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Per il Chieri è un derby amaro. Acqui di misura, è primo posto

Il San Giacomo ribalta i pronostici e vince al Rosato: Piazza dà spettacolo. Asti sciupa l’occasione, prima gioia Fortitudo. Biancardi: Così non va bene

La festa del San Giacomo Chieri dopo il successo nel derby

La festa del San Giacomo Chieri dopo il successo nel derby

Il Chieri stecca, l’Acqui scappa: così si può riassumere l’ultimo turno di campionato del Girone E, che ha visto lo scivolone dei collinari nel derby con il San Giacomo e la vittoria di misura dei termali contro l’Area Calcio, che vale il primato in classifica per la squadra di Gianluca Oliva. Ai bianchi basta un gol di Gai ad inizio ripresa per battere i langaroli, e Oliva commenta così: «Abbiamo avuto un approccio giusto e abbiamo occupato con costanza la loro metà campo. Faccio i complimenti all’Area, che è un'ottima squadra, ma la vittoria è meritata». Queste invece le dichiarazioni di Pietro Cannistraro, allenatore dell’Area Calcio: «Gara bloccata, onestamente non mi sembra di aver visto una loro supremazia. Penso che il pareggio sarebbe stato più giusto, in fondo abbiamo preso gol su un nostro errore»

Come detto, il Chieri incassa la seconda sconfitta stagionale (nuovamente tra le mura amiche, dopo quella contro l’Acqui): al Rosato fa festa il San Giacomo, trascinato dalla doppietta di un super Gabriel Piazza (classe 2008) che rende vano il momentaneo pareggio di Salvatore dal dischetto.




Ad approfittare del ko degli azzurri è prima di tutto il Derthona, che nell’anticipo di sabato cala la manita in casa della Sca Asti: i bianconeri di Minniti giocano un ottimo primo tempo, ma nella ripresa devono arrendersi alla rimonta dei leoni di Marco Berton, ora a pari punti con la squadra di Vanacore. Oltre al San Giacomo si avvicina alla vetta anche l’Alba Calcio, dilagante in trasferta contro il Pecetto, mentre chi perde una grande occasione è l’Asti. I galletti cadono sul campo della Fortitudo, che conquista la prima vittoria in campionato per la felicità del tecnico Edoardo Cazzolla: «Grande partita, praticamente perfetta, volevo una risposta da parte dei ragazzi dopo lo scorso turno e l’ho avuta. La prima vittoria è un risultato frutto del duro lavoro e l’avremmo meritata già prima con un pizzico di fortuna in più». Di tutt’altro umore invece Marco Biancardi, allenatore dell’Asti: «Così non si può andare avanti, prendiamo sempre troppi gol, e soprattutto in partite come queste bisogna fare punti perché dall’altra parte si stanno giocando i big match, e abbiamo l’occasione di rosicchiare punti ma non la sfruttiamo. Ci hanno dato due rigori e li abbiamo sbagliati, abbiamo fatto anche un autogol, insomma ci siamo fatti male da soli. Era importante vincere questa per poi andare a prenderci altri tre punti la prossima col Dertona e poi giocarsi le partite importanti con un filotto di successi alle spalle. Dobbiamo subito ripartire dalla prossima». Ora l’Asti deve anche guardarsi le spalle: a -1 c’è infatti la Novese, vittoriosa in casa del Dertona grazie ad un ritrovato Bagnasco (gol e assist per Riccabone).

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