Under 16
23 Novembre 2023
UNDER 16, AUSONIA: Il bomber Nelini torna in campo al massimo della forma dopo un infortunio
La macchina che accelera fino alle 88 miglia orarie, il plutonio rubato che comincia a fare scintille, il tempo che si accartoccia su se stesso. E poi, in un secondo, succede la magia: la famosa DeLorean DMC-12 scompare e riappare nel mezzo di un'altra epoca, di un altro mondo, di un'altra storia. C'è chi leggendo queste poche righe ha subito immaginato il set di Ritorno al futuro e chi mente. E forse certe vibes da Ritorno al futuro qualcuno le ha percepite anche all'Ausonia negli ultimi due weekend, quando, dopo un lungo stop obbligato, è tornato in campo il bomber Alex Nelini. È veramente un po' un ritorno al futuro quello del numero 9 dei neroverdi: un futuro scintillante e pieno di promesse, messe in stand-by da una spalla lussata. Ma ora il discorso può riprendere esattamente da dove era rimasto, con l'attaccante provetto di casa Ausonia pronto a tornare a lavorare, partita dopo partita, su futuri gol, futuri assist, future vittorie.
Un ritorno al futuro, si diceva. Innanzitutto perché quando ti guadagni fin dalla prima partita il titolo di "uomo del gol" ti pare un po' di avere il futuro della squadra caricato in spalla. Quella stessa spalla che, a due giornate dall'inizio del campionato, ha messo al bomber i bastoni tra le ruote e aveva costretto la sua corsa al futuro ad una brusca interruzione. Nella prima giornata un primo colpo: nulla di grave, un po' di riposo sarebbe dovuto bastare. Ma nella gara contro lo Sported Maris, giusto un weekend più tardi, il copione si ripete. Uno scontro di gioco un po' troppo violento, un momento di incertezza, una caduta a terra rovinosa e tutto si mette in bilico, un po' come quando Marty McFly si ritrova spaesato nel lontano 1955.
Non era scontato riuscire, dopo 7 giornate di stop, a tornare protagonista fin da subito. Ma quando ti chiami Alex Nelini questo è solo una passeggiata: due partite, 5 gol. Questa la risposta del bomber neroverde alla pausa forzata. Il sipario si riapre durante la partita contro il Casalpusterlengo, quando Nelini è artefice di una prestazione da urlo che lo porta a segnare non uno, non due, ma ben quattro gol in soli 60 minuti. Una settimana più tardi, contro il Sangiuliano CVS, Nelini è di nuovo titolare e - serve davvero dirlo? - trova di nuovo la rete. Sembra un'attrazione fatale quella tra il numero 9 e il gol, di quelle che fanno davvero credere che il futuro da goleador sia ormai scritto.
Il bomber, dunque, è tornato per completare quell'appuntamento con il futuro rimasto interrotto sul più bello. Ma per capire esattamente quale sia il valore di questo futuro che ora Nelini è chiamato a riprendere in mano, bisogna in realtà rivolgersi al passato, alla scorsa stagione, quando il temibile goleador faceva impazzire il campionato nazionale con la maglia del Sangiuliano City. 12 gol in 18 presenze non sono di certo un caso, e lo sono ancora meno quando si segnano in partite difficili come quelle dell'Under 15 Serie C: si tratta piuttosto della spia di un talento cristallino, di quelli che neanche gli infortuni riescono a scalfire.
La parabola di Alex Nelini, insomma, si può riassumere pressapoco così: un passato brillante, un presente che sa di grande ritorno, un futuro ancora tutto da giocare. E chissà se, dopo il grande exploit di quest'anno in Ausonia, non sia anche ora di un "ritorno al passato", in quelle file nazionali che così egregiamente aveva battuto nella stagione passata. Il futuro che attende la famigerata maglia numero 9 dei neroverdi si avvicina sempre più, alla velocità costante di 88 miglia orarie.