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Lacelli illude, ma Isufaj la ribalta con una tripletta

I bianconeri creano tante occasioni, ma si fermano due volte sul legno venendo rimontati nella ripresa dagli azzurri

Lacelli illude, ma Isufaj la ribalta con una tripletta

Felix Isufaj segna la tripletta con cui il Chieri ribalta per 3-1 il Derthona

Compatta e cinica. Sono questi gli aggettivi che descrivono la vittoria per 3-1 del Chieri nel big match contro il Derthona. I collinari partono bene, ma i leoncelli vengono su alla distanza e si portano in vantaggio prima del duplice fischio. I bianconeri spingono anche nella ripresa, ma si fermano sul palo (oltre alla traversa presa nel primo tempo) e vengono rimontati da uno scatenato Felix Isufaj. I collinari inanellano la sesta vittoria consecutiva, mentre i ragazzi di Giovanni Monfredini perdono il secondo big match dopo quello con l'Asti nonostante l'ottima prestazione messa in campo.

LA PARTITA


Il Chieri scende i campo con un 4-2-3-1 con Prela in porta, Marzano, Di Biccari, Burzio e Fantonetti in difesa, Maglio e Montebruno in mediana e Gamba, Spina e Tamagnone alle spalle di Isufaj. Il Derthona risponde con un 4-4-2 con Zucchelli tra i pali, De Stefani, Ravazzano, Moretti e Puyda dietro, Lacelli, Carboni, Massone e Morgavi a centrocampo e Kharroubi e Boccaccio in attacco,

Parte forte il Chieri che prima prende un palo con Gamba ma in fuorigioco, e poi al 9’ va vicino al vantaggio. Montebruno lancia lungo per Tamagnone che supera in velocità De Stefani e calcia con mancino ad incrociare che esce di poco sul secondo palo. 3 minuti dopo è ancora protagonista Tamagnone che mette un cross interessante per Isufaj che la colpisce col destro e la mette alta sulla traversa. Al 15’ prova a reagire il Derthona con De Stefani che mette un traversone basso per Lacelli che la allunga in mezzo all’area per Boccaccio, ma la sua conclusione viene deviata da Di Biccari è bloccata da Prela. E i leoncelli vanno vicino al vantaggio al 23’. Carboni allarga sulla sinistra per Morgavi che si accentra e carica il destro da fuori area che termina di poco alto sulla traversa. 3 minuti dopo c’è un’occasione simile per il Chieri dalla parte opposta. Gamba ruba palla a Puyda e carica sul destro fa fuori che sorvola la traversa. Al 32’ c’è una grandissima occasione per gli ospiti. De Stefani recupera palla e lancia lungo per Kharroubi che allarga sulla destra per Morgavi; l’esterno bianconero rientra sul sinistro e calcia in porta dal limite con Prela che la sfiora la sfera per farla andare sulla traversa; sulla respinta arriva Boccaccio, ma, disturbato da Lacelli, non riesce a colpire abbastanza forte di testa e Prela riesce a salvare i collinari. E 4 minuti dopo i bianconeri vanno in vantaggio. Lacelli accelera sulla sinistra e con una finta sul fondo salta Marzano e, una volta entrato in area, fa partire un destro rasoterra che supera Prela e fa andare il Derthona negli spogliatoi con il morale a mille.

Nella ripresa riparte bene il Derthona che si rende pericoloso al 5’. Carboni recupera palla sulla trequarti dei padroni di casa e serve Lacelli che carica il destro da limite che viene bloccato da Prela. L’estremo difensore azzurro si ripete 2 minuti dopo sulla volè di destro di Massone, bloccando di nuovo in sicurezza la sfera. Al 10’ si rendono ancora pericolosi gli ospiti. Massone allarga per Lacelli che mette in mezzo un traversone, Fantonetti stoppa, ma non controlla e si fa rubare il pallone dal neo entrato Miotti, tuttavia il sue destro rasoterra è preda di Prela. Al 17’ tornano a farsi vedere in attacco i padroni di casa. Maglio mette in mezzo un cross per Isufaj che la prolunga per Tamagnone, il cui colpo di testa viene bloccato da Zucchelli. Al 19’ il portiere dei leoncelli si ripete parando la punizione di Montebruno deviata dalla barriera. E 2 minuti dopo i padroni di casa trovano il pareggio. Spina recupera palla sulla trequarti e allarga per Tamagnone che fa partire un traversone basso che Isufaj deve solo spingere in porta. Il Derthona prova subito a reagire con il tiro da fuori di Merialdi, ma i collinari raddoppiano al 25’. Montebruno lancia lungo e Isufaj approfitta di un’incomprensione tra Moretti e De Stefani per andare a tirare da solo verso la porta di Zucchelli superandolo con il destro. Il Derthona reagisce subito con Ponzano che mette in mezzo un traversone per Lacelli che carica il destro prendendo il palo interno. Un minuto dopo Ponzano prova il tiro da fuori di mancino che sfiora il secondo palo. Ma al 31’ arriva anche il terzo gol del Chieri. Tamoud mette in mezzo un cross sul secondo palo per Tamagnone che calcia al volo di sinistro, Zucchelli respinge ma sulla ribattuta il più lesto è Isufaj che, dopo aver provato la rovesciata mancando il pallone sul cross, insacca la tripletta di testa. Prova a riaprire la partita il Derthona al 37’ con il colpo di testa di Miotti sulla punizione di battuta da Massone, ma Prela è attento a bloccare mantenendo intatto il 3-1 fino al triplice fischio.

Il Chieri sa soffrire e riesce a concretizzare al meglio le occasioni avute portandosi a casa quest'importantissimo big match e mantenendosi in scia all'Asti con lo scontro diretto in casa tra due giornate. Il Derthona invece, dopo un avvio complicato, gioca bene e crea molte occasioni, ma ai ragazzi di Monfredini manca quel pizzico di lucidità sotto porta, come confermato dallo stesso allenatore bianconero, che avrebbe forse permesso ai leoncelli di tornare a casa con almeno un pareggio in una delle partite più importanti nella corsa ai playoff. 

IL TABELLINO


PAGELLE

CHIERI

Prela 7 È concentrato e attento dal primo all’ultimo minuto. A parte il gol su cui non ha colpe, para tutto quello che entra nello specchio della porta bloccando sempre il pallone senza dare modo ai leoncelli di rendersi pericolosi sulle ribattute. È anche fortunato sul tiro di Lacelli con cui prende il palo interno, mentre sul tiro di Morgavi nel primo tempo è bravo a toccare la palla quanto basta per farla andare sulla traversa.

Marzano 6.5 Non viene mai superato sulla sua corsia da Morgavi, mentre incontra maggiori difficoltà con Lacelli soprattutto nell’azione del gol del vantaggio dei bianconeri. Dopo lo scotto iniziale riesce a fermare maggiormente l’esterno avversario, ma lascia comunque possibilità all’11 avversario di rendersi pericoloso.

Di Biccari 6.5 Riesce sempre a contenere Boccaccio nel primo tempo, mentre fa un po’ più di fatica a rubare il pallone a Kharroubi quando lo protegge. Tuttavia quando è in area di rigore è quasi sempre ben posizionato per poter bloccare molte delle conclusioni degli attaccanti bianconeri.

Burzio 6.5 Come Di Biccari è sempre molto attento in difesa e non si fa mai sorprendere in velocità da Boccaccio e da Kharroubi. Prova anche a rendersi pericoloso su punizione, ma Zucchelli para sempre i sui tentativi.

Fantonetti 6 Soffre tanto gli spunti di Lacelli prima e di Morgavi e Ponzano poi. È il difensore azzurro che viene messo maggiormente sotto pressione dagli attacchi bianconeri e ciò viene dimostrato anche da degli errori in uscita e da quello in area di rigore che rischia di permettere al Derthona di andare sul 2-0.

Maglio 6.5 Gioca una solida partita sia in fase difensiva dove recupera dei buoni palloni, sia in fase offensiva con cui serve Gamba e Tamagnone con degli ottimi passaggi. Mette anche degli ottimi cross che però non vengono concretizzati al meglio.

19’ st Tamoud 7 Gioca venti minuti in tre posizioni diverse. Parte mediano dove garantisce una buona solidità davanti alla difesa; poi passa a fare l’esterno ed è suo il cross da cui nascerà il gol della tripletta di Isufaj; infine chiude facendo la punta. Jolly polivalente che gioca bene ovunque lo metti.

Montebruno 7 Giganteggia a centrocampo per tutta la prima parte della partita dove recupera palloni a profusione e illumina in regia con degli ottimi lanci per Tamagnone. Cala a cavallo tra i due tempi nel momento migliore dei leoncelli, ma garantisce lo stesso una buona solidità alla difesa azzurra.

Gamba 7 Prende subito un palo ma l’azione ma in posizione di fuorigioco, poi non riesce a rendersi pericolosissimo ma mantiene sotto pressione Puyda rubandogli la palla sulla trequarti prima di provare la conclusione da fuori. Nella ripresa si ripete, ma, invece di tirare da fuori, è altruista e allarga per Tamagnone che servirà l’assist per l’1-1 di Isufaj. Dal 26’ st Giordano sv.

Spina 6 Fa fatica a rendersi pericoloso e a creare scompiglio alla difesa dei leoncelli anche perché spesso l’azione viene sviluppata sulle fasce. Non ha modo di brillare, ma non commette alcuna sbavatura.

13’ st De Luca 6.5 Entra nel momento della riscossa del Chieri e ne cavalca l’onda. Non ha acuti personali, ma recupera dei buoni palloni che servono per ripartire in contropiede dove gli azzurri sono sempre pericolosi.

Tamagnone 8 Nel primo tempo è il migliore degli azzurri dove, oltre alla tantissima corsa, va vicino al gol dell’1-0 oltre a servire l’assist per il palo di Gamba. Nella ripresa invece prima serve l’assist per il primo gol di Isufaj, poi solo una super parata di Zucchelli gli nega il gol, ma sulla respinta Isufaj segna la tripletta personale.

Isufaj 8.5 È l’eroe di giornata. Nel primo tempo fatica a rendersi pericoloso e anche le sue poche conclusioni sono facilmente preda di Zucchelli, ma nella ripresa risveglia il suo bomber instict. Prima è il più veloce ad arrivare sul traversone di Tamagnone, poi è freddo nell’approfittare dell’indecisione della difesa bianconera e nel segnare a tu per tu con Zucchelli, infine non riesce a chiudere la tripletta con la rovesciata, ma è comunque il più lesto ad arrivare sulla ribattuta sulla conclusione del solito Tamagnone. Dal 32' Greco sv.

All. Marzullo 7 Prepara bene la partita sia per la fase offensiva, come viene dimostrato dalle occasioni create nei primi minuti, sia per quella difensiva anche se sono poi andati in svantaggio. Ma dopo essere andati sotto carica la squadra nell’intervallo guidandoli alla rimonta.

DERTHONA

Zucchelli 6.5 Non può nulla sui 3 gol subiti e quando viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto. È molto attento nel posizionamento e, nonostante non sia un gigante, è abilissimo nelle uscite alte anticipando più volte Isufaj sui cross di Tamagnone e Gamba.

De Stefani 6 Gioca una partita dalle due facce: si fa vedere molto in fase offensiva e mette dei cross interessanti per Reda e Boccaccio, mentre in fase difensiva soffre tanto la velocità e i guizzi di Tamagnone e partecipa, insieme a Moretti, all’incomprensione da cui nascerà il gol del 2-1 di Isufaj. Dal 32’ st Forno sv.

Ravazzano 7 Fino a quando è in campo guida al meglio la difesa dei leoncelli. Non sarà il migliore difensore dal punto di vista della tecnica, ma sopperisce questa lacuna con grinta, vigore e un ottimo tempismo negli interventi con cui ferma sempre Isufaj e Spina.

13’ st Merialdi 6 Entra all’inizio della riscossa del Chieri e ne patisce il peso come tutta la difesa bianconera. Non commette sbagli sui primi 2 gol, ma è fuori posizione sul terzo perché sbilanciato in avanti per dare una mano a Lacelli in attacco, lasciando modo e spazio a Tamoud di mettere il cross da cui arriverà il definitivo 3-1.

Moretti 6 È praticamente impeccabile fino all’uscita dal campo di Ravazzano, poi si perde Isufaj in occasione nel primo gol e, nell’incomprensione con De Stefani, lascia campo libero al 9 azzurro di segnare anche la sua doppietta personale.

Puyda 6 Come De Stefani dalla parte opposta non gioca una brillante partita difensiva. Non perde quasi mai Gamba nell’1 contro 1, ma sbaglia molti passaggi in uscita a cui mette una pezza Ravazzano recuperando il pallone. Nella ripresa gioca anche da difensore centrale dove non riesce ad essere incisivo in marcatura su Isufaj.

Lacelli 7.5 Quando accellera diventa flash ed è imprendibile. Sono incredibili il cambio di passo e la finta con cui lascia nella polvere Marzano per andare a segnare il gol del vantaggio. Nella ripresa va vicinissimo al gol del 2-2, ma il suo destro si stampa sul palo interni prima di finire tra le braccia di Prela. L’unica nota negativa della partita è quando si avventa sul cross di Morgavi insieme a Boccaccio senza che nessuno dei 2 riesca a colpire bene la palla e a segnare.

Carboni 6 Gioca una partita a fasi alterne. Nei primi minuti parte male perdendo molti palloni in uscita e sbagliando molti passaggi. Poi sale di ritmo insieme a tutta la squadra diventando molto più preciso sia nei passaggi che nel posizionamento in campo con cui recupera molti palloni. Nella ripresa invece è lui a perdere il pallone da cui Gamba svilupperà l’azione dell’1-1.

23’ st Picelli 6 Entra in campo nel momento migliore degli azzurri, ma non riesce a dare un apporto significativo sia in fase difensiva che in quella offensiva.

Massone 6.5 Come Carboni fatica a sviluppare la manovra nei primi minuti del primo tempo, poi incomincia a dare ritmo al centrocampo recuperando molti palloni in mediana e dando modo ai leoncelli di costruire gioco e di fare male alla difesa azzurra. Nella ripresa è il centrocampista che regge meglio l’urto della riscossa dei padroni di casa, ma il capitano non riesce a cambiare le sorti della partita.

Morgavi 7 Nel primo tempo fatica a superare Marzano sulla fascia sinistra, ma appena viene spostato a destra incomincia a rendersi molto pericoloso sia con dei cross insidiosi sia con le conclusioni con cui va anche vicino al gol venendo solo fermato da Prela con l’aiuto della traversa.

22’ st Ponzano 7 La sua presenza era in bilico fino all’ultimo per colpa dell’influenza, ma nei 15 minuti in cui è in campo si rende pericolosissimo. È suo il traversone per Lacelli nell’azione del palo interno e, un minuto dopo, va vicino al 2-2 con un tiro da fuori che sfiora il palo. Se a mezzo servizio è già così pericoloso, tutte le future avversarie devono pregare che non sia mai in forma.

Boccaccio 6 Gioca più sulla profondità rispetto a Kharroubi e per questo viene servito meno rispetto al compagno di reparto. Ha la possibilità di segnare di testa sul cross di Morgavi, ma viene disturbato da Lacelli e manca l’unica vera chance che ha nella partita.

5’ st Miotti 6.5 Anche la sua presenza, come quella di Ponzano, è stata in bilico fino all’ultimo. Gioca come trequartista alle spalle della punta smistando palloni per Kharroubi, Lacelli e Morgavi. Prova a segnare prima con gol di rapina in area e poi la rete del possibile 3-2 con un colpo di testa, ma Prela è in entrambe le occasioni attento nel difendere la sua porta.

Kharroubi 6.5 Nel primo tempo si abbassa spesso per ricevere il pallone smistandolo poi sulle fasce. Non ha la possibilità di mettere la sua zampata sul risultato, ma i suoi passaggi e i suoi movimenti creano spazi per Morgavi, Lacelli e Miotti per fare male.

All. Monfredini 6.5 I suoi ragazzi fanno un po’ di fatica nei primi minuti, ma vengono su alla grande con il passare del tempo. Ciò che è mancata è una maggiore concretezza sotto porta che avrebbe permesso ai leoncelli di non vedere così facilmente ribaltato il risultato di una partita che si era messa sui binari giusti nella parte finale del primo tempo.

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