia da trenta metri e colpisce il palo, la palla scivola sulla sinistra e ritorna sui suoi piedi, il numero 8 crossa sul secondo palo per l’altro esterno, Baschirotto, che con il piattone al volo deposita in rete nell’angolino.
Squadra di casa che potrebbe addirittura ampliare il parziale sul finale di tempo con Peretto, bravo ad inserirsi in profondità e a saltare il portiere, ma la scivolata spettacolare di Roman evita il peggio chiudendo quello che sarebbe stato un facile gol a porta vuota. Al duplice fischio è 3-0, risultato davvero pesante e eccessivamente largo per quanto visto.
Partita riaperta e poi sospesa. Il secondo tempo del Paradiso inizia nel migliore di modi. Dopo poco più di due minuti un lancio millimetrico di Scrigna pesca l’inserimento con il contagiri di Braconcini, che aggancia sontuosamente e buca Giannella sotto le gambe. Prende fiducia la squadra collegnese che tenta l’assalto sfruttando il prime moment e poco dopo Imperatrice mette alto sulla buona sponda di petto di Zingarelli. Colto di sorpresa, e chiaramente svuotato psicologicamente per il largo vantaggio, l’Alpignano subisce l’inerzia e va un po’ in confusione, ma alla fine regge l’urto e riprende il controllo, con al 13’ Sciarrotta che cerca la magia con un destro da fuori che sorvola di poco la traversa.
Potenzialmente la partita è ora aperta. Due minuti dopo il neoentrato Fantini manca il gol del raddoppio collegnese spedendo alto di testa da buona posizione. Al 23’ Scrigna cerca il bersaglio grosso con una punizione da casa sua, Giannella risponde. Ma soprattutto al 25’, sugli sviluppi di un’altra punizione di Scrigna è Roman a ritrovarsi sui piedi la palla buona per il bis, ma il poco appeal con il gol lo porta a concludere fuori da ottima posizione. Il gol sembra nell’aria, ma non vuole arrivare. L’ingresso di Giancola e Guidi davanti rianima la fase offensiva dell’Alpignano e subito Giancola con il destro spaventa la porta di Ferro sfiorando il palo. Giancola stesso che, al 37’, chiude definitivamente ogni discorso calando il poker con un diagonale preciso a tu per tu con Ferro.
A risultato acquisito, l'arbitro assegna quattro minuti di recupero. Nel corso del terzo minuto, il massaggiatore del Collegno Paradiso Lorenzo Valentini perde le staffe e rivolge delle frasi ingiuriose verso il direttore di gara, che estrae il cartellino rosso nei confronti del dirigente. Uscendo dal campo, lo stesso dirigente sbraccia con la felpa e colpisce l'arbitro: Nepote di Collegno decide quindi di sospendere il match ad un minuto dalla fine mandando tutti sotto la doccia.
Cosa succede ora? Presumibilmente il risultato verrà omologato, in virtù del parziale ampiamente favorevole all'Alpignano. Difficilmente verranno recuperati i fatidici 80 secondi mancanti.
ALPIGNANO-PARADISO 4-1 (sospesa al 48' st)
RETI (3-0, 3-1, 4-1): 14' rig. Marquezin Messias (A), 22' Marquezin Messias (A), 32' Irimia (A), 3' st Braconcini (P), 38' st Giancola (A).
ALPIGNANO (4-4-2): Giannella 6.5, Scalise 6.5 (1' st Mangiacotti 6), Irimia 6, Gerlin 7, Franco 6.5, Ferrarese 6 (1' st Scavone 6), Baschirotto 7, Sciarrotta 7.5 (36' st Leccese sv), Lungu 6 (24' st Guidi 6.5), Marquezin Messias 7, Peretto 6.5 (24' st Giancola 7). A disp. Martino, Chiribau, De Gois Felipe, De Carlo. All. Pepe 7. Dir. Franco - D'Introno.
PARADISO (4-2-3-1): Vecchiattini 6, Finotti 5.5, Rosani F. 5.5 (3' st Rosani L. 6), Rizzato 6 (15' st Fantini 6.5), Roman 6.5, Scrigna 7, Valente 6 (29' st Vespa sv), Imperatrice 6.5 (22' st Gjeka 6), Zingarelli 6, Braconcini 6.5, De Luca sv (21' Ferro 6). A disp. Gonzalez, Gonzales, D'Errico, Andreotti. All. Guglielmino 6. Dir. Imperatrice - Valentini.
ARBITRO: Nepote di Collegno 5.
AMMONITI: 20' Guglielmino (P), 28' Imperatrice (P), 43' Ferrarese (A), 14' st Mangiacotti (A), 23' st Peretto (A), 44' st Irimia (A).
ESPULSI: 20' Vecchiattini (P), 48' st Valentini (P).
ALPIGNANO
Giannella 6.5 Attentissimo e decisivo quando chiamato in causa nei primi quarantacinque minuti, soprattutto nell’uno contro uno con Valente prima del tris dei suoi. Rischia nella ripresa in un’uscita a vuoto che per fortuna sua non porta a nulla.
Scalise 6.5 Leggermente appannato nella gestione del pallone tra i piedi, che si evidenzia in un paio di palloni regalati agli avversari. Fa comunque bene guardia su un Braconcini piuttosto innocuo e si rende protagonista di un salvataggio sulla linea provvidenziale a metà primo tempo.
1’ st Mangiacotti 6 Tenuto più in apprensione dalla fase offensiva collegnese della ripresa, si prende un'ammonizione per un'entrata eccessiva.
Irimia 6 Valente gli crea qualche insidia, ma non è giornata di grossi problemi per il terzino sinistro che si limita a mantenere la posizione e a giocare facile al compagno meglio posizionato. Giallo sciocco nel finale per un pallone allontanato.
Gerlin 7 Lotta e arriva prima su tutte le seconde palle in mezzo al campo, alimentando continuamente l’azione offensiva e servendo bene i compagni tra le linee.
Franco 6.5 Imperioso nei duelli aerei, sfrutta i centimetri a disposizione per dominare sulle palle alte. Dà ordine alla squadra e costruisce sempre cercando la giocata semplice.
Ferrarese 6 Buona guardia su Zingarelli, da man forte a Franco sui lanci lunghi avversari e copre bene sulle marcature preventive.
1’ st Scavone 6 Manca sull'inserimento di Braconcini che porta al gol del Paradiso, poi ordinaria amminstrazione.
Baschirotto 7 Sulla destra fa il diavolo a quattro con Rosani, lo punta e lo salta con agilità e gioca intelligente per il compagno vicino. Puntuale in occasione della rete personale con un inserimento sul secondo palo e un piattone preciso.
Sciarrotta 7.5 Devastante, malgrado non trovi il gol è decisamente il migliore di giornata. Sterzate e controsterzate sulla sinistra, guadagna il calcio di rigore che sblocca la gara, centra il palo e serve l’assist dorato per il tris di Baschirotto. Cerca il gol con insistenza, ma le sue belle conclusioni hanno esito sfortunato (36' st Leccese sv).
Lungu 6 Tiene palla spalle alla porta, ma è troppo compassato nel gestirla al servizio dei compagni. Quel che manca è l’ultimo passaggio per il compagno bravo ad accompagnare l’azione o lo scarico per far ragionare.
24’ st Guidi 6.5 Sempre con garra e tenacia, pressa i difensori ospiti e crea apprensione anche a risultato assodato nei minuti finali.
Marquezin Messias 7 Ha un altro passo in mezzo al campo e soprattutto doti tecniche innate. Glaciale dagli undici metri, fortunato e furbo nell’esecuzione della punizione che vale la doppietta personale.
Peretto 6.5 Si muove tanto attorno a Lungu e riceve palla smarcandosi tra le linee. Sfiora il gol in ben due occasioni nel primo tempo, prima impattando bene di testa, quindi venendo intercettato sul più bello da un difensore ospite.
24’ st Giancola 7 L’impatto giusto sul match: prima sfiora il gol con una bella conclusione da fuori, quindi trova il poker finale con un tiro incrociato lucido davanti al portiere.
All. Pepe 7 Approccio Perfetto dei suoi che dimostra maturità nel momento opportuno, gli episodi aiutano ad incrementare il punteggio, ma va anche elogiato il cinismo sottoporta della squadra.
COLLEGNO PARADISO
Vecchiattini 6 Protagonista suo malgrado dell’episodio spaccapartita: probabilmente raccoglie davvero la palla fuori dall’area, ma certamente non avrebbe meritato l’espulsione diretta.
Finotti 5.5 Il contatto con Sciarrotta da cui nasce il rigore è certamente lieve, ma la sua resta una lettura errata e ingenua. In generale soffre tremendamente l'esterno avversario nel primo tempo, prova a rifarsi sotto porta ma il suo tentativo è murato incredibilmente sulla linea.
Rosani F. 5.5 In apnea sulle sfuriate di Baschirotto, soffre maledettamente l’uno contro uno con l’esterno di casa e si perde la marcatura in occasione del terzo gol a fine primo tempo.
3’ st Rosani L. 6 Propositivo in fase offensiva, solido nel tenere Sciarrotta lontano dalla porta, positiva la sua prova nella ripresa all'insegna della corsa.
Rizzato 6 In mezzo al campo subisce passivamente il dinamismo di Gerlin e arriva sempre in leggere ritardo sui duelli, ha il merito di cercare quasi sempre la giocata semplice senza sparacchiare la palla in avanti.
15' st Fantini 6.5 Sin dal suo ingresso rianima le sorti della squadra rendendo la trazione più offensiva. Manca subito una buona chance di testa spedendo alto, si prodiga quindi in diverse incursioni palla al piede interessanti.
Roman 6.5 Malgrado i quattro gol subiti la sua resta una prova gagliarda e solida. Tiene ampiamente botta su Lungu e si rende protagonista di un super salvataggio su Peretto in scivolata a fine primo tempo. Peccato per il gol mancato nella ripresa, avrebbe riaperto la gara.
Scrigna 7 Discorso simile fatto per il compagno di reparto. Il capitano guida la squadra dal centro della difesa, chiude arcignamente tutti i pertugi e si trasforma anche assistman per un giorno con lancio chirurgico per il gol di Branconcini. Spunti interessanti arrivano anche dai suoi calci piazzati.
Valente 6 Prova a farsi vivo nei lampi iniziali di match con qualche iniziativa individuale sulla destra e a tu per tu con Giannella viene murato dall'estremo difensore. Cala sensibilmente da quell'occasione e si estrae dalla partita (29' st Vespa sv).
Imperatrice 6.5 Al rientro dalla squalifica di 4 giornate il pendolino si riprende il centrocampo gialloblù. Tanto movimento incontro ai compagni, giocate intelligenti, verticalizzazioni e una grinta importante nella logica del centrocampo.
22’ st Gjeka 6 Dà fisicità alla squadra nel finale, prende iniziativa con personalità ma entra nel momento in cui le speranze di rimonta sembrano affievolirsi definitivamente.
Zingarelli 6 Una lotta in mezzo ai due centrali di difesa che purtroppo è resa vana sin da quando resta solo, senza compagno di reparto. Prova a sbattersi, ma mancano le condizioni per riuscire a rendersi pericolosi.
Braconcini 6.5 La giusta media tra un primo tempo pressoché anonimo e una ripresa vivace. Trova il gol della bandiera con un pregevole controllo e un tiro perfetto che buca le gambe del portiere, da qui si esalta e manovra sulla trequarti con intensità.
De Luca sv Costretto al cambio dopo nemmeno venti minuti per l’espulsione di Vecchiattini.
21’ Ferro 6 Subisce a freddo il gol del raddoppio venendo anche intralciato dall'intervento di un avversario, poi prende le misure e con sicurezza difende la propria porta. Non può nulla sui due gol subiti.
All. Guglielmino 6 Gara di difficile valutazione: si affrontava una squadra forte e lo si è fatto in dieci per più di un'ora di gioco, buona la reazione ad inizio ripresa del gruppo.
Arbitro Nepote di Collegno 5 Tutto storto. Assegna rigore ai padroni di casa per un contatto minimo, decisione che però ci può stare ad interpretazione personale. Espelle il portiere del Paradiso esagerando con la valutazione del fallo di mano fuori area, commesso in una situazione di gioco tranquilla e non di chiara occasione da gol: il giallo sarebbe bastato. Da quel momento cerca vanamente di rimediare fischiando i falletti e segnalando fuorigioco dubbi "per compensare", fino all'episodio finale. Guai ad alzare le mani su un arbitro, ma la decisione di sospendere la gara ad un minuto dalla fine sul punteggio di 4-1 pare fuori luogo, quasi una ripicca dopo le critiche e le ingiurie subito durante tutta la partita.