Under 17 Élite
14 Ottobre 2023
UNDER 17 MASSERONI: Sattolo e Wade, in gol per i bianconeri
Il primo posto chiama, la Masseroni risponde. E lo fa, nell'ordine: con un colpo di testa di Wade, con una doppietta di Sattolo - da evidenziare il secondo gol, capolavoro per estetica e coefficiente di difficoltà - e con una prestazione da incorniciare dal primo all'ultimo minuto. Tre addendi che, se sommati alla perfezione come fatto dai blues, portano a un risultato tanto splendido quanto inequivocabile: Masseroni-Rhodense 3-0. Ma lo fa soprattutto «out loud», ad alta voce. Quasi gridando, o sarebbe meglio dire cantando, d'altronde i risultati sono limpidi come l'acqua. I motivi sono tre: perché le vittorie stagionali diventano quattro, perché via Terzaghi si conferma un fortino inespugnabile, perché la vetta solitaria adesso è realtà. Se per una notte o un'intera settimana bisognerà aspettare le sfide delle due "Accademie", Inter e Bustese, intanto Zonca si può coccolare una squadra che funziona. I gol segnati diventano 17 - miglior attacco in assoluto - mentre quelli subiti restano 5. Tanti o pochi? Per ora è un dettaglio non rilevante. La Masse è ancora un cantiere aperto e a tratti si è pure visto, ma l'esperienza di Zonca lo precede e non è da escludere che la sua mano, come dimostrato lo scorso anno con i classe 2005, possa portare i blues a uno storico traguardo.
Subito due fiammate per rompere il ghiaccio: dopo meno di un minuto Cerutti impegna Cazzalini direttamente da calcio di punizione, mentre al 6' tocca ad Aiuto sondare il terreno dalle parti di Menicucci, scelto da Zonca per sostituire un influenzato Visentin. Da una parte confermano l'ottimo stato di forma delle due squadre, dall'altra non sono altro che il preludio di un primo tempo di fuoco. Partiamo dalla fine, ossia dal risultato al duplice fischio: Masseroni avanti di tre gol. Grazie al colpo di testa di Wade su angolo di Sandonati (18'), grazie alla girata deliziosa (29') e alla conclusione da zero metri di Sattolo (32'). E grazie anche a 45 minuti di livello sotto ogni aspetto, il tutto con una formazione quasi completamente rivisitata rispetto a quella che ha battuto la Caronnese nell'infrasettimanale di mercoledì. Gli unici superstiti sono capitan Sandonati, Moscheo e Balliano: il primo perno del centrocampo completato da Goldoni e Wade, il secondo e il terzo leader difensivi con Colombo a destra e Zirilli a sinistra. Per il resto un 4-3-3 tutto nuovo ma di qualità, specie in avanti: Cerutti fa ammattire Imperato e Bentivegna, Palomba e Sattolo fanno lo stesso con Scalzo e Renner. E se il quarto gol non arriva è merito solamente di Cazzalini, migliore per distacco per la Rhodense: perché al quarto d'ora disinnesca ottimamente un colpo di testa di Goldoni, ma soprattutto perché a cinque dalla fine è miracoloso nel salvare il mancino al volo di Sattolo.
Sponda Rhodense due dati di fatto. Il primo: tre gol sono un passivo fin troppo pesante, d'altronde il palo colpito direttamente su calcio di punizione da Moro - oltre a gridare ancora vendetta - racconta molto del primo tempo. Il secondo: la formazione di Digiglio, eccezion fatta per qualche passaggio a vuoto, ha dimostrato di potersela giocare alla pari. Il tecnico arancionero, reduce dalla sconfitta interna contro l'Accademia Inter, inizialmente ne cambia solamente due: Aiuto prende il posto di Nido e Torri è preferito a Rovelli. Ma già all'intervallo, complici i tre gol da recuperare, stravolge la formazione: entrano Di Bene, Mulè e Rovelli ed escono Aiuto, Scalzo e Torri. Quindi è anche il turno dell'avvicendamento Piasentin-Claudi, nel frattempo anche Zonca cambia qualcosa: inserendo Maiellano, Zaccardo e Checcacci - quest'ultimo capocannoniere della squadra con tre reti all'attivo - e, di conseguenza, ammazzando la partita. Sì perché il secondo tempo è l'esatto opposto del primo, soprattutto per il numero di occasioni da gol. La prima, nonché più ghiotta, arriva alla mezz'ora ed è per la Masseroni. Il protagonista è Zucca, nel frattempo subentrato a Palomba così come Bottaro, Carrer e Salemi, che si mette in proprio e lascia partire un missile dal limite dell'area. Cazzalini sembra battuto, ma sul più bello il pallone scheggia il palo e si perde sul fondo. È l'episodio che mette fine alla partita, anche perché la pressione della Rhodense va scemando col passare dei minuti. Nemmeno gli ingressi di Lovisolo, Nido e Ceniti rinvigoriscono la formazione di Digiglio, che torna a Rho con zero punti ma qualche buono spunto su cui lavorare.
MASSERONI-RHODENSE 3-0
RETI: 18' Wade (M), 29' Sattolo (M), 32' Sattolo (M).
MASSERONI (4-3-3): Menicucci 7, Colombo 6.5 (18' st Bottaro 6.5), Zirilli 7 (22' st Carrer 6.5), Sandonati 7.5 (33' st Salemi sv), Moscheo 7, Balliano 6.5, Palomba 7.5 (25' st Zucca 6.5), Goldoni 6.5 (1' st Maiellano 7), Cerutti 7 (8' st Zaccardo Nicolò 7), Wade 8, Sattolo 8 (10' st Checcacci 7). A disp. Ottaviano, Fassi. All. Zonca 7.5. Dir. Moschiari.
RHODENSE (4-3-3): Cazzalini 7, Scalzo 6 (1' st Mulè 6), Renner 6.5, Monaco 6.5 (25' st Nido 6), Imperato 7, Bentivegna 6 (36' st Lovisolo sv), Scigliano 6.5 (39' st Ceniti sv), Aiuto 6 (1' st Di Benedetto 6), Torri 6 (1' st Rovelli 6), Moro 7, Claudi 6 (8' st Piasentin 6). A disp. Martini, Mifteh. All. Digiglio 6. Dir. Scomparin.
ARBITRO: Battaglia di Milano 7.
AMMONITI: Renner (R), Goldoni (M).
MASSERONI
Menicucci 7 Nessun miracolo, solo qualche uscita. Elementari? Sì ma solo sulla carta. Sostituisce alla grande Visentin, è una certezza.
Colombo 6.5 Parte contratto, ma nonostante ciò dalla sua parte non corre chissà quanti pericoli. Zonca lo richiama a più riprese, lui risponde con un bell'assist direttamente da rimessa laterale.
18' st Bottaro 6.5 Entra a risultato acquisito e contribuisce alla gestione del risultato.
Zirilli 7 Riadattato a terzino sinistro, è campione Regionale in carica e si vede. Così come si vede che può fare anche il centrocampista. Il motivo? La pulizia delle giocate. Gioca da sotto età ma non si vede.
22' st Carrer 6.5 Tiene la posizione senza strafare e si porta a casa la pagnotta.
Sandonati 7.5 Capitano non solo per la fascia. Smista palloni, non sbaglia un passaggio ed è sempre un valore aggiunto per la manovra blues (33' st Salemi sv).
Moscheo 7 Alza il muro come a dire: «Da qui non si passa». Sembra di vedere il fratello maggiore, prova di spessore anche nel limitare un giocatore fuoricategoria come Scigliano.
Balliano 6.5 Con Moscheo forma una gran bella coppia. Dalla sua parte i pericoli creati dalla Rhodense non sono poi così tanti, da segnalare qualche piccola sbavatura in fase di impostazione.
Palomba 7.5 Quando parte in progressione è difficile, quasi impossibile stargli dietro. Lo dimostra in un paio di circostanze in cui semina il panico nella retroguardia avversaria, gli manca solo il gol ma è una questione di millimetri.
25' st Zucca 6.5 Venti minuti di livello a risultato acquisito.
Goldoni 6.5 Va vicino al gol al quarto d'ora, poi lotta su ogni pallone e contribuisce nel dominio dei suoi nella zona centrale del campo.
1' st Maiellano 7 Entra in partita fin da subito e risulta preziosissimo per la manovra dei blues.
Cerutti 7 E pensare che tre anni fa giocava difensore centrale. Fisicamente fa paura e questa sua caratteristica gli permette di giocare di sponda come pochi in questo campionato.
8' st Zaccardo 7 Sfiora il gol che avrebbe rappresentato il giusto premio per il suo ottimo ingresso in campo.
Wade 8 Dieci sulle spalle, classe da vendere e tecnica sopraffina. Segna, fa segnare e si conferma un talento da tenere d'occhio.
Sattolo 8 Due gol di cui uno splendido. Diventa il marcatore più prolifico dei blues assieme a Checcacci, il tutto unito a una prestazione da lode in tutto e per tutto. Giocatore di categoria.
10' st Checcacci 7 Gli manca solamente il gol. Gioca una mezz'ora abbondante di livello, peccato non aver trovato il quarto gol stagionale che sarebbe stato la ciliegina sulla torta.
All. Zonca 7.5 I suoi giocano a memoria e la chiudono in un quarto d'ora. Un dato: è primo in classifica dal 18 settembre 2022, serve altro?
RHODENSE
Cazzalini 7 Nel primo tempo è spettatore, poi si esibisce in un paio di parate da applausi nel finale. Se non ci fosse stato lui il passivo sarebbe potuto essere ben più pesante.
Scalzo 6 Dalla sua parte c'è Sattolo, non proprio l'ultimo degli arrivati. Soffre, prova a tenere ma finisce per soffrire l'intraprendenza dell'esterno della Masseroni.
1' st Mulè 6 Si piazza largo a destra e il suo obiettivo è garantire più spinta. Inizialmente ci riesce anche, poi cala alla distanza.
Renner 6.5 Vederlo con più campo da attaccare sarebbe stato uno spettacolo per gli occhi. Non era la sua partita, ma ciononostante le qualità si sono viste.
Monaco 6.5 Fa da schermo davanti alla difesa. Meno incisivo in fase di impostazione, ma in un pomeriggio come questo sarebbe stato difficile per chiunque.
25' st Nido 6 Venti minuti o poco più. Entra in partita ma non ha grosse chance per mettersi in mostra.
Imperato 7 Il migliore della difesa, tra i migliori dell'intera squadra. L'ultimo gladiatore, non molla mai e nel primo tempo tiene in vita i suoi con un paio di ottimi interventi.
Bentivegna 6 Gli attacchi della Masseroni arrivano da tutte le parti. Prova a metterci una pezza ma finisce per soffrire molto le avanzate blues (36' st Lovisolo sv).
Scigliano 6.5 Qualche fiammata o poco più. Nel primo tempo avrebbe avuto anche l'occasione per il sesto gol in campionato, ma l'appuntamento è chiaramente rimandato (39' st Ceniti sv).
Aiuto 6 Sul centro-sinistra se la vede con Goldoni. Una missione difficile per molti, difatti fatica a prendersi la scena in mediana come suo solito.
1' st Di Benedetto 6 Si piazza dietro ma il risultato comunque non cambia. Paga per colpe non sue, arriveranno tempi migliori.
Torri 6 Tanti chilometri, tante sportellate, zero occasioni per incidere. Ce la mette tutta ma finisce chiuso nella morsa di Moscheo e Balliano.
1' st Rovelli 6 Rispetto a Torri ha caratteristiche diverse. Si piazza al fianco di Scigliano e con lui si trova abbastanza bene, manca però quel qualcosa in più.
Moro 7 Centra un palo clamoroso nel finale del primo tempo. Sfortunato nella circostanza, per il resto una prova di cuore e generosità.
Claudi 6 Ricopre due ruoli e lo fa con la giusta mentalità. Parte esterno alto, poi nella ripresa con il passaggio al 3-5-2 cambia raggio d'azione. Di occasioni per incidere ce ne sono poche ma rimane sul pezzo.
8' st Piasentin 6 Entra in un momento difficile, molto difficile. Prova a dare la scossa ma gli riesce solo a metà.
All. Digiglio 6 I suoi partono forte e poi rallentano. Paga tre disattenzioni, poi nel secondo tempo la reazione inizialmente sembra esserci ma non porta a qualcosa di concreto.
ARBITRO
Battaglia di Milano 7 Preciso e puntuale. Da rivedere un po' la gestione delle proteste, ma quest'ultime sono state pochissime grazie soprattutto alla sua direzione.