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Under 16

Uno dai professionisti, l'altro voleva smettere di giocare: ora insieme nella sfida più ardua

L'Olmi si gode il primo punto stagionale grazie alla sua coppia d'assi, al momento giusto nel posto giusto

Cristian Pozzati, Edoardo Ippolito Olmi Under 16

Olmi Under 16: Pozzati e Ippolito incidono i loro nomi sul primo punto stagionale dei biancorossi di Colombi

Nelle prime 5 uscite stagionali ci hanno provato con tutte le forze ma senza alcun risultato. Al sesto tentativo, ecco che tutti gli sforzi vengono ripagati: l’Olmi trova il primo punto in campionato dopo un primo tempo faticoso e concluso in svantaggio per 3-1 contro il Baggio. Nel secondo tempo sono Edoardo Ippolito e Cristian Pozzati - il quale bissa la rete trovata nei primi 40 minuti - ad apporre le firme indelebili sul 3-3 che regala il primo piccolo sorriso alla ciurma allenata da Colombi. Grazie ai loro gol, il numero 7 e il numero 10 salgono a quota tre reti, risultando essere i capocannonieri dei biancorossi insieme al compagno Simone Inghignolo. Statistiche che parlano da sole e sentenziano un concetto ben chiaro: se l’Olmi alzerà i giri del motore sarà grazie ai suoi gemelli del gol.

MOVIMENTO COSTANTE

La sequenza di eventi che ha portato Pozzati a capitalizzare l’imbucata di Di Leo con un dolcissimo lob a scavalcare il portiere e Ippolito ad arrotare il suo destro fino a depositarlo all’angolino per il pareggio finale accomuna e differisce allo stesso tempo l’uno dall’altro. Per il numero 7, l’approdo al Centro Sportivo di via Degli Ulivi è stata quasi una conseguenza diretta, avendo giorovagato praticamente ogni quartiere della Zona 7 di Milano in cerca del suo posto nel mondo. «Prima Cesano Boscone, poi una lunga parentesi alla Baggese passando anche per Quinto Romano e Vighignolo» racconta Cristian, che spiega poi cosa ha pensato dopo il suo primo gol: «Pensavo solamente a segnarne un altro e portare la squadra a vincere, so che abbiamo tanto potenziale ma non lo dimostriamo».

Parole a cui si accoda anche Ippolito che riporta l’umore negli spogliatoi a match concluso: «Eravamo molto felici, potevamo fare punti anche nelle scorse partite ma fare risultato in rimonta è sempre bellissimo». Anche lui, numero 10 tutto fantasia, ha un passato da “vagabondo” e che lo ha visto passare prima dalla Lombardia 1 all’Accademia Inter, poi dall’Alcione alla Pro Patria prima degli anni del Covid e delle quarantene che hanno spento il fuoco della sua passione nei confronti del pallone: «Quel periodo mi ha fatto passare la voglia di giocare, così ho deciso di smettere. Finito il periodo di quarantena, ho deciso di tornare a giocare ma di farlo coi miei amici». E dunque la scelta di giocare per l’Olmi e diventarne vero e proprio leader tecnico.

CLICK MENTALE

Con due bomber in formato super, il campionato dei biancorossi può finalmente decollare. È il turning point della stagione? Può darsi e visti i risultati si comprendono le dichiarazioni dell’allenatore: «La squadra è motivata e gioca a viso aperto contro ogni avversario. Cercheremo di fare punti contro tutti» ha detto Colombi a seguito della partita. Di fatti, nelle tre gare precedenti, due sconfitte sono arrivate col risultato di 4-3, sintomo che la squadra non molla ma che qualche aspetto da limare c’è. Una sensazione alimentata anche dalle dichiarazioni dei due mattatori del match, i quali da veri leader provano a indicare la strada: «Possiamo giocare molto meglio ed essere più squadra» spiega Ippolito al quale si accoda Pozzati, dicendo: «La voglia di vincere era tanta certo, ma per farlo serve maggiore concentrazione in campo e in allenamenti. Rimaniamo comunque contenti per il punto preso».

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