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Under 15

La gran rimonta prima della sofferenza, vincere così è ancora più bello

Partita da montagne russe, con i padroni di casa che vanno inizialmente sotto e poi la ribaltano

GIUSEPPE BALZANO

UNDER 15 JUVENILIA - Giuseppe Balzano, un colosso nel finale per difendere la vittoria

Certi treni passano una sola volta, sia nella vita che dentro a un rettangolo verde: bisogna saperli prendere, ed è stata la puntualità in stazione a fare la differenza nella sfida tra Juvenilia e Ac Leon. Gli ospiti ne hanno perso anche più di uno, mentre i ragazzi di Del Vecchio sono saliti sul primo e gli è bastato per arrivare fino al traguardo dei tre punti. E dire che il momento che ha deciso la partita in favore dei padroni di casa è arrivato quando in campo sembrava esserci solo la Leon: un inizio fantastico con vantaggio incorporato per i ragazzi di Corti, ma gli errori di una difesa ballerina hanno dato una mano alla rimonta di una cinica Juvenilia, brava ad approfittarne e prendere il largo col 3-1 di fine primo tempo. La reazione ospite con la forza della disperazione nella ripresa è arrivata, ma è valsa soltanto l'inutile 3-2 di Kritta e tantissimi rimpianti: dal rigore sul palo di Brambilla a una traversa dello stesso Kritta, anche la dea bendata ha benedetto la vittoria dei ragazzi della Juvenilia.

GRANDE START LEON, MA POI È SOLO JUVENILIA

Più convinta, ma soprattutto con maggior qualità ed efficacia nelle giocate, è la partenza della Leon: gli ospiti hanno già il piede caldo e fanno girare palla con velocità e precisione, rendendosi pericoloso soprattutto sulle fasce rese ardenti da Sartori e Ratti. É proprio quest'ultimo ad avere la prima grande palla gol del match al 7': Brambilla pesca il suo backdoor ai danni di Cafaro, ma la conclusione finale non è abbastanza angolata per battere Gabriele Romano. Passano però soltanto altri tre minuti e la palla che legittima il grande inizio ospite arriva: pallone vagante in area, Giugliano vince il duello fisico coi difensori e di sinistro scarica una conclusione imprendibile sotto l'incrocio. Il vantaggio dei ragazzi di Corti sembra poter solo l'inizio di un lungo ruggito ospite, tanto più dopo il destro a incrociare dal limite di Brambilla, ma la realtà non potrebbe essere più lontana dalle apparenze: al 13' infatti, alla prima vera azione della sua partita, la Juvenilia trova subito il pareggio. L'autore è Locatelli, che raccoglie un lancio lungo superando in velocità Longoni, sembra perdere il tempo per calciare ma all'ultimo momento ritrova spazio e coordinazione per sparare un destro sotto la traversa imprendibile per Spadone. Un pareggio improvviso e sorprendente, che fa restare la Leon a bocca aperta: gli ospiti vivono un momento di caos, la Juvenilia è brava a leggerlo nelle loro menti e ne approfitta di nuovo immediatamente. Al 17' i padroni di casa completano una rimonta pazzesca perché incredibilmente rapida: Fagotto sfugge a Otranto in area, che provando a recuperare commette fallo e concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Fortugno: piattone destro aperto, palla da una parte, Spadone dall'altra e 2-1 Juvenilia. «Si sta ribaltando la situazione!» direbbe Giovanni Storti riprendendo la scena di un famoso meme preso dal web, ma per la Leon non c'è niente da ridere: i ragazzi di Corti sembrano essersi ripresi e vanno di nuovo vicino al gol con Brambilla, ma quei 5 minuti di tilt hanno lasciato il segno più di quanto sembra. È soprattutto il reparto difensivo ad apparire ancora in difficoltà, e in pieno recupero la Juvenilia ne approfitta di nuovo senza pietà in pieno recupero: Monguzzi e Otranto pasticciano su una palla vagante al limite e non riescono a rinviare, Isiaka intuisce la situazione e compie un furto all'Arsenio Lupin prima di freddare l'uscita disperata di Spadone con il destro che, proprio allo scadere del tempo, vale il 3-1 e sembra indirizzare definitivamente la partita.

LA REAZIONE DEI LEONI NON BASTA

Corti non aspetta per provare a cambiare qualcosa: fuori Monguzzi dentro Re Cecconi, la missione è trovare ancora più pericolosità offensiva anche se nel primo tempo non è stato certo l'attacco il vero problema per gli ospiti. La Leon in effetti prova a partire forte e a mettere sotto assedio l'area avversaria, ma la Juvenilia è pronta anche in difesa e concede pochissimo, con la coppia Signoriello-Balzano che si esalta nel momento migliore: un sinistro centrale di Ratti è troppo poco per sognare la rimonta. L'occasione più grande possibile per riaprire la partita però arriva al 15': su una mischia in area l'arbitro vede un tocco di mano di un difensore e indica il dischetto, un episodio quantomeno dubbio che fa ironicamente invocare l'intervento del Var. Sul dischetto si presenta Brambilla: il suo sinistro spiazza completamente Romano, fin troppo, perché il pallone sbatte sul palo interno e il numero 1 di casa se lo ritrova quasi per caso tra le mani. Per la Leon rischia di essere il segnale della resa definitiva, l'ultimo treno per il pareggio che lascia i binari proprio mentre arrivi sulla banchina e ti lascia lì con le valigie in mano: gli ospiti non hanno però tempo per disperarsi, ma solo per continuare ad attaccare cercando di non pensare a nient'altro. E la palla buona per riaprire la partita arriva al 26': dopo un'azione insistita Remonti trova il corridoio per Boudjerou, che dal fondo mette in mezzo per Kritta, tocco sotto misura e finale che diventa tutto da vivere. La Leon adesso infatti ci crede davvero, mentre la Juvenilia ha paura di subire a sua volta una rimonta dopo quella compiuta nel primo tempo. A sfiorare il pari sono Giugliano e Kritta: il primo incrocia di destro in piena area ma trova la risposta di piede di Romano, il secondo arriva di testa su un cross nonostante sia tra i più piccoli in campo, ma la palla lo beffa facendo tremare la traversa. L'ardore ospite e la voglia di non accettare la sconfitta meriterebbero forse un destino migliore, ma la difesa della Juvenilia, anche soffrendo, dimostra quanto ci tiene a preservare i tre punti. Gli ultimi tentativi della Leon diventano così vani: al triplice fischio è 3-2 Juvenilia, una vittoria voluta e trovata con le unghie e con i denti, difesa strenuamente fino alla fine dopo una rimonta da sogno. Per la Leon invece una giornata di illusioni e disillusioni: dopo una partenza quasi perfetta la gara è sfuggita di mano all'improvviso, e la reazione nella ripresa è servita solo ad aumentare ancora di più i rimpianti.

IL TABELLINO

JUVENILIA-AC LEON 3-2
RETI (0-1, 3-1, 3-2): 10' Giugliano (L), 13' Locatelli (J), 17' rig. Fortugno (J), 37' Isiaka (J), 26' st Kritta (L).
JUVENILIA (4-3-3): Romano G. 7, Signoriello 7, Perone 6.5, Cafaro 6.5, Balzano 7.5, Fortugno 7, Locatelli 7.5 (34' st Ieronimo sv), Crippa 6.5, Isiaka 7.5 (34' st Mangili sv), Romano S. 6, Fagotto 6.5 (28' st Putignani sv). A disp. De Rito, Bernal, Masini, Zanin, Coha. All. Del Vecchio 7.
AC LEON (4-3-3): Spadone 6.5, Russo 6.5, Longoni 6, Monguzzi 6 (1' st Re Cecconi 6), Otranto 6, Dalla Valle 6 (13' st Kritta 7), Sartori 6.5, Remonti 7, Giugliano 7, Brambillla 6 (20' st Cerrone 6), Ratti 6.5 (20' st Boudjerou 6.5). A disp. Todaro, Pavesi, Gironi, Oldrati, Scarsi. All. Corti 6.
ARBITRO: Soccio di Monza 6.5.
AMMONITI: Balzano (J), Romano S. (J), Otranto (L). 

LE PAGELLE

JUVENILIA

Romano G. 7 Già bravo in un paio di occasioni nel primo tempo, diventa decisivo nel finale, soprattutto con un gran riflesso di piede su Giugliano.
Signoriello 7 Un finale in sofferenza non intacca una prestazione gagliarda e con pochissimi errori, rallenta mille azioni ospiti che avrebbero potuto essere molto più pericolose.
Perone 6.5 A volte non proprio granitico dietro, se la cava meglio in avanti con più di una folata insidiosa.
Cafaro 6.5 Dalla sue parti la Leon spinge molto: deve limitarsi ai compiti difensivi, che però porta a termine abilmente dando quello che serve alla squadra.
Balzano 7.5 Un inizio in apnea come tutta la squadra, ma da lì in poi il suo è un crescendo continuo fino agli acuti da Pavarotti del finale.
Fortugno 7 Gioca semplice senza grandi invenzioni ma è sempre nel vivo del gioco, in più ci mette freddezza sul rigore.
Locatelli 7.5 Debordante sullo scatto con cui va a firmare il gol del pareggio, solo il primo di una lunga serie che fa venire l'emicrania a chi deve marcarlo (34' st Ieronimo sv).
Crippa 6.5 Energia da vendere su ogni pallone, arriva forse un po' stanco nel finale ma riesce a non perdere lucidità.
Isiaka 7.5 Durissima spostarlo quando prende posizione, una montagna su cui i difensori faticano ad arrampicarsi: sul gol del 3-1 è poi bravissimo a capire che quella palla può diventare sua e a punire col cinismo del bomber (34' st Mangili sv).
Romano S. 6 Il meno brillante là davanti, svaria cercando giocate illuminanti ma trova poca fortuna.
Fagotto 6.5 Un solo grande spunto nella sua gara, ma decisivo: quello con cui inganna la difesa e si conquista il rigore del 2-1 (28' st Putignani sv).
All. Del Vecchio 7 I suoi azzannano la gara nel momento propizio e proteggono i tre punti fino alla fine, baciati anche dalla fortuna durante la sofferenza finale.


AC LEON

Spadone 6.5 Non può nulla sui gol, nel finale un paio di parate che tengono accesa la fiammella della speranza.
Russo 6.5 Il migliore dietro, commette pochissimi errori, sia da terzino sia quando passa difensore centrale nella ripresa.
Longoni 6 Una gara in cui si trova spesso a seguire le ali avversarie, regge quasi sempre ma non sull'1-1, quando Locatelli lo brucia in velocità prima di segnare il gol che avvia la rimonta.
Monguzzi 6 Mattinata da dimenticare in fretta: è complice in almeno due dei tre gol subiti, insieme a Otranto oggi balla su musica che non gli piace.
1' st Re Cecconi 6 Prova a dare nuovo slancio in avanti con le sue accelerazioni, ma finisce spesso per incaponirsi troppo nell'uno contro uno.
Otranto 6 Concede il rigore del 2-1 con un intervento mal consigliato su Fagotto, poi collabora con Monguzzi nel pasticcio che offre il pallone del 3-1 a Isiaka: giornata no.
Dalla Valle 6 In mezzo alterna giocate utili a scelte sbagliate, riesce solo a sprazzi a mettere il suo mattoncino.
13' st Kritta 7 Porta nuova linfa a tutto l'attacco e riapre i giochi con un tocco sottoporta: la sfortuna su quella traversa gli toglie il possibile premio di MVP.
Sartori 6.5 Partito a mille sulla fascia, mette presto il piede sul freno anche a causa dello spostamento a terzino nella ripresa.
Remonti 7 Testa altissima, piede delicato e mille idee: un piacere per gli esteti, tra le tante giocate quella che avvia l'azione del 3-2.
Giugliano 7 Segna il gol del momentaneo vantaggio con una bordata da centravanti puro e non smette mai di creare grattacapi alla difesa con la sua fisicità: nel finale solo un grande intervento di Romano gli nega la doppietta.
Brambillla 6 Folletto che spunta da tutte le parti dalla trequarti in su, il suo grande difetto oggi è la poca cattiveria in zona gol: spreca più di una buona occasione, compreso il rigore dove non è nemmeno fortunato.
20' st Cerrone 6 Anche lui nella mischia per cercare il pareggio nel finale, mette un paio di cross interessanti in mezzo.
Ratti 6.5 Anche lui azzecca la partenza insieme a tutta la squadra e poi si spegne un po' troppo presto.
20' st Boudjerou 6.5 Suo l'assist per il 3-2 di Kritta, dà fantasia nel finale.
All. Corti 6 Difficile partire meglio, poi qualcosa si inceppa, soprattutto in difesa: nella ripresa una reazione che forse meriterebbe qualcosa in più, ma finisce per pagare dazio.


ARBITRO

Soccio di Monza 6.5 Partita con molti episodi, qualche dubbio solo sul rigore per la Leon ma nel complesso buona gestione.

LE INTERVISTE

Se l'è sudata fino alla fine Josef Del Vecchio, ma per l'allenatore della Juvenilia ne è valsa eccome la pena, con il sapore dolce della vittoria che ripaga una mattinata al cardiopalma: «È stata una partita molto combattuta fino alla fine, decisa principalmente dagli episodi ma anche dalla nostra grande reazione dopo un inizio non semplice. Posso essere solamente molto orgoglioso dei miei ragazzi: ci hanno messo grinta e cuore dal primo all'ultimo minuto e hanno meritato una grande vittoria, approfittando delle situazioni a nostro favore in attacco ed essendo capaci di soffrire in difesa quando loro spingevano alla ricerca del pareggio».

Cerca invece di capire cosa sia successo Luca Corti, al tecnico della Leon il difficile compito di analizzare una gara che per i suoi ha avuto molteplici facce: «Una partita a tratti inspiegabile per noi: abbiamo approcciato benissimo portandoci subito in vantaggio e dando la sensazione di poter anche raddoppiare, poi però loro son venuti fuori e noi abbiamo commesso più di un grave errore in difesa, pagandoli amaramente fino a finire sotto di due gol. Nella ripresa la reazione c'è stata e avremmo anche potuto riaprire prima la partita con quel rigore, con l'assedio finale avremmo forse meritato anche il pareggio ma considerando errori che abbiamo commesso la sconfitta purtroppo ci può stare». 

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