Solo applausi per questa squadra, l'Academy Vanchiglia vince meritatamente sul campo della Virtus Cenisia, a far brillare gli occhi a chi ha assistito alla partita (giocata alle 9:10 di mattina) non è tanto il risultato messo subito in cassaforte dalla truppa del giovane tecnico Marco Di Fini, quanto il gioco espresso dal collettivo granata. Palla a terra, costruzione dal basso a uno-due tocchi, velocità di pensiero e verticalizzazioni fulminanti che mandano gli uomini del tridente puntualmente in porta. Non una mattinata felicissima invece per Marco Alovisi, tecnico della Virtus Cenisia, squadra che sta lavorando per trovare la sua giusta dimensione nel settore giovanile, il cantiere è ancora apertissimo e il tecnico viola ne è consapevole e non si era fatto illudere dal 7-1 di domenica scorsa nel derby con il Cit Turin.
Il Vanchiglia va in vantaggio dopo nemmeno due minuti, quando Mattia Carminati lancia sulla fascia destra Axel De Leon che penetra in area e con un destro calibrato al millimetro piazza la palla dove Matteo Musacchi non può arrivare. I granata fanno la partita, con lunghi e veloci fraseggi che culminano spesso con la profondità verso i due esterni Serra e De Leon, due frecce letali nell'arco di Marco Di Fini. Il tecnico dell'Academy Vanchiglia già nei primi minuti applaude i suoi ragazzi urlando dalla panchina: «Bravi, bravi, bravissimi», soprattutto in occasione di alcune uscite dalla difesa, ben guidata da Davide Schifano. Bellissima anche l'azione impostata da Raoul Genovese che pesca Edoardo Allara dalla parte opposta, il terzino granta di prima verticalizza per Alessio Serra fermato da una bella parata in uscita di Musacchi.
Tripla azione da VAR prima del riposo, il Vanchiglia parte tre volte sul filo del fuorigico prima a destra con De Leon e poi a sinistra con Serra, il giovane e attento direttore di gara Davide Goffi di Torino segnala l'offside, non quando però Allara va dritto per dritto di nuovo su Serra che da sinistra in corsa apre il piattone destro e la piazza sul palo opposto.
Nel calcio non ci sono certezze e, quando il Vanchiglia pensa di avere la partita in mano, ecco che all'inizio della ripresa la riapre a sorpresa la Virtus Cenisia con un'azione insistita di Umberto Gerardi che, quasi dalla stessa zolla da cui aveva colpito De Leon nel primo tempo, colpisce i granata dimezzando le distanze. La sfuriata viola non dura molto perché Mattia Carminati ristabilsce le distanze con un preciso rasoterra dopo una combinazione Zuppardo-Capra, non trova la reattività nemmeno per tuffarsi il portiere del Cenisia Matteo Musacchi che poco prima aveva subito un colpo alla testa in uno scontro di gioco ed era restato a terra per un paio di minuti. Bellissima l'esultanza di Mattia Carminati che corre in panchina ad abbracciare il suo allenatore che ha lo ha voluto fortemente mezzala invece che terzino. Il quarto gol è di Sebastiano Capra che irrompe come un ninja sul calcio d'angolo battuto da Alessio Serra. Infine la rete che chiude il match, Raoul Genovese bene per Capra che si vede il tiro respinto da Musacchi, sulla ribattuta c'è Mattia Arlotta, da poco entrato, che a porta vuota la butta dentro. Nel post partita grandi festeggiamenti nello spogliatoio dell'Academy Vanchiglia per la seconda vittoria in campionato.
LA FOTOGALLERY
IL TABELLINO
VIRTUS CENISIA-ACADEMY VANCHIGLIA 1-5
RETI (0-2, 1-2, 1-5): 2' De Leon (A), 30' Serra (A), 4' st Gerardi (V), 12' st Carminati (A), 15' st Capra (A), 32' st Arlotta (A).
VIRTUS CENISIA (3-5-2): Musacchi Matteo 6.5, Pennisi 6.5, Sansubrino 6 (13' st Leombruni M. 6), Luison 6.5 (17' st Cochior 6), Furlan 6, Mori 6, Gerardi 6.5 (19' st Montalto 6), Manico 6.5, Jafouri 6 (1' st Musacchi Andrea 6), Rivella 6 (8' st Dominello 6), Andolfi 6 (29' st Iacomino 6). A disp. Tinella. All. Alovisi 6.5. Dir. Gallo - Chiaussa.
ACADEMY VANCHIGLIA (4-3-3): Ciriacono 6.5, Zappavigna 7.5, Zouhairi 7 (14' st Barbanti 6.5), Zuppardo 7.5, Allara 7.5 (27' st Arlotta 7), Schifano 7 (30' st Marullo sv), Serra 7.5 (27' st Cotos 6), Carminati 8 (33' st Galante sv), Capra 7.5, Genovese 7.5 (33' st Albera sv), De Leon 7.5 (19' st Talbaoui 6.5). A disp. Benvenuto, Coroama. All. Di Fini 8 Serra. Dir. Genovese.
ARBITRO: Goffi di Torino 7. NOTE: Calci d'angolo 1-7.
LE PAGELLE
VIRTUS CENISIA

Musacchi Matteo 6.5 Fa una bella parata nel primo tempo, chiudendo bene lo specchio della porta a Serra lanciato a rete, esce con coraggio su ogni pallone rimediando anche un pericoloso colpo alla testa su una presa alta.
Pennisi 6.5 Per impegno tra i migliori, agisce largo a destra nel 3-5-2 e cerca di fare la doppia fase.
Sansubrino 6 Mezzala destra, fa un po' fatica a tenere il passo dei dirimpettai granata che fanno girare la palla a mille.
13' st Leombruni M. 6 Prende il posto dei Sansubrino per dare densità al centrocampo viola, che regge come può all'urto granata.
Luison 6.5 Gioca in mezzo alla linea centrale a tre, quasi da libero staccato mettendo qualche pezza sugli attacchi avversari.
17' st Cochior 6 Anche lui al centro della difesa, entra in un momento in cui la squadra si arrocca in area per i tanti calci piazzati buttati in mezzo dal Vanchiglia.
Furlan 6 Un buon inizio di partita, quando respinge bene i primi assalti, alla distanza cala uun po' come tutta la squadra.
Mori 6 Centrale di destra, dal suo lato deve fronteggiare le avanzate di Serra che ha un passo velocissimo.
Gerardi 6.5 Ha il merito di segnare il gol che riapre per pochi minuti la partita e dà speranza alla squadra viola, ci mette caparbietà e viene premiato.
19' st Montalto 6 Largo a sinistra, va spesso in contrasto con la freschezza del numero 20 granata Talbaoui, duello quasi alla pari.
Manico 6.5 Capitano della Virtus, copre la zona centrale del campo e lotta fino alla fine con la sua fascia al braccio aiutando anche la difesa.
Jafouri 6 Solo un tempo per lui, qualche tentativo di volata spezzato dagli ottimi centrali granata.
1' st Musacchi Andrea 6 Affianca capitan Manico in mezzo al campo, cercando di fare filtro in mediana per dare una mano alla linea difensiva.
Rivella 6 Play classe 2011, Alovisi gli affida la cabina di regia per dargli responsabilità e per farlo crescere, gioca un discreto primo tempo davanti alla difesa.
8' st Dominello 6 Entra e si butta in avanti a fianco di Gerardi, palloni buoni per lui ne arrivano non molti.
Andolfi 6 Quinto di sinistra a centrocampo, zona dove però il Vanchiglia dialoga bene con Zappavigna, Zuppardo e De Leon.
29' st Iacomino 6 Pochi minuti in attacco, in quella zona gli avversari sono ben attrezzati e concedono poco.

All. Alovisi 6.5
Si dispera in panchina urlando indicazioni alla sua formazione, una squadra sui cui il tecnico che nella scorsa stagione ha conquistato i Regionali con i 2009 ha un gran lavoro da completare, la società ha voluto appositamente lui per la missione di far crescere questo gruppo 2010.
ACADEMY VANCHIGLIA

Ciriacono 6.5 Deve intervenire più che altro nei disimpegni e nella costruzione dell'azione con i piedi, non deve fare grossi interventi tra i pali, il gol di Gerardi arriva da un tiro da distanza abbastanza ravvicinata.
Zappavigna 7.5 Capitano granata che interpreta il ruolo del terzino in chiave moderna un po' alla Giovanni Di Lorenzo partecipando tantissimo all'azione fin nell'area avversaria, davvero bella partita.
Zouhairi 7 Centrale di sinistra al fianco di Schifano, non rischia praticamente nulla al centro della difesa sia in marcatura che in fase di costruzione.
14' st Barbanti 6.5 Entra come mezzala destra con Zuppardo che va a scalare a central difensivo, buona gestiona della sua zona di competenza.
Zuppardo 7.5 Centrocampista totale, gioca in appoggio a Zappavigna e De Leon, nel secondo tempo il tecnico granata Marco Di Fini lo scala al centro della difesa e fa benissimo anche lì.
Allara 7.5 Gioca terzino sinistro con la maglia numero 5, non è un semplice esterno basso di quelli che difendono e si sovrappongono, è capace di verticalizzare di prima e mandare in porta più di una volta Serra, come in occasione del gol dello 0-2.
27' st Arlotta 7 Giusto il tempo di mettere piede in campo e 5 minuti dopo farsi trovare puntuale all'appuntamento con il gol del 5-1 ribattendo in porta una respinta sun tiro di Seba Capra.
Schifano 7 Centrale dai piedi buoni, perché oltre a fare benissimo la fase difensiva riesce anche a impostare la costruzione e scambiare con il portiere Ciriacono.
Serra 7.5 Esterno a sinistra, un motorino sulla fascia sempre pronto a scattare in avanti con la palla incollata al piede, segna un gran bel gol, uno di quelli che ti gasano, nel secondo tempo pennella anche l'assist per Seba Capra.
27' st Cotos 6 Undici minuti finali sulla corsia sinistra dove gestisce bene i palloni che gli arrivano.
Carminati 8 Sono le 9:12 di mattina e lui ha già la lampadina accesa inventandosi il corridoio che manda in porta Axel De Leon in porta per il gol dello 0-1, macina gioco e kilometri in mezzo al campo, poi segna lui e sprigiona la sua gioia nell'abbraccio al suo allenatore in panchina.
Capra 7.5 Sempre pronto a scappare lì a sinistra, quando non lo ferma il fuorigioco arriva in porta, bello anche l'assist dalla bandierina per il gol di Arlotta.
Genovese 7.5 Perno centrale del centrocampo granata, zona del rettangolo verde in cui catalizza una quantità infinita di palloni e li gioca tutti bene.
De Leon 7.5 Il diagonale con cui segna lo 0-1 dopo 2 minuti non è preciso, di più, incrocia benissimo con il destro e pesca l'angolino basso dove il portiere non può arrivare, ha spesso libertà dal suo lato e lui scatta sul filo del fuorigioco risultando arma offensiva importantissima per la squadra granata.
19' st Talbaoui 6.5 Si piazza largo a destra e va su e giù a testa bassa, mettendo anche dei buoni palloni in mezzo.
All. Di Fini 8
Tecnico giovane classe '90 e con idee tattiche precise, decise, modernissime, tra le migliori da trasmettere a un gruppo di calciatori di 13 anni che hanno già una buona tecnica di base. A fine partita gli brillano gli occhi: «Sono il primo a divertirmi e a emozionarmi quando, dalla panchina, li vedo giocare».

ARBITRO: Davide Goffi di Torino 7 Direttore di gara giovane che infonde sicurezza, le azioni su cui deve stare maggiormente attento sono le situazioni di fuorigioco create dal Vanchiglia, sempre ben piazzato per giudicare bene le posizioni di partenza, ci fidiamo del suo operato, d'altronde è sceso in campo proprio per questo.