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Under 15 Élite

Clamoroso nel settore giovanile: l'allenatore è primo in classifica ma viene esonerato

Succede in Under 15 Élite, il nome del sostituto sarebbe già stato individuato

UNDER 15 PONTE SAN PIETRO

UNDER 15 PONTE SAN PIETRO: Claudio Scotti, ex tecnico blues

Claudio Scotti non è più l'allenatore dell'Under 15 Élite del Ponte San Pietro. Non lo è dalla serata di ieri, lunedì 20 novembre, quando la società gli avrebbe comunicato la volontà di mettere la parola fine a un matrimonio che, numeri alla mano, durava da ben 18 anni. Una decisione dunque unilaterale, in parole povere il classico esonero. È una notizia fresca ma soprattutto certa, tanto che il sostituto, oltre ad essere stato già individuato, sembrerebbe pronto a prendere in mano le redini dei classe 2009 già questa settimana. Si tratta di Giordano Colleoni, volto noto nella bergamasca sia nel ruolo di giocatore - tra le varie esperienze vanta anche una parentesi proprio al Ponte San Pietro - sia da allenatore, dove spiccano le avventure sulle panchine di Monvico, San Pellegrino e Brianza Olginatese.

RUMORE

È una notizia fresca, vero. È una notizia certa, altrettanto vero. Ma è pure una notizia clamorosa: un po' per le modalità, un po' per le tempistiche, un po' per la decisione in sé. Alla base di quest'ultima ci sarebbe infatti qualche divergenza di vedute con la società, fondamentalmente una visione per certi versi opposta circa la gestione tecnica dei classe 2009: scelte, rotazioni, gerarchie. Eppure la formazione di Scotti al momento si trova lì in alto, sopra a tutto e tutto, in cima al monte Olimpo: davanti alla Virtus Ciserano Bergamo, la prima inseguitrice a tre lunghezze di distanza, e pure davanti a Scanzorosciate, Uesse Sarnico, Brusaporto e Villa Valle. Insomma, che sia la regina del girone lo dicono i numeri ma anche i fatti. E quest'ultimi portano soprattutto la firma di Scotti, che negli ultimi anni si è specializzato nella categoria Giovanissimi diventandone quasi un "guru", roba da strizzare l'occhio ai vari Luca Cavalli, Matteo Magri e compagnia bella. Il punto più alto della sua avventura in blues è sicuramente la finale Regionale di Under 14 raggiunta con i classe 2008. Persa nettamente contro una delle formazioni più forti degli ultimi anni (l'Alcione di Calderoli, ndr), ma senza ombra di dubbio il punto più alto anche per l'intero settore giovanile del Ponte San Pietro. 

E chissà se con i classe 2009 non avrebbe potuto fare addirittura meglio. L'interrogativo vien da sé, specie perché i numeri di questo inizio di stagione sono eloquenti: 16 punti (frutto di 8 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta), 31 gol fatti (miglior attacco) e solamente 10 subiti (miglior difesa). Ma non solo, perché probabilmente tocca porsi un'altra domanda: qualora Colleoni dovesse effettivamente prendere il posto di Scotti, riuscirà a continuare su questa strada? La forza del gruppo è indubbia, la bontà della scelta del Ponte San Pietro tutta da scoprire. Intanto domenica toccherà affrontare La Dominante, penultima in classifica con soli cinque punti. 

RICORDI

Se il futuro sembrerebbe ormai scritto e, almeno sulla carta, dovrebbe far dimenticare quello che fino a ieri sera era il presente, in casa Ponte San Pietro torna di moda il passato più o meno recente. Precisamente il nome di Ilario Di Nicola, dimessosi quasi due anni fa in circostanze molto simili. Arrivato a Ponte nell'estate del 2021 dopo una parentesi importante - ma soprattutto vincente - con la Virtus Bergamo, la sua avventura in maglia blues si interruppe bruscamente il 5 marzo dell'anno successivo. Le analogie non mancano: squadra seconda in classifica, finale del Torneo Ciatto da giocare - praticamente la Champions League del calcio bergamasco - e, più in generale, una rosa probabilmente in grado di insidiare la Virtus di Cavalli, magari non in campionato ma sicuramente alle fasi finali. E alla base di tutto, anche al tempo, divergenze tecniche con la società.

Fatto sta che in casa Ponte il futuro sembra ormai segnato. Se l'insediamento di Colleoni dovesse diventare ufficiale sarà chiaro probabilmente dalle prossime ore, intanto c'è una partita da preparare ma soprattutto una stagione da portare a termine. E, perché no, provare a replicare quanto fatto meno di due anni fa dai classe 2008 di Claudio Scotti.

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