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Under 14

La sorpresa del girone colpisce ancora, il derby di Settimo è senza storia

Pareggio rocambolesco tra Ausonia Academy e Opera nel Girone N, nel frattempo il Segrate stravince con la cooperativa del gol

Salvatore Lo Iacono, Matteo Ottoboni, Samuele Islamaj

SCHIAFFINO UNDER 14 • Lo Iacono a sinistra, Ottoboni a destra, Islamaj al centro

Una vetta per due. Non è la parodia di un film, ma una bella realtà calcistica. Infatti, sono ben due le squadre che si contendono la vetta del girone I, si comincia con la goleada del Centro Schiaffino che dà continuità all'importante successo ottenuto contro il Villa di settimana scorsa e si conferma in testa alla classifica, trascinato dai gol dei suoi (tra gli altri) due bomber più prolifici: Lo Iacono (tris per lui) e Ottoboni (doppietta per lui). Ad accompagnare in vetta la squadra di Buschi, c'è la Lombardina di Pedi che, forte del 6-0 sulla Serenissima, ottiene la sua settima vittoria consecutiva in questo campionato. Sale ancora il CG Bresso che, dopo la sorprendente vittoria sull'Inter, conferma il suo ottimo stato di forma battendo anche l'Orpas e issandosi a quota 15 in classifica, a ridosso delle zone alte. Il Niguarda, invece, rimanda ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale; dopo il primo importante punto ottenuto contro il J Cusano, sono arrivate due sconfitte contro il Bovisio Masciago e questa volta contro l'inter. Ma, si sa, nel calcio niente è scontato o perduto, col tempo e la determinazione la vittoria è sempre lì dietro l'angolo, pronta a premiare gli audaci.

COOPERATIVA SEGRATE

L'armata di Marchini e Secli non può essere definita in altro modo. Non tanto per i 57 gol segnati che la rendono la formazione più prolifica del girone, ma quanto per la capacità di coinvolgere tutti i propri effettivi all'interno della propria trama offensiva. Esempio lampante è la vittoria per 6-2 nell'ultimo weekend ai danni della Rondinella, nello scontro diretto che ha sancito il Segrate come la seconda forza del campionato alle spalle di un indomito Real Milano e che ha visto andare in gol per le Vespe di Via Trento ben sei giocatori differenti. Apre Boara e chiude Camera, in una partita che - a detta del tecnico Michele Secli - segna un primo vero punto di svolta: «È un successo che ci consente di voltare pagina dopo il ko di tre settimane fa con la Real Milano, siamo stati bravi a partire subito forte e il gol nei primi minuti ci ha permesso di gestire meglio lo sviluppo della gara. Avevamo bisogno di un successo così, vogliamo rimanere attaccati al treno del primo posto in attesa di dire finalmente la nostra».

DERBY BIANCAZZURRO

Il weekend si apre con il derby settimino, che vede sfidarsi due squadre in un ottimo periodo di forma. Il Vighignolo non si tira indietro e impone i propri ritmi di gioco. Il match si decide tutto nella fine del primo tempo: due gol in 10 minuti. Prima Vanzetto con un tiro al volo dal corner e poi la magia di Zoppi. Gran tiro da fuori area che si insacca all'incrocio dei pali. Secondo il tecnico dei biancoblù, la chiave della partita è stata la solidità difensiva e la compattezza del centrocampo. Ciò ha portato la squadra a muoversi per il terreno di gioco in modo intelligente ed efficace. Solo due tiri concessi all'attacco avversario, con il bomber Sangiovanni che resta a digiuno. Il derby va quindi al Vighi, che riesce nel sorpasso e si avvicina alla capolista Sedriano, che non sbaglia nemmeno stavolta. I Leoni gialloblù sembrano davvero inarrestabili con Caputo, Angioli e Dogali. Il terzo centro della partita è la ciliegina sulla torta di un'azione da grande squadra: palla da destra, scarico dietro e Dogali che fa gol a giro sul secondo palo. Questo trio ha collezionato finora 35 gol, costituendo l'attacco più prolifico del girone. Tuttavia l'allenatore Binaghi non è soddisfatto della prestazione e dichiara: «Partita non giocata bene aldilà del risultato». Il Sempione paga le scelte del tecnico nel primo tempo, ma nella ripresa trova una grande prestazione.

I gialloneri vincono ancora e lo fanno in grande stile: rimonta con grinta e qualità. Nonostante la partita sia stata soggetta a forti raffiche di vento, con difficoltà nell'alzare la palla e fare lanci lunghi, le occasioni non sono mancate. Dopo un inizio travagliato, che non lasciava presagire nulla di buono, la Real si è rimboccata le maniche e ha saputo reagire. Grande azione di squadra con una palla che viene recuperata a centrocampo e lancio filtrante per Amente che a tu per tu non sbaglia e la riporta sul pari. Per i padroni di casa è buio totale e gli ospiti sfruttano l'occasione grazie a un rimpallo e a un tiro deviato. La striscia di vittorie inizia ad essere consistente, con una formazione ormai in netta ripresa. Queste le parole dell'allenatore Vailati: «Soddisfatto della partita, finalmente abbiamo lottato». Siamo davanti alla sorpresa del girone?

FINALE INFUOCATO

Il Big Match per la testa della classifica nel Girone N non va oltre il pareggio per 1-1. Succede tutto nel secondo tempo: la squadra di casa passa in vantaggio con il gol di Beretti al 37'. La partita sembrava già in cassaforte, ma “Mai dire gatto, se non ce l'hai nel sacco” direbbe Trapattoni. Difatti, al 39' la squadra ospite acciuffa il risultato con la rete di Oddo. L'allenatore delll'Ausonia Cioffi ha commentato così la gara «Abbiamo fatto una gran partita, loro sono una squadra forte e ai numeri meritavano più loro. Hanno avuto due/tre occasioni davanti alla porta e le hanno sbagliate. Noi, una nel primo tempo e una nel secondo. Il loro portiere è stato bravo sulla prima, nella seconda siamo stati un po' sfortunati. Abbiamo trovato il vantaggio al secondo di recupero e sembrava fatta, poi gli dà un gol all'Opera che non è fantasma, di più, ma accettiamo la decisione dell'arbitro. Ottimo pareggio. Loro sono forti, sicuramente arriveranno in fondo. Noi abbiamo fatto un'ottima partita». La replica del tecnico dell'Opera: «Come volevasi dimostrare le partite di vertice non regalano mai un grande spettacolo. Ci sono state occasioni da entrambe le parti, ma è andata bene ad entrambi perché le due punizioni, per come si sono sviluppate, sono state errori delle difese e abbiamo saputo sfruttarli entrambi. La concentrazione è l'aspetto da migliorare. Sulle partite che contano soprattutto. Nel primo tempo delle partite facciamo fatica ad entrare in campo in maniera corretta».

Il Girone O si apre invece con la prima scoppiettante vittoria dell'Afforese. I ragazzi di Fedele Moreno, infatti, si aggiudicano il match contro la Serenissima, rimontando lo svantaggio iniziale subìto già al primo minuto di gioco e segnando ben quattro reti che portano la firma di Mevio, Plata, Cau e Parea. Quattro gol che valgono i primi 3 punti e fissano il punteggio sul 4-2 finale di una partita da ricordare andata in scena in un sabato pomeriggio da incorniciare.

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