Under 15
19 Novembre 2023
Mattia Oprea infaticabile difensore centrale, Denis "la trottola" Di Leno ed Edoardo Bianco si sono distinti come migliori in campo
Un big match che non ti aspetti. La lotta per il secondo gradino del podio termina a reti inviolate, ma a fine gara c'è chi festeggia e chi rientra negli spogliatoi con l'amaro in bocca.
Il Borgaro scende in campo ben istruito da Giuseppe Squillace che confeziona ad hoc la partita cucendo i suoi difensori sugli attaccanti della Volpiano Pianese. Una marcatura asfissiante,con Bianco che non lascia libero Chira neppure di respirare ,mentre Curcio e Barbagallo si occupano di Pucci e Tenca. Una marcatura che chiude ogni spazio, obbligando il Volpiano a tentare in porta con tiri dalla distanza (che poco precisi non centrano lo specchio) o di provare a sviluppare uno dei numerosi calci d'angolo (che però nessuno concretizza). Cordero in mezzo al campo prova a costruire, ma c'è una trottola impazzita come Di Leno che davanti a tutti fa reparto da solo e da filo da torcere a Scaglia e Conforti, che non lo perdono mai, ma che comunque vengono impegnati dall'attaccante gialloblù.
Moduli a specchio per le due compagini, anche se il 4-3-3 del Borgato ha un play bassissimo che fa da ulteriore filtro davanti alla difesa. In realtà, Bianco non si deve preoccupare di altro che del numero 9 delle Volpi, e lo fa egregiamente per tutti i 70 minuti. In questo modo Oprea e Butticè hanno un pensiero in meno e sono liberi di svariare per le retrovie e per spazzar via ogni pallone che minaccia la loro area.
Dall'altra parte il 4-3-3 di Senatore è più tradizionale, e Cordero sta in mezzo al campo a smistar palloni supportato dalle mezz'ali Baudin e Zamuner, mentre Tenca e Pucci sfruttano gli esterni per attaccare la porta.
Il Borgaro si gode il pareggio tanto voluto e i 3 punti di vantaggio sulle foxes.
Innegabile che sia il Volpiano il primo, e quasi l'unico, a proporsi in avanti e inizia subito forte Baduin con un tiro dalla distanza che obbliga l'intervento di Bruno. Poco dopo, a seguito di una serie di rimpalli in area, ci prova da fuori anche Cordero mentre al 7' Zamuner cambia gioco per Tenca che però spara fuori.
Nel secondo tempo la storia non cambia, dopo 30'' Tenca è gia pronto a tirare dalla distanza e guadagna il primo degli innumerevoli calci d'angolo che verranno correttamente fischiati a favore delle foxes. A batterli sarà sempre Cordero, ma in area non ci sarà mai nessuno pronto al tap in.
Senatore tenta allora con qualche cambio in zona offensiva con Gueye che entra per Pucci, mentre Tenca arretra come mezz'ala lasciando spazio a Defazio subentrato per Baduin. Ma il Borgaro è irremovibile e Oprea su tutti, è attentissimo a non lasciar penetrare in area neppure un pallone. Tenca ci riprova dalla distanza ma senza successo, e ormai la partita si avvia verso la fine senza che nessuna delle due squadre sia riuscita a prevalere.
Al 38' arriva però l'episodio più contestato della gara. Gueye riceve palla e innesca uno dei suoi soliti sprint verso la porta. Curcio se lo lascia scappare, ma Bianco e Butticè si precipitano a mettere la toppa e l'esterno delle Foxes viene fermato in area, mentre la sfera vola lontano dalla sua portata fuori pericolo. Il direttore di gara non ha dubbi, non c'è nessun fallo e fischia 3 volte sancendo il pareggio. Per il Volpiano il rigore è netto, ma aldilà delle proteste, devono accontentarsi di un punto amaro, che non fa felice il tecnico e i ragazzi. Soddisfatto invece il Borgaro, che con determinazione guadagna porta a casa il pari grazie a una resilienza e una determinazione fuori dal comune. Un punto che li tiene a +3 dal Volpiano che deve continuare a inseguire.
Bruno 7.5 Compie 3 interventi tanto efficaci quanto decisivi. Nel primo tempo si lancia sui piedi di Baudin salvando il risultato e nel secondo tempo è attento sulla conclusione da fuori di Pani e sul cross deviato che avrebbe potuto coglierlo di sorpresa. È il perfetto autista per il bus del Borgaro.
Curcio 7 Segue Pucci a tutto campo limitandolo al meglio e si ripete con Gueye appena entrato, perdendolo solo nell’occasione del rigore dubbio in pieno recupero. Note negative i continui cambi rimessa che riconsegnano la palla agli avversari anche a ridosso della propria area.
Barbagallo 7 Esattamente come Curcio, l’altro terzino ha il compito di seguire a uomo Tenca che nel primo tempo qualche volta riesce a farsi spazio, creando l’azione che mette gaudio di fronte a Bruno. A parte questa svista cresce minuto dopo minuto e nel secondo tempo affina la marcatura sul subentrato De Fazio.
Butticè 6.5 Sempre attento e in posizione spazza via ogni pallone che arriva nella sua zona senza rischiare mai nulla, o quasi perché all’ultimo minuto il suo raddoppio su Gueye insieme a Bianco in area di rigore rischia di essere falloso.
Bianco 8 The Chira’s shadow. Dal primo minuto fino al triplice fischio si incolla al centravanti delle Foxes e non lo molla più fino a diventare letteralmente la sua ombra. La marcatura non passa inosservata e lo stesso Chira appare visibilmente innervosito. All’ultimo minuto interviene in tackle su Gueye salvando il possibile gol ma allo stesso tempo scatenando le proteste del Volpiano. Per l’arbitro non è rigore e di conseguenza l’intervento è da considerare positivamente provvidenziale.
Oprea 8 Una prestazione degna del quasi omonimo Scirea, da libero d’altri tempi. Trae giovamento dalla marcatura di Bianco su Chira e si può concentrare esclusivamente sulle letture difensive in cui si nota essere un maestro, arrivando su ogni imbucata, palla lunga o traversone del Volpiano.
Correnti 6.5 Grande sacrificio per un’ala offensiva che si trasforma di fatto in un terzino aggiunto.Le poche volte in cui deve gestire il pallone, però, viene spesso mangiato dalla pressione asfissiante del Volpiano che recupera immediatamente il pallone.
Quaglieri 7 Come capitano dà il buon esempio lottando su ogni pallone in mezzo al campo e vincendo complessivamente il duello con la mezzala Zamuner, che riesce a impensierirlo solo in poche occasioni ad inizio ripresa.
Di Leno 7.5 Instancabile. Si muove come un tergicristallo, svariando su tutto il fronte offensivo e pressando senza sosta i due centrali e il play in mezzo al campo con una grinta davvero encomiabile. Con il pallone tra i piedi non riesce a concretizzare più di tanto ma fa reparto da solo dando parecchio fastidio al Volpiano in fase di impostazione, concedendo secondi fondamentali di riposo ai suoi compagni.
24' st Laneri 6.5 Entra al posto di un esausto Di Leno per fare riferimento davanti con un po’ più di fisicità rispetto al suo n° 9. Riesce a rendersi utile in qualche occasione proteggendo la sfera e facendo salire i suoi compagni. Allo stesso tempo è da solo davanti e inevitabilmente fatica ad entrare a pieno in partita.
Coletta 7 È l’autore dell’unico tiro del Borgaro in tutta la partita, che si spegne di poco a lato sul fondo. Forma con il capitano Quaglieri una coppia di centrocampo di guerrieri, anche se si vede che non è troppo abituato a compiti così difensivi e specialmente nel secondo tempo un ispirato Tenca spesso gli sfugge.
Farinelli 6.5 Copre in difesa le progressioni di Pani sulla sinistra e prova a tenere il pallone conquistando qualche fallo quando recupera la sfera. Nel primo tempo riesce a trovare uno spiraglio nella difesa delle Foxes, ma in area Scaglia gli sbarra la strada.
All. Squillace 8 Si pone l’obbiettivo di un pareggio per rendere invariata la distanza in classifica che li vede avanti, e lo raggiunge grazie alle sue mosse tattiche. Poca importanza all’estetica e tanto pragmatismo. Cuce le magliette dei suoi terzini alle maglie bianche delle ali del Volpiano e incolla il suo play Bianco alla schiena della punta, lasciando ai due centrali il compito di chiudere gli spazi, già ristretti grazie al campo, ai due centrali dietro liberi dalla marcatura a uomo che impone di fatto al resto della sua squadra. Alla fine ha ragione lui e i punti di distacco in campionato restano 3.
Boscaro 6 Non ne ha nessuna colpa ma di fatto non viene mai chiamato in causa. Qualche rinvio ben fatto e pochissimo altro. Spettatore non pagante.
Lo Bianco 6 Spinge molto nel primo tempo sulla fascia in supporto a Tenca e cerca con qualche cross dalla trequarti di scardinare la difesa di casa. In difficoltà a gestire la palla sotto pressione. (26' st Igbinobaro sv)
Pani 6.5 Cresce col passare dei minuti e nella ripresa si rende protagonista di alcuni buoni spunti offensivi sulla sinistra. Quando viene spostato a destra impensierisce Bruno con un bel tiro da fuori che costringe l’estremo difensore a rifugiarsi in angolo. (36' st Bekraoui sv)
Cordero 7 È il metronomo della squadra e tocca tantissimi palloni in costruzione. Deve far fronte agli spazi ristretti e alla pressione di Di Leno che gli rendono difficile il suo solito lavoro di regia.
Scaglia 6.5 dietro ha poco lavoro ma è impeccabile nelle poche occasioni in cui deve far valere il suo fisico e la sua capacità di leggere le situazioni. Non è altrettanto preciso nelle sventagliate che ogni tanto prova a fare per gli inserimenti dei due esterni, con l’intento di sorprendere la retroguardia avversaria.
Conforti 6.5 È uno dei pochi che si rende veramente pericoloso in area sfruttando la sua altezza nei numerosi calci d’angolo concessi dai gialloblù. Arriva spesso a colpire di testa ma non riesce mai a inquadrare lo specchio della porta.
Zamuner 6 Fatica ad entrare nel vivo dell’azione in tutto il primo tempo, mentre nel secondo tempo comincia ad aumentare i giri del motore e riesce a impensierire la retroguardia avversaria ad inizio ripresa con un paio di inserimenti palla al piede degni di nota. Conclude la sua partita da terzino sinistro dimostrando la sua duttilità tattica.
Baudin 6.5 Aiuta Cordero in regia nel primo tempo e ha sui suoi piedi l’occasione più importante della partita. Ha il demerito di calciare contro le mani di Bruno, che allo stesso tempo ha il merito di essere uscito con il giusto tempismo.
13' st Defazio 6 Entra per dare freschezza alla fascia destra delle Foxes, ma rimane imbrigliato dalla marcatura del terzino che lo segue ovunque. Non si muove dalla sua zona di competenza per provare ad aprire degli spazi per i suoi compagni rendendo più facile il compito a Barbagallo e risultando un po’ timido.
Chira 6 Non molla mai fino alla fine ma è comprensibile il suo nervosismo che cresce minuto dopo minuto a causa della marcatura ai suoi danni in stile bodyguard di Bianco. Al triplice fischio oltre alla delusione per il pareggio, sarà subentrato in lui anche un pizzico di sollievo.
Tenca 7 È il più vivace nel corso dei 70 minuti di partita. Prova più volte la conclusione da fuori capendo che è l’unica soluzione per provare a fare male alla difesa gialloblù ma le sue conclusioni vengono sempre deviate in angolo. È suo anche l’assist geniale per Baudin nel primo tempo, che non viene concretizzato.
Pucci 6 Un po’ opaca la sua prestazione per grande merito della marcatura a tutto campo di Curcio. Prova. Afar valere la sua fisicità sul secondo palo sui cross che provengono da destra ma non riesce mai a colpire in modo pulito verso la porta. Non la prestazione che un ex sogna alla vigilia.
13' st Gueye 6.5 Entra con decisione in campo e si muove molto costringendo il suo marcatore a seguirlo su tutto il fronte offensivo. Riesce a sfuggirgli in pieno recupero ma la sua azione viene fermata in area di rigore dall’intervento dubbio e provvidenziale di Bianco. Avrebbe potuto essere un eroe di questa partita conquistando il rigore allo scadere, ma resta comunque una prestazione positiva.
All. Senatore 6.5 La sua squadra fatica a trovare gli spazi per imporre il proprio gioco con fluidità, complice la larghezza esigua del campo di gioco. Prova fino alla fine, anche con i cambi, a conquistare i tre punti per agganciare i gialloblù in classifica ma ne esce con un solo punto e tanto rammarico.
ARBITRO
Mosso di Torino 6.5 Arbitra molto bene una partita maschia ma molto corretta. Si fa rispettare ammonendo Oprea per proteste eccessive e all’ultimo ha da gestire un episodio molto complicato, quello del possibile rigore per il Volpiano. È deciso nell’indicare la bandierina del corner, convinto che l’intervento di Bianco sia regolare. È un episodio che lascia molti dubbi, soprattutto a giocatori, staff e tifosi del Volpiano.