Under 17
17 Novembre 2023
UNDER 17 ARCELLASCO • Gianni Brenna e Francesco Proserpio in uno scatto di famiglia.
Di generazione in generazione. Quante volte abbiamo sentito questa espressione? Tante. Ma quante volte è stata realmente verificata? Poche. In questo caso, però, è tutto vero, soprattutto perché alla base ci sono disciplina e costanza di rendimento. Il nipote di Giovanni Brenna, storico riferimento offensivo di Legnano, Fanfulla, Ascoli e SPAL, si chiama Francesco Proserpio e ha scelto di ricoprire il ruolo opposto del suo mentore in famiglia, vestendo la casacca numero 5 dell'Arcellasco e difendendo la porta dei classe 2007 comaschi. 54 reti in carriera tra Serie A (10), campionato Cadetto (18) e massima categoria dilettantistica (26) per il nonno. Un timbro decisivo ai danni dell'SC United e sette presenze da titolare sul totale delle otto gare per il secondo figlio del fuoriclasse nativo del 1939. Il verbo è stato tramandato, la passione pure: chissà se il centrale 16enne riuscirà a sfondare nel mondo del calcio, magari proprio grazie alla conferma dell'Under 19 o dell'Eccellenza degli erbesi.
«È un ragazzo disponibile. Avrà sicuramente preso dal nonno che alle 5 di mattina andava a correre». Nipote d'arte non solo per quanto riguarda la sfera tecnica, ma anche per quanto concerne l'atteggiamento e la mentalità. Colombo, tecnico comasco ormai da due anni in casa Arcellasco, prima con i 2008 e poi con l'Under 17, elogia disciplina e dedizione del suo centrale difensivo. «È molto difficile da saltare, non molla un centimetro». Il gigante di Erba veste la stessa casacca di Zidane ai tempi del Real Madrid, ma il classe 2007 ha il compito di limitare l'estro dei fantasisti del girone C. «Non vorresti mai trovarlo davanti, ovviamente in campo», dice l'allenatore parlando di lui. Il Cantù Sanpaolo è avvisato: il mastino comasco è nel suo miglior periodo di forma.
Dal 2021 legato ai biancorossi dell'Arcellasco. Dopo due anni con la maglia dell'Arcellasco, conditi da 33 presenze, di cui addirittura 20 alla prima stagione, il difendente 16enne trova la prima gioia personale e lo fa in un 4-4 contro i verdeblù di Saronno in un pareggio senza esclusione di colpi.