Under 17
29 Ottobre 2023
I tre marcatori gialloblù: Mattia Pittavino, Gabriel Marinkovic, Samuele Fantini
Ci si aspettava una sfida accesa e carica di agonismo tra Paradiso e Autovip Sanmauro, squadre occupanti la parte bassa della classifica e desiderose di portare a tutti i costi a casa un risultato utile. Le aspettative infatti non sono state deluse da entrambe le squadre, le quali si sono affrontate a viso aperto giocando un buon calcio e trovando a più riprese la via del gol: nella prima frazione di gioco, Ricciardelli porta i suoi in vantaggio con una punizione strepitosa, alla quale segue la replica di Pittavino, caparbio nel vincere duelli nella mischia e a depositare il pallone nella porta sguarnita. Nella seconda frazione di gioco, il gran gol di Zanda in apertura non basta ai ragazzi di Cignola per portare a casa il risultato in trasferta, in quanto ripreso dalla rete di Marinkovic al 25' e dal gol vittoria di Fantini al 43'.
È opportuno evidenziare la rissa con la quale la partita si è conclusa, sopraggiunta oltretutto in uno scenario di nervosismo generale caratterizzato infatti da insulti continui rivolti verso l'arbitro da parte di alcuni genitori presenti sugli spalti. La rissa in questione ha avuto come protagonisti assoluti il numero 1 dell'Autovip Sanmauro Simone Cerminara e il numero 7 del Paradiso Cristian Braconcini, accorsi di gran carriera per sostenere due loro rispettivi compagni di squadra, Di Lernia e Centonze, colluttanti a loro volta in seguito a un brutto fallo commesso dal centrale dell'Autovip in una zona morta del campo. Non hanno risparmiato colpi: insulti e pugni che non sono potuti passare inosservati al direttore di gara, costretto a estrarre due cartellini rossi.
Il 4-1-4-1 schierato da Peisino ha ha la capacità di creare la sufficiente superiorità numerica nella zona centrale del campo data la presenza di un Chetouani riadattato mediano e più avanzato rispetto al suo ruolo di competenza, nei confronti di un 4-4-2 avversario disposto a fare a meno di un centrocampista per dar maggior volume alla componente offensiva. Il mediano del Paradiso ha pertanto il compito di far da schermo davanti a una linea difensiva a 4 composta da Braconcini e Pronipote sugli esterni e da Romagnoli e Maurantonio in qualità di centrali. Il fitto centrocampo casalingo è composto inoltre dalle mezzali Crovella e D'Angela, a loro volta supportati dagli esterni alti De Matteo e Marinkovic. Unica punta è il capitano Pittavino, al quale è affidato il compito di fare reparto in solitaria. Come accennato, diversa è la disposizione offensiva dell'Autovip Sanmauro, il cui tecnico Cignola schiera un imponente Beltino a supporto del 9 Zanda, quest'ultimo in grado di conferire alla squadra maggiore profondità durante la manovra offensiva. La linea di centrocampo a 4 è composta dai centrali Surace e Balocco, i cui riferimenti esterni sono rispettivamente Mecca e Ricciardelli, mentre la linea difensiva vede schierati i centrali Gilli e Di Lernia supportati dai laterali di difesa Chiocchetti e Sabbadini.
La partita comincia con un Paradiso principale attore e deciso a imporre il suo gioco nei primi minuti al fine di portarsi immediatamente in vantaggio. Tale intenzione non viene concretizzata nonostante le buone sgroppate sulla destra di un acceso D'Angela, centrocampista incursore in grado di impensierire non poco la difesa biancorossa nelle fasi iniziali del match, puntando l'uomo e vincendo numerosi uno contro uno. È tuttavia l'Autovip Sanmauro a portarsi in vantaggio con una punizione perfetta calciata da Ricciardelli: Zanda lavora con il corpo e conquista un calcio piazzato dal limite dell'area da posizione molto defilata sulla destra, sul pallone si presenta il 7 della formazione ospite che pennella un sinistro a giro diretto sotto la traversa che non lascia scampo all'intervento in tuffo di Domenech. 1-0 ospiti e grandissimo gol, espressione di un'abilità tecnica del singolo nel calciare, non comune da vedere a questi livelli.
Il Paradiso tuttavia non si arrende e trova il gol del pareggio al 32': dopo aver impensierito Cerminara con una conclusione dal limite al 21', Marinkovic riceve palla al limite, controlla e vede il posizionamento del suo capitano Pittavino in area, servendolo in seguito con una pennellata che scavalca la testa di Gilli. Pittavino controlla e nonostante i tentativi di contrasto da parte dei difensori e di Cerminara riesce a depositare il pallone nella porta sguarnita con rabbia e caparbietà, realizzando il gol del pareggio. Galvanizzati dal gol realizzato, i ragazzi di Peisino sfiorano il gol del vantaggio al 41': Pittavino riceve palla e aspetta il varco giusto per servire D'Angela lasciato completamente solo dalla difesa ospite, il pallone passa incredibilmente tra le gambe di Sabbadini e Di Lernia e finisce tra i piedi del 10, che a tu per tu con Cerminara conclude di pochissimo a lato alla sua sinistra. Il primo tempo si conclude pertanto in pareggio.
Non passano neanche 10 minuti dall'inizio della seconda frazione di gioco che Cerminara si supera: De Matteo si libera per il tiro e scarica un destro a scendere preciso destinato a insaccarsi sotto la traversa, ma Cerminara vola in cielo e disinnesca un gol fatto con un intervento a una mano di altissimo livello, salvando il risultato. Zanda osserva lo sforzo del compagno e lo ringrazia all'8': sponda di Beltino per il 9, che riceve da posizione defilata sulla sinistra e calcia in porta sul palo più lontano dopo aver spostato il pallone sul destro. Nulla da fare per Domenech, che si tuffa ma non riesce a deviare. 2-1 per gli ospiti.
Al 24' Cerminara salva nuovamente il risultato con un intervento prodigioso: Marinkovic, servito con un filtrante in profondità, prova a calciare un mezzo pallonetto morbido che viene tuttavia deviato sul fondo con la mano destra quanto basta dall'estremo difensore del Sanmauro. Pareggio che tuttavia arriverà un minuto dopo con lo stesso Marinkovic, bravo a eludere la chiusura di Santana Dias e a depositare in porta il gol del 2-2, sfruttando suggerimento filtrante calciato da D'Angela.
Il forcing del Paradiso continua e porta i suoi frutti al 43' con Pittavino che riceve palla al limite dell'area e scavalca Sabbadini con un suggerimento in profondità per lo scatto di Centonze, che non ci pensa due volte ed effettua un traversone destinato al limite dell'area piccola: Pittavino è bravo a inserirsi e a impattare di testa in caduta nonostante l'uscita di Cerminara e la superiorità numerica dei difensori dell'Autovip Sanmauro. Il pallone rotolante in prossimità della linea di porta viene ribadito in rete da un lesto Fantini per il gol del definitivo vantaggio. La partita si conclude con la vittoria della squadra di casa in rimonta, brava a sfruttare le occasioni sotto porta e a portare a casa 3 punti importantissimi che le garantiscono il decimo posto in classifica e il sorpasso ai danni del Gassino, del Pianezza, del Caselle e del Sanmauro stesso, attualmente ultimo in classifica nonostante una partita coraggiosa, disputata a viso aperto e condita da due gol di pregevole fattura.
I due marcatori dell'Autovip Sanmauro Gianluca Zanda e Alessio Ricciardelli
PARADISO-AUT.SANMAURO 3-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 3-2): 13' Ricciardelli (A), 32' Pittavino (P), 8' st Zanda (A), 25' st Marinkovic G. (P), 43' st Fantini Samuele (P).
PARADISO (4-1-4-1): Domenech 6.5, Maurantonio 6.5, Romagnoli 6.5 (10' st Mazzone 6), Braconcini 5, Pronipote 6.5, Chetouani 6.5, Crovella 6.5 (21' st Centonze 5.5), Pittavino 7.5, De Matteo 7 (18' st Fantini 6.5), D'Angela 7, Marinkovic G. 7. A disp. Albano, Pellissero, Vezi, Di Marzo. All. Peisino 7.
AUT.SANMAURO (4-4-2): Cerminara 5, Chiocchetti 6.5 (10' st Santana Dias 6.5), Sabbadini 6.5, Surace 6 (9' st Cannistrà 6.5), Gilli 6, Di Lernia 5.5, Ricciardelli 7.5 (12' st Petrillo 6), Balocco 6 (29' st Nardelli 6), Zanda 7.5 (52' st Draghici sv), Mecca 6.5, Beltino 6.5 (32' st Quaranta 6). A disp. Azim, Squitieri. All. Cignola 6.5.
ARBITRO: Longo D. di Collegno 6.
AMMONITI: 37' Romagnoli (P), 37' Beltino (A), 44' Sabbadini (A), 8' st Ricciardelli (A), 35' st Mecca (A), 50' st Di Lernia (A), 50' st Centonze (P).
ESPULSI: 52' st Braconcini (P), 52' st Cerminara (A).
PARADISO
Domenech 6 Incolpevole sui gol subiti in quanto frutto della bravura avversaria, non viene impensierito ulteriormente durante il match e si fa trovare pronto sia in presa alta sia con piedi per sventare le ripartenze avversarie in profondità o quando viene chiamato in causa dai suoi compagni.
Maurantonio 6 Patisce la pericolosità di Zanda in occasione del gol subito nella ripresa, pur duellando a più riprese con quest'ultimo e risultando vittorioso in alcuni contrasti e in svariati duelli aerei.
Romagnoli 6.5 L'intensità con la quale duella con Beltino è lodevole: contrasta ogni tentativo della punta di cercare la sponda per i compagni più arretrati, talvolta avendo la meglio, talvolta commettendo interventi fallosi che a lungo andare gli costano il cartellino giallo.
10'st Mazzone 6 Occupa il ruolo del compagno senza commettere errori rilevanti, sfiorando il gol su un calcio punizione sventato in angolo dall'intervento provvidenziale di Cerminara.
Braconcini 5 Meriterebbe un 6.5 per la buona partita disputata e per la sua ordinata fase difensiva lungo la fascia destra, ma la rissa di cui è protagonista non può far altro che compromettere la sua valutazione.
Pronipote 6.5 Spinge sulla fascia sinistra cercando a più riprese lo strappo offensivo. Giocate in velocità e di prima intenzione fanno di lui un terzino affidabile sia in fase di attacco sia in fase di ripiegamento.
Chetouani 6.5 Opera sulla linea mediana del campo garantendo alla squadra la giusta superiorità numerica a scapito del centrocampo a 4 avversario. Analogamente al suo collega Crovella, intercetta un gran quantitativo di rinvii dell'estremo difensore avversario diretti verso la zona centrale del campo, sfruttando il suo potenziale nel gioco aereo.
Crovella 6.5 Uomo ovunque del centrocampo della formazione di casa. Duella con i centrocampisti avversari, crea trame di gioco con D'Angela e non disdegna la conclusione dalla distanza. Abile nel gioco aereo, è da ritenere un centrocampista completo.
21' st Centonze 5.5 Dal punto di vista tecnico il suo ingresso si rivela più che positivo: è un giocatore vivace, capace di andare all'uno contro uno con facilità e di dettare passaggi filtranti in profondità grazie ai suoi inserimenti e disegna anche il cross che propizia il gol vittoria. La sua valutazione è macchiata dalla reazione sul fallo subito a fine partita dalla quale nasce la rissa tra Cerminara e il suo compagno Braconcini.
Pittavino 7.5 Migliore in campo per la squadra di Peisino. È in grado di fare reparto da solo come prima punta sfruttando la sua fisicità, conquistando falli preziosi e consentendo alla squadra di salire. Segna di rabbia e cattiveria il gol del 1-1, propizia con due ottime giocate il gol del definitivo 3-2, disegna assist per gli inserimenti dei compagni e dimostra la sua duttilità nel momento in cui retrocede a centrocampo lasciando il ruolo di prima punta a Fantini. Insostituibile.
De Matteo 7 Si dimostra un esterno veloce, capace di giocare di prima intenzione e di andare all'uno contro uno con i difensori avversari. Sfiora un gol con una perfetta conclusione a scendere, sventata solo da un super intervento di Cerminara.
18' st Fantini 6.5 Si fa trovare nel punto giusto e al momento giusto per scaraventare nella porta sguarnita il pallone valido per il 3-2 finale.
D'Angela 7 Si distingue in mezzo al campo per la sua tecnica pregevole che gli permette di saltare l'uomo a più riprese, confermando di avere la caratteristica di centrocampista incursore in grado di rompere in due la difesa avversaria. Disegna l'assist per il gol di Marinkovic e si dimostra un pericolo costante per il reparto difensivo ospite.
Marinkovic 7 Si rivela un esterno d'attacco veloce in grado di dribblare l'uomo con facilità e di liberarsi facilmente per la conclusione dal limite. Disegna l'assist con il contagiri per il primo gol di Pittavino e realizza il gol che consente al Paradiso di pareggiare la partita. Promosso a pieni voti.
All. Peisino 7 Il tecnico del Paradiso organizza una squadra capace di giocare un buon calcio, con un fraseggio ordinato specialmente a centrocampo e in grado di sfruttare al meglio la superiorità numerica. Il Paradiso raggiunge pertanto quota 6 e lascia l'ultimo posto in classifica raggiungendo la decima posizione.
AUTOVIP SANMAURO
Cerminara 5 Meriterebbe un 7.5 visti i suoi interventi miracolosi con i quali salva il risultato: al 6' st sulla conclusione diretta sotto la traversa di De Matteo e al 24' st sul tentativo di pallonetto di Marinkovic. Come lui stesso ammetterà, perde la testa a fine partita rendendosi protagonista di una rissa con l'esterno di difesa del Paradiso Braconcini.
Chiocchetti 6.5 Partita ordinata quella del terzino destro della formazione di Cignola. Duella a più riprese con Pronipote e De Matteo cercando di limitare la loro rapidità.
10'st Santana Dias 6.5 Occupa il ruolo di centrale di difesa con l'atteggiamento giusto alternando buone chiusure a un buon pressing. Peccato per l'incertezza in occasione del gol di Marinkovic.
Sabbadini 6.5 Si dimostra fondamentale al 22' della prima frazione di gioco compiendo un'ottima estirada in diagonale con la quale chiude un suggerimento profondo di Pittavino volto a premiare l'inserimento di Marinkovic, sventando così una potenziale occasione da gol. Cala comprensibilmente sul finire della seconda frazione di gioco concedendo più spazi agli avversari.
Di Lernia 5.5 Disputa una partita complessivamente ordinata, nella quale cerca di contenere a dovere la fisicità di Pittavino e gli inserimenti degli esterni del Paradiso. Peccato per il fallo inutile dettato dal nervosismo in una zona morta del campo, che gli costa il cartellino giallo e che degenera nella più volte citata rissa finale.
Gilli 6 Analogamente al suo collega di reparto, cerca di contenere Pittavino come meglio può, concedendogli tuttavia lo spazio necessario a segnare in occasione del primo gol della formazione di casa. Non sfigura per il resto della partita.
Surace 6 Patisce la superiorità numerica del centrocampo avversario nel tentativo di arginare le trame di gioco di D'Angela, Chetouani e Crovella.
9' st Cannistrà 6.5 Opera da esterno alto a destra alternando una buona corsa ad altri buoni spunti offensivi.
Ricciardelli 7.5 Porta in vantaggio i suoi disegnando una punizione perfetta: sinistro a giro sul primo palo da posizione defilatissima sulla destra a scavalcare la barriera, che non lascia scampo all'estremo difensore del Paradiso. Predilige la giocata in velocità e di prima intenzione.
12'st Petrillo 6 Occupa la posizione di esterno alto a sinistra senza sfigurare.
Balocco 6 Analogamente al suo compagno di centrocampo Surace, patisce la superiorità data dai 3 centrali di centrocampo della squadra di casa. Tuttavia, lotta in mezzo al campo senza commettere errori compromettenti.
29' st Nardelli 6 Subentra in qualità di punta centrale cercando di conferir profondità come meglio può, ma Mazzone e Pronipote si rivelano due clienti difficili.
Mecca 6.5 Il 10 dell'Autovip Sanmauro disputa una partita di sacrificio, nella quale si distingue per aiutare in copertura il suo compagno di fascia Sabbadini contro clienti difficili quali D'Angela e Marinkovic. Non commette errori e compie anche buone giocate.
Zanda 7.5 Conquista con un ottimo lavoro il fallo dal quale scaturisce la punizione vincente di Ricciardelli e nella seconda frazione di gioco si rivela un pericolo costante per la difesa del Paradiso. Realizza infatti un gol di pregevole fattura accogliendo l'invito di Beltino e calciando forte di destro sul secondo palo. Letale. (52'st Draghici sv)
Beltino 6.5 Sfrutta la sua fisicità per compiere un importante lavoro di sponda grazie al quale far salire la squadra. Duella vigorosamente e senza paura con il suo diretto marcatore Romagnoli ed è sua la sponda con la quale propizia il gol di Zanda.
32' st Quaranta 6 Occupa il ruolo di centrale di centrocampo con la giusta convinzione nei contrasti nella mischia.
All. Cignola 6.5 Nonostante la squadra patisca la superiorità numerica avversaria specialmente nelle zone centrali del campo, i ragazzi giocano senza paura trovando per ben due volte il vantaggio e cedendo solo nel finale di partita. Degno di nota è l'atteggiamento dimostrato dal tecnico in occasione della rissa finale, in quanto è tra i primi a entrare in campo per sedare gli animi bollenti dei ragazzi.