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09 Novembre 2023
FC Future • Federico Chiesa, campione della Juventus e della Nazionale italiana, saluta i bambini dello Spazio Talent durante l'evento organizzato da EA Sports FC 24
Cosa rappresenta un videogame del calibro di FC 24? Uno strumento che collega generazioni diverse a latitudini diverse sfruttando le emozioni che solo il calcio sa dare. Quelle stesse emozioni che si provano segnando in un campionato giovanile, quelle stesse emozioni che provi esultando come il tuo idolo, quelle stesse emozioni che provi, a occhi sgranati, a farti fare un autografo da un campione di Serie A. Da un campione d'Europa.
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Questo han provato i bambini dello Spazio Talent Soccer che giovedì mattina hanno provato l’ebrezza di fare un breve allenamento nella loro casa con Federico Chiesa, campionissimo della Juventus e stella della Nazionale campione d’Europa. L’occasione? L’evento organizzato dalla EA Sports, celebre azienda produttrice del videogame FIFA, che da quest’anno si chiama FC, in occasione dell’iniziativa lanciata dalla stessa EA Sports in collaborazione con la Fondazione Vialli e Mauro, con la Juventus e il Comune di Torino. L’iniziativa si chiama FC Future ed è un’iniziativa finalizzata a investire e sostenere il calcio sul territorio. Come? Sostenendo il costo delle quote annuali di 35 bambini, i loro kit estivi e invernali e 3 settimane di camp estivo. Tutte le parti in causa hanno trovato il loro punto di incontro sull’individuare nello Spazio Talent il luogo adatto per far fruttare quest’iniziativa.
Il piccolo Nathan Tucci, figlio del presidente dello Spazio Talent Antonio Tucci
Non capita tutti i giorni di vedere un calciatore di Serie A. Figuriamoci poi un Campione d’Europa che non solo ti dà il 5, ma ti fa anche un assist. Ma se questo è un evento raro, ben più illuminanti sono gli occhi dei bambini che rimangono increduli. Questo però non tarpa le ali alle fantasia.. anzi, la esalta. L’immagine più bella della mattinata infatti è l’assalto all’autografo che il campione della Juventus ha elargito con sorrisi e complimenti per la tecnica di tiro. Chiesa infatti, oltre alle canoniche magliette della Juventus (la prima col numero 10 e la scritta Nathan sulla schiena, di proprietà del figlio del presidente Antonio Tucci), ha firmato anche un paio di guanti da portiere (che da questa sera smetteranno di essere usati per finire dritti in bacheca) e due cover del cellulare.
«Ti ricordi il tuo primo allenamento?» chiede una giovane calciatrice. «No quello no, ma ricordo la gioia e la voglia di venire al campo e divertirsi ed allenarsi. Quello lo ricordo bene perché quella passione ancora c’è. Si parte da questo: venire qui e divertirsi. Lo han fatto tutti quelli che poi sono diventati grandi calciatori e potete farlo anche voi. Davvero!»
«Ma per te, la passione per il calcio cos’è?», insiste poco dopo il piccolo Nathan. «Bella domanda! Tutto! Mi è sempre piaciuto, sin da piccolo. Mio padre era un grande calciatore e sai cosa facevo? Andavo nel suo armadio, prendevo una delle magliette che aveva e facevo finta tutto il giorno di essere un grande calciatore. Pensavo solo a quello. Ci andavo anche a dormire».
Pierluigi Pardo, noto telecronista di DAZN e prima voce di FC 24, presentatore dell'evento di EA Sports in casa dello Spazio Talent
«Accesso allo sport critico in tante realtà, urbane e non. Siamo contenti di contribuire nel favorire l'accesso al calcio, in posti belli come questo». Apre così la conferenza stampa il Maître della giornata Pierluigi Pardo, celebre giornalista, commentatore di Dazn e prima voce di FC 24, per presentare al pubblico e alla stampa il progetto FC Future.
Tra un ottimo inglese con cui introduce James Salmon, Marketing director di EA Sports, qualche battuta in pieno umorismo romano e incitamenti alla platea di bambini, Pardo ha presentato uno alla volta gli ospiti. Patrizia Panico, responsabile del progetto, tra le più iconiche calciatrici del movimento femminile italiano e ora allenatrice della Fiorentina, Gianluca Pessotto ex stella bianconera e ora uomo società, l’assessore allo sport Mimmo Carretta e quello ai diritti umani Jacopo Rosatelli a rappresentare il Comune di Torino. Poi Massimo Mauro, ex calciatore della Juventus e cofondatore dell’associazione Vialli e Mauro per la ricerca sulla SLA, e il nipote di Luca Vialli, Riccardo. Molto di questa giornata infatti si è svolta nel nome di Vialli. Come campione, ma soprattutto come uomo, come simbolo di un calcio umano che, come tutti gli ospiti hanno testimoniato, ha lasciato un’eredità immateriale senza prezzo.
Il presidente dello Spazio Talent Antonio Tucci insieme a Gianluca Pessotto, alla consegna della maglia ricordo di Gianluca Vialli.
La cerimonia infatti si è chiusa con la consegna di una maglia di Vialli per alcuni ospiti, tra cui lo stesso Presidente Toni Tucci, che ha colto l’occasione per ricordarsi di quando ci giocava da bambino. Tra il pubblico poi immancabile Luigi Milani, deus ex machina del sistema Academy Juve e Responsabile dell’Attività di Base.