Under 19
28 Ottobre 2023
Union Novara Cameri Under 19: Mattia Rondini e Lorenzo Scaglia, i due marcatori nella sfida contro l'Union Novara che hanno regalato alla squadra di Lizza dei pesantissimi tre punti
Un solo ipotetico punto di distanza fra due delle formazioni più attrezzate della juniores novarese. I padroni di casa dell’Union possono contare su un attacco stellare, ma dovranno vedersela con un Cameri sempre insidioso e che esprime un calcio sempre molto propositivo. La sfida si presenta quindi equilibrata e agguerrita, la corsa alla Coppa Piemonte è più che aperta e non imporsi negli scontri diretti è severamente vietato sia per Lizza che per Agosti. Già dalle prime battute i nerazzurri riescono però ad imporsi sugli avversari sul piano del gioco, il 3-0 che vede protagonisti da Scaglia e Rondini deriva infatti da una prestazione grintosa e autoritaria della squadra di Lizza.
Nonostante una formazione in parte rimaneggiata, partono forte i nerazzurri. Il pressing iniziale del Cameri permette loro di riconquistare buoni palloni a centrocampo, per poi gestirli cercando lo scatto delle punte. Risponde però con una solida difesa la squadra padrona di casa, i due terzini lavorano al meglio e riescono a smorzare le iniziative avversarie. Già al 10’ il copione inizia a cambiare, con l’Union che alza il baricentro e guadagna campo. Le azioni create sono interessanti, ma a mancare è il guizzo finale per andare in rete. Il fulcro della sfida è a centrocampo, i due numeri otto, Zaccaria e Kone si infatti danno battaglia a suon di contrasti e palloni recuperati. La prima vera occasione da gol arriva al 19’ ed è di sponda nerazzurra. I ragazzi di Lizza riescono ad arrivare con più uomini davanti alla porta di Mazza, ma al momento del tiro la difesa di casa riesce a rimpallarli e bloccarli proprio sul più bello. Nulla di fatto quindi, ma emozioni che iniziano a crescere in una sfida tesa e bloccata.
Il gol sfiorato non varia l’andamento della contesa. I ragazzi di Agosti sono solidi in difesa e a centrocampo, fermano le azioni rivali, ma faticano a creare vere e proprie azioni da gol. Discorso diverso per la formazione di Lizza, abile nel mantenere per più tempo il possesso, ma troppo macchinosa e lenta nella manovra, non riuscendo quindi a scardinare una retroguardia rivale densa e ben sistemata. Il match è molto teso e combattuto, con pochi cambi di fronte repentini, ma molti contrasti e scontri a centrocampo. A beneficiarne non sono le emozioni, la gara seppur sia giocata su ritmi alti, fatica a decollare a livello di occasioni da gol e conclusioni. Il secondo squillo nerazzurro capita sui piedi di Scaglia, il centrocampista al volo cerca infatti la conclusione, ma il suo tiro è di poco alto sopra un Mazza in ogni caso attento. A quindici dal termine il Cameri ha in mano il pallino del gioco, ma deve guardarsi le spalle dalle incursioni in profondità di Ilaria e Policastro. Il finale è tutto a tinte ospiti. L’Union Novara è costretto a difendere nella propria metà campo e non trova risposta alla manovra rivale. A mancare è sempre il guizzo, l’intuizione decisiva per pungere davvero Mazza e la sua difesa. Proprio nel miglior momento ospite, la formazione di casa riesce ad imbastire un buon contropiede. L’attacco novarese non riesce però a finalizzare l’azione, scontrandosi con l’uscita repentina di Airoldi. Pochissimi minuti dopo, Policastro calcia violentemente da fuori area, battendo l’estremo difensore rivale, ma trovando l’opposizione del palo che gli nega la gioia del gol. Termina quindi 0-0 una prima frazione di gioco combattuta, ma che non ha messo in mostra le abilità di entrambe le formazioni.
Il secondo tempo si apre così come si è conclusa la prima frazione, cioè con il Cameri in controllo del possesso e del gioco. Non stupisce infatti il gol al 4’ di Lorenzo Scaglia in maglia numero sette. L’esterno riceve un buon pallone sulla sinistra ed è poi rapido a controllare e a battere Mazza in uscita. Dopo il gol, Agosti prova il triplo cambio: l’obiettivo è smuovere la sua squadra, mai davvero entrata in partita. La reazione però fatica ad arrivare, con Alizoti che assapora addirittura il raddoppio con una conclusione dalla distanza. Dopo qualche fatica iniziale, le tre sostituzioni danno i suoi frutti, ingranando e permettendo al l’Union di alzare il baricentro e la spinta offensiva. Arriva infatti qualche buon tiro, ma ad essere cambiata davvero è la mentalità e l’approccio alla partita. Per la prima volta la contesa è vivace e davvero equilibrata.
A spezzare però questo nuovo equilibrio ci pensa Mattia Rondini, fantasista nerazzurro. Il numero diciassette ha un altro passo e, dopo aver superato in velocità la difesa avversaria, batte il portiere dell’Union con un pallonetto. Il 2-0 a mezz'ora dal termine ha il potenziale per spegnere l’impeto dei padroni di casa, ma la squadra di Agosti è dura a morire. Poco dopo Boudebza svetta infatti di testa da angolo, trovando però l’opposizione di Airoldi, ben piazzato e bravo nel bloccare il pallone. L’Union spinge e le prova tutte, conquistando anche una buona punizione al 28’. Al tiro va Mazzone che sceglie un destro a giro che si stampa contro il palo. Il doppio vantaggio del Cameri è messo a serio rischio da una squadra di casa che spende tutte le proprie energie, sognando la rimonta. Il finale è quindi teso e molto concitato, per la prima volta il Cameri è costretto a difendere, rinunciando al possesso. L’Union sale così in cattedra, portando un alto pressing e spingendo con tutti i suoi calciatori di movimento. Nonostante gli sforzi la sfida però non ruota a favore dei padroni di casa. Negli ultimi minuti i calciatori di Agosti mettono anima e corpo sul tappeto verde, senza però trovare la rete che può far svoltare la partita. Nel finale, nel momento di maggiore spinta dell’Union, triplica il Cameri sempre con Mattia Rondini, abile a controllare e insaccare da buona posizione. Al triplice fischio il punteggio segna quindi 3-0 per il Cameri, abile nel mantenere il possesso e il pallino del gioco per lunghi tratti di gara.
UNION NOVARA-CAMERI 0-3
RETI: 4' st Scaglia (C), 16' st Rondini (C), 45' st Rondini (C).
UNION NOVARA (4-3-3): Mazza 6, Luseluabo Kande Kapinga 7, Di Marzo 6, Tutino 6 (5' st Abbane 6.5), Boudebza 6 (38' st Di Matola sv), Capuano 6.5, Mazzone 6, Zaccaria 6.5, Armenise 6 (5' st Datcu 6), Policastro 6 (13' st Stress 6.5), Ilaria 6 (5' st Balderi 6). A disp. Spaltini, Ilaria, Quartaroli, Conte. All. Agosti 6. Dir. Spirito.
CAMERI (4-4-2): Airoldi N. 6.5, Berto 6.5, Elladori 7, Boniperti 6.5, Martello 6.5, Pepe 6.5, Scaglia 7 (27' st Di Cesare 6.5), Kone 8 (26' st Ardrizzini 6.5), Alizoti 6.5 (17' st Gallo A. 6.5), Napoli 6.5 (1' st Rondini 7.5), Gallo C. 6.5 (9' st Lenzi 6.5). A disp. Et Tori, Forneris, Natella. All. Lizza 7. Dir. Pavesi.
ARBITRO: Montelepre di Torino 6.
AMMONITI: 24' Alizoti (C), 26' Berto (C), 32' Capuano (U), 40' st Ardrizzini (C).
Mazza 6 Autore di qualche buona parata e di qualche buona uscita in presa, infonde sicurezza alla sua difesa. Non può nulla in occasione dei tre gol, dove fa il possibile, ma si deve arrendere.
Luseluabo Kande Kapinga 7 Sa come usare il proprio fisico per chiudere gli avversari e limitarne le iniziative, risultando decisivo in più occasioni. Sulla sua fascia il Cameri fatica ad attaccare proprio a causa della sua spinta difensiva.
Di Marzo 6 Centrale fisico e roccioso, s’incarica di guidare la propria difesa a suon di interventi e chiusure importanti. Con la palla nei piedi sa il fatto suo, servendo i compagni a centrocampo e sulle due fasce.
Tutino 6 Gioca sia più accentrato che largo sulla fascia, dando una grossa mano al reparto difensivo dell’Union Novara. Riconquista buoni palloni per poi passarli ai compagni più avanzati.
5' st Abbane 6.5 Entra un campo con il giusto piglio e con la giusta voglia, chiudendo qualche buona azione e servendo con precisione i propri compagni.
Boudebza 6 Rapido a scalare e nelle diagonali, si lascia però scappare la punta avversaria in qualche azione pericolosa. Svetta però con autorità nei calcia piazzati, dove grazie al fisico può sempre dire la sua.
Capuano 6.5 Rapido e ovunque in mezzo al campo, si rende protagonista di ottimi recuperi di palla, ma anche di buoni azioni individuali. Sempre ostico da superare, mette molta grinta nella sua prestazione.
Mazzone 6 Attacca con decisione la porta del Cameri, trovando però spesso l’opposizione del portiere o dei difensori avversari. Non si da mai per vinto, attaccando a testa bassa anche quando i suoi sono sotto di due gol.
Zaccaria 6.5 Ha la tecnica per chiedere il pallone per gestirlo al meglio, ma anche lui fatica trovare spazi nella solida difesa nerazzurra. Recupera palloni importanti per tutto il corso della gara.
Armenise 6 Tenta qualche azione solitaria sia sugli esterni che per vie centrali. Si impegna molto sia nello scattare in profondità per dettare il passaggio, sia giocando più centralmente per liberarsi e trovare spazio per concludere verso la porta.
5' st Datcu 6 Prova a sfruttare il fisico per sovrastare i rivali sia nelle azioni giocate che nelle palle alte, trovando qualche buona occasione che però non riesce a finalizzare.
Policastro 6 Molta grinta e molto impegno, ma a tratti troppo poco coinvolto nella manovra dell’Union per incidere davvero. Cerca qualche conclusione, senza però ottenere l’effetto sperato.
13' st Stress 6.5 Ha la grinta e la voglia di spaccare la partita per ritagliarsi un posto da titolare, ma le sue giocate non sono abbastanza efficaci da battere i rivali e segnare una rete importante.
Ilaria 6 Si allarga sull’esterno per cercare la discesa sulla fascia oppure punta per vie centrali la porta di Airoldi. Non trova l’idea giusta per battere i rivali e pungere la retroguardia nerazzurra.
5' st Balderi 6 Rapido e scattante in mezzo al campo, da sue giocate in mezzo al campo nascono azioni interessanti, anche se i suoi rimangono senza reti segnate.
All. Agosti 6 L’Union ha grinta da vendere e voglia di vincere, ma è “colpevole” di un gioco troppo lento e macchinoso, specialmente quando in parità o sotto di un gol.
Airoldi N. 6.5 Non è chiamato ad interventi spettacolari o parate decisive, ma infonde sicurezza ed è attento ogni volta che è coinvolto. Sicuro infatti sia nelle prese che nelle uscite, guida anche la propria difesa nelle marcature e nel posizionamento in campo.
Berto 6.5 Come il suo collega sulla fascia sinistra, riesce a trovare spazio per galoppare lungo la fascia, sia con che senza palla. In qualche occasione manca però di decisione, non riuscendo quindi ad andare al cross o recuperare il pallone.
Elladori 7 Tecnica, corsa e qualità sull’out sinistro del Cameri. Sfidato più volte nell’uno contro uno, risulta molto spesso vincitore. Ha poi anche gambe e visione per portare avanti palla e l’azione, scegliendo la giocata individuale o servendo i compagni.
Boniperti 6.5 Centrale di difesa attento e roccioso in marcatura, è infatti difficile superarlo in dribbling e in velocità. Con la palla nei piedi non sfigura e opta in pochissime occasioni per il lancio lungo.
Martello 6.5 Insieme al compagno di reparto forma una coppia organizzata e molto solida. Gestiscono senza troppe preoccupazioni il possesso e le marcature, scegliendo quando far salire i suoi o quando farli ripiegare.
Pepe 6.5 Indossa la fascia da capitano con grinta e autorità. Chiama infatti il pallone su più riprese, per poi smistarlo verso i compagni. Dai suoi piedi nascono buone azioni del Cameri, segno di come sia un’ottima pedina della squadra di Lizza.
Scaglia 7 Rapido sia nello stretto che nell’allungo, trova spazio sia per qualche buona, sia per buone discese sulla fascia. Fa piovere qualche cross interessante in area per tutto il corso della gara, oltre a segnare la rete che apre la sfida e premia gli sforzi del Cameri.
27' st Di Cesare 6.5 Si lancia in qualche azione da funambolo mettendo in difficoltà la retroguardia rivale, sue sfuriate permettono al Cameri di spezzare il gioco e rifiatare.
Kone 8 Instancabile e a tratti insuperabile, svolge una doppia fase fondamentale per il gioco del Cameri. In avanti spinge e aiuta non poco i suoi a rimanere alti, mentre in fase difensiva è attento e recupera vari palloni importanti, anche in zone delicate.
26' st Ardrizzini 6.5 Difende con le unghie e con i denti il doppio vantaggio, ricevendo un’ammonizione, ma recuperando e contrastando numerosi calciatori avversari.
Alizoti 6.5 Sfrutta con abilità il proprio fisico per difendere il pallone dagli attacchi dei rivali, riuscendo anche a far salire la propria squadra. Ha poche occasioni però per calciare in porta,
17' st Gallo A. 6.5 A centrocampo mette grinta sia in fase difensiva che offensiva, imbucando i compagni che scattano in avanti dopo aver strappato palla dai piedi dei rivali.
Napoli 6.5 Tecnica e tocco del pallone raffinato, cerca frequentemente il dribbling e l’uno contro uno con i centrali avversari. Nonostante sia marcato stretto e in condizioni fisiche precarie, riesce a ritagliarsi i suoi spazi variando spesso la sua posizione, dando pochi riferimenti.
1' st Rondini 7.5 Appena ha spazio punta l’uomo e si rende pericoloso, come in occasione del primo gol o nel finale di gara. A gara in corso può essere devastante e la doppietta testimonia ancor di più la sua pericolosità.
Gallo C. 6.5 Largo a sinistra sa sia puntare l’uomo per cercare il cross, sia optare per le vie centrali in cerca di un’azione personale o il tiro. Dialoga spesso con i compagni, organizzando qualche buona offensiva.
9' st Lenzi 6.5 Nel finale gioca senza una vera e propria posizione, ma recando di dare una mano in ogni angolo scoperto di campo, recuperando palla e tenendo alti i suoi.
All. Lizza 7 Il Cameri gioca a calcio e non ha paura di mostrarlo, la sua squadra ha infatti in mano il pallino del gioco per lunghi tratti di partita. A volte manca l’ultimo passaggio, quello decisivo, ma ci sono le basi per costruire un’ottima squadra.