I due gemelli classe 2007 dialogano fra di loro, segnano e fanno sognare la squadra

Come Holly e Benji, ma in ruoli differenti. Se nel cartone animato giapponese i protagonisti erano un attaccante e un portiere, nel monzese spiccano su tutti una mezz'ala e una punta. Uno ha messo a referto tre reti in quattro gare disputate, il fratello gemello altrettanti passaggi decisivi. Gioele ed Ezechiele Ratti fanno impazzire il Cernusco. Stesso anno, stesso giorno di nascita, stessa carriera, ma soprattutto stesso sogno, quello di sfondare nel calcio, il più possibile ovviamente.

INTESA VERDE

Uno si ispira a Messi, l'altro ad Iniesta. Lo show blaugrana del 2015 viene replicato dal nucleo familiare Ratti a Cernusco sul Naviglio. Medesimi colori sociali, alchimia che non si distacca troppo dai due alieni ex Barcellona. L'unica differenza è che i due classe 2007 condividono la quotidianità, lo stesso tetto e un posto d'onore nello scacchiere di Migale. Uno con la 10, l'altro con la 11: svariate possibilità di dialogare come solo loro possono fare, replicando le partitelle ai giardinetti in età precoce. I rossoblù custodiscono un tesoretto che si aggira sulla trequarti: interno di centrocampo e sotto-punta vanno a braccetto e si intendono alla perfezione.