Scossone inatteso: la capolista e il suo allenatore si separano dopo quattro vittorie di fila

É durato solamente quattro partite l'esperienza di Simone Zampieri e Massimo Innamorato sulla panchina del Barona Sporting. I tecnici, infatti, hanno deciso insieme alla società di interrompere il proprio percorso sulla panchina dell'Under 17. Dopo nemmeno un mese dall'inizio di un campionato, condotto fin qui in modo esemplare con quattro vittorie consecutive, i due tecnici arrivati in estate lasciano la squadra da prima in classifica e con i numeri da vera corazzata.

LA SPIEGAZIONE DELLA SOCIETÁ

Sulla decisione ha sgombrato il campo da ogni equivoco il Direttore sportivo e Responsabile dell'agonistica, Francesco Luciano: «Era una decisione che avevo in testa già da qualche settimana, in cui ho iniziato a guardarmi intorno alla ricerca di un profilo all'altezza della situazione. Visti gli impegni di lavoro di Massimo (Innamorato, ndr) che nell'ultimo periodo lo avevano tenuto sempre lontano dagli allenamenti, ho avvertito che c'era bisogno di figure in grado di seguire la squadra in modo più assiduo. Non è comunque una decisione presa a cuor leggero perché reputo sia Zampieri che Innamorato due amici oltre che due ottimi tecnici, cambiare strada è stato difficile anche per me e ci tengo comunque a ringraziarli del lavoro svolto».

Il Barona Sporting ha già individuato in Andrea Bruno il sostituto ideale: ex scouting del Cagliari e con grande esperienza in ambito professionista e dilettantistico - l'ultima tre anni fa alla guida del Settimo Milanese in Eccellenza - toccherà a lui guidare l'Under 17 biancorossa, con lo stesse ambizioni di chi l'ha preceduto.

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PAROLA A ZAMPIERI

Arrivato in estate assieme ad Innamorato, Simone Zampieri lascia dopo quattro vittorie consecutive, il miglior attacco e la seconda miglior difesa dell'intero Girone: «Prima di ogni cosa voglio ringraziare sia il presidente che il Direttore sportivo Luciano - chiarisce il tecnico - che ci hanno messo a disposizione una rosa eccezionale, senza mai farci mancare nulla. Dal punto di vista sportivo poi non posso dire niente perché il progetto era ambizioso e volevamo vincere, ma alla fine ci siamo resi conti che l'ambiente forse non era maturo per arrivare a tal punto. C'erano alcune tensioni attorno che non facevano bene alla alla squadra e questo non andava bene, alla fine abbiamo deciso di separarci consensualmente perché arrivati ad un momento di stanca. Lasciamo comunque con tutte le buone intenzioni del caso una squadra che siamo sicuri può vincere e dare grandi soddisfazioni».