Giovanili Novara
08 Novembre 2023
Union Novara Under 17: Leonardo Mazza e Samir Abbane, i due marcatori della sfida contro il Caltignaga che hanno regalato la vittoria ai padroni di casa
Procede spedita la corsa per un posto ai regionali nella provincia novarese. In seguito alla settima giornata di sabato 4 e domenica 5 novembre, sono emerse le vere forze dei vari gironi. Le classifiche si sono infatti maggiormente delineate, mostrando società in corsa su più categorie, ma anche sorprese che non vogliono lasciare spazio e punti alle favorite dei pronostici. I campionati brevi costringono le formazioni in lizza per le prime categorie a non perdere nemmeno un punto per strada, è quindi imperativo vincere con le "piccole" e non approcciare nel modo sbagliato gli scontri diretti.
Parte dal fondo della classifica l'analisi della situazione in juniores. Dopo un avvio complicato condizionato anche da un calendario non facile, la Sportiva Caltignaga riesce a mettere a segno il proprio primo punto del campionato. Filippo Zaini e Ricchiuti Francesco vanno a segno contro il Briga ribaltando la partita, ma quando i ragazzi di Gaudio stavano già per assaporare la vittoria, la rete su rigore dei rivali costringe le due formazioni al pareggio. Nonostante i tre punti sfumati all'ultimo, la prestazione grintosa e determinata è un punto di partenza su cui basare il resto del campionato. Il Briga, l'altra faccia della medaglia della gara di sabato 4 novembre, continua invece con una rendita altalenante dopo le tre vittorie consecutive. Calafiore e i suoi avevano il favore dei pronostici, ma una manovra troppo lenta e macchinosa non li ha portati alla vittoria, condizionati anche dalle varie assenze per infortunio che accorciano non poco la rosa.
Continua invece a vincere il Cameri di Lizza, caduto a sorpresa a metà ottobre contro il Borgolavezzaro, ma poi subito abile nel riprendersi battendo Union Novara nello scontro diretto e Libertas Vaprio fra le mura di casa. Il rientro a pieno regime di Napoli e Rondini si fa sentire e permette loro di allungare di due punti proprio sui novaresi di Agosti. Oltre all'emozionante lotta per la cima del girone, non bisogna dimenticarsi anche quella per il terzo e il quarto posto, entrambi valevoli della qualificazione in Coppa Piemonte. Il Gattico Veruno, quarto a dieci punti, riesce subito a dimenticare la sconfitta della sesta giornata, battendo il Romagnano in trasferta grazie alle prime reti stagionali di Alessandro Cavallaro e Fabio Shaqjia. Ad un solo punto di distanza dalla formazione di Aliata si trova poi il San Rocco, squadra novarese in grado da dare filo da torcere a chiunque. I ragazzi guidati da Bertaggia danno vita ad una sfida pirotecnica contro il Borgolavezzaro sul campo di quest'ultimi, ma, al triplice fischio a trionfare è la squadra di Merzoni con il punteggio di 6-4. I tre gol iniziali degli ospiti avevano la forza per fiaccare anche i più determinati, ma le doppiette di Guida e Calzone, unite ai gol di Maggi e Fragnelli, hanno riportato la sfida dal lato dei padroni di casa. Lo scontro diretto fra Gattico Veruno e Borgolavezzaro, così come quello fra San Rocco e Cameri, ha il potenziale per sgranare ulteriormente la classifica.
Percorso caratterizzato da vittorie e gioie quello dell'Arona di Romanello, reduce dalla recente vittoria di stampo tennistico contro il Cameri. La capolista è anche il miglior attacco del campionato con quaranta reti messe a referto, a fronte delle sole sette subite. Sotto i loro colpi sono cadute formazioni organizzate e attrezzate come Union Novara e Fomarco, ma la vetta della classifica è contesa da ben quattro squadre ravvicinate e che non accennano a mollare. Endrizzi, Corradini e Berra formano un tridente offensivo da ventuno gol, abile di scardinare anche le difese più solide. Ad un solo punto di distanza dall'Arona si trova l'unica squadra in grado di batterla, cioè il Verbania. I ragazzi guidati da Serra sono ancora imbattuti nel girone, forti della miglior difesa del campionato che fa arrivare ben pochi tiri nella porta difesa da Salerno o Savoldi. Le cinque vittorie sono tutte pesanti, battuti infatti Arona, Cameri e Caltignaga con risultati più che convincenti. Due sono stati però gli inciampi della prima inseguitrice, cioè i pareggi con Fomarco e Pro Vigezzo, subito messi alle spalle a suon di gol e vittorie. Serra può contare anche su Samuele Bruno, per distacco capocannoniere con undici gol in appena sette partite.
A seguire, a soli due punti dalla vetta che vale i regionali diretti, c'è il Fomarco, squadra insidiosa che può vantare un campionato vinto nella stagione 2022/2023 e di conseguenza una juniores ai regionali. Il pareggio casalingo proprio contro il Verbania testimonia la loro pericolosità, così come la vittoria esterna per 3-2 sul Cameri nel segno di Alessio Malvicini. Pesano però i cinque gol subiti nella contesa dei piani alti contro l'Arona, in quell'occasione il rigore di Maglione non è bastato per ottenere punti. Gli scontri diretti di novembre con Caltignaga e Union mostreranno davvero dove può arrivare questa squadra. In quarta posizione ci sono proprio i novaresi dell'Union, abili a reagire mentalmente e in campo alle prime due giornate in cui sono arrivate due sconfitte per mano di Arona e Pro Vigezzo. La ripresa è arrivata con il secco 4-0 contro il Cameri, seguito poi da quattro vittorie subendo appena una rete. Domenica 12 novembre in Via Ruzzante arriverà il Verbania, in caso di vittoria Mancin e i suoi possono sicuramente puntare al primo posto.
Sei vittorie, un solo pareggio e nessuna sconfitta. Miglior attacco e anche migliore difesa del girone: il Cameri di Alexis Gerard impressiona sia in campo che nelle statistiche. I nerazzurri sono in testa all'under 16 novarese con sei punti dalla seconda, il Veveri, squadra battuta 4-0 a fine ottobre. L'unico pareggio è arrivato dopo una sfida ostica ad Oleggio in cui sono stati rimontati nella ripresa, nelle altre occasioni però la squadra ha dimostrato di essere la favorita per la vittoria finale grazie al buon gioco e ad una rosa di valore. Dovranno mantenere altra la concentrazione se vorranno allargare il vantaggio, dietro ci sono infatti formazioni che scalpitano per un posto fra i migliori della regione. Una delle maggiori sorprese di questo girone d'andata è sicuramente il Veveri, seconda classificata alla pari di squadra date favorite dai pronostici. La sconfitta iniziale con il Caltignaga e quella proprio contro i nerazzurri non ha piegato l'animo della compagine di Roveda, grintosa nel rialzarsi vincendo contro le squadra avanti in classifica, come nel caso dell'Oleggio.
Terza posizione, a pari punti con la seconda, si trova proprio la squadra di Scialla e Izzillo. La rosa è mista fra classe 2008 e classe 2009 e questo anno di differenza è un fattore che ha pesato su di loro in qualche occasione, come nella sconfitta di Veveri o quella di Caltignaga. Nonostante questo fattore è però vietato sottovalutarli, i calciatori esprimono un buon calcio palla a terra che può mettere in difficoltà sia fisica che tattica i rivali. Quarta ad appena un punto dalla coppia di inseguitrici c'è la Sportiva Caltignaga reduce dalla migliore vittoria della stagione, quella contro gli Arancioni sopra citati. Qualche alto e basso per Saletta e i suoi ragazzi, bravi però nel rialzarsi al meglio dopo ogni sconfitta. Sempre a dodici punti si trova anche un'altra sorpresa, cioè l'Olimpia. La squadra di Sant'Agabio è passata in sordina in questo girone d'andata, ma è riuscita a collezionare quattro vittorie contro avversari di livello come Caltignaga e Cureggio. La grinta e la carica agonistica della squadra allenata da Saladino è una caratteristica che permette loro di giocare alla pari, o quasi, con le favorite. Da non sottovalutare nemmeno il Cureggio a quota dieci punti, le tre vittorie sono una buona base su cui partire per tentare una scalata verso i piani alti del girone.
Si ripetono anche in under 15 i nomi delle tre società in cima alla classifica: Cameri, Briga, Union Novara. I nerazzurri continuano a rimanere davanti a tutti, forti di sei vittorie e un solo pareggio, oltre che ad un gioco e a delle individualità interessanti. Dopo il pareggio contro l'Union della seconda giornata, Zizzo e i suoi hanno tenuto il ruolino di marcia pressoché perfetto, battendo squadre ostiche come Trecate, Cureggio e San Giacomo, forti di una difesa impenetrabile nella maggior parte delle occasioni, visti i soli tre gol subiti. La sfida con il Briga di fine novembre potrebbe essere la loro finale consacrazione a corazzata dei provinciali, in attesa della sfida di ritorno contro gli unici ad averli messi davvero in difficoltà. L'appena citato Briga è secondo ad un solo punto dai nerazzurri, forte di un attacco stellare da ben quarantuno reti, diciannove delle quali messe a segno domenica 5 novembre contro il Carpignano, squadra molto giovane e ancora in costruzione. Pesa però sul loro punteggio la sconfitta iniziale contro l'Union, sconfitta da cui si sono ripresi però con sei vittorie consecutive e un ottimo stato di forma. Terzo posto provvisorio per l'Union Novara, potenzialmente a due punti dalla vetta vista la partita in meno. La sfida contro il Cureggio si è rivelata più ardua del previsto, visto il 2-2 finale dopo una sfida agguerrita ed emozionante. Il bomber del campionato Raffaele Armenise, punta di diamante dell'attacco dei novaresi, ha già messo a segno undici reti in sole sei partite disputate.
Segue poi il San Giacomo, formazione sconfitta dalle prime tre del girone, ma che a sua volta è un gradino più alto rispetto alle inseguitrici. Con un girone di ritorno convincente e concentrato Erconi e i suoi ragazzi possono togliersi grosse soddisfazioni. Il girone è però molto equilibrato anche scendendo in classifica, formazioni come Pernatese e Cureggio hanno le potenzialità per mettere in difficoltà le prime della classe. Veveri e Biandrate hanno poi collezionato gioie grazie a due vittorie a testa, alcune di esse contro squadre superiori a loro secondo i pronostici.
Gironi quindi tutt'altro che chiusi e sfide tutt'altro che decise. Il tappeto verde avrà quindi l'arduo compito di decretare chi saranno le formazioni che saliranno di livello nella prossima stagione e chi invece dovrà tentare nuovamente la corsa per il campionato Regionale.