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Under 16

È una partita infinita: ben sei gol e un mare di emozioni nello scontro playoff

Né la Casatese né la Manara riescono a prevalere nell'anticipo di giornata

Bartolomeo Massimiliano-CASATESE UNDER 16

CASATESE UNDER 16 REGIONALE • Bartolomeo, autore del gol del pareggio della Casatese a poco dal termine.

La Casatese ospita la Manara in una partita più che sentita. Simbolica, poi, anche per il suo essere duplice, dal doppio fondo. Il 3-3 finale è solo uno strato superficiale che però nasconde un livello interiore molto più complesso fatto di grande organizzazione tattica, un atteggiamento difensivo aggressivo e l’ennesima riconferma dell’importanza calcistica di due elementi fondamentali in ogni partita: la passione e gli episodi.

LA PASSIONE

Il primo tempo vede le due squadre schierate con due moduli speculari ma diversamente interpretati. Da una parte il 4-3-3 della Casatese risultato di una volontà di innescare la qualità degli esterni come punto di partenza delle manovre e snodo fondamentale del gioco dell’intera squadra. Dall’altra parte il 4-3-3 della Manara fatto di lanci lunghi e strappi offensivi generati da scambi nella trequarti anche, e soprattutto, conseguenti al gioco sulle seconde palle. La partita procede bloccata senza squilli anche grazie ad un atteggiamento difensivo che chiude i contropiedi e sacrifica la manovra veloce per favorire l’equilibrio. Il primo gol lo trova la Casatese con Puzo, fin lì migliore dei suoi, che trova una bella conclusione di testa dopo la sponda di Gragnani che sfrutta uno dei pochi palloni giocabili della partita. A livello tattico questo si traduce in attenzione difensiva e accorci puntuali e spesso aggressivi. L’arbitro scegliendo di limitare i fischi favorisce lo spettacolo di una partita che, altrimenti, sarebbe stata troppo spezzettata. Il gol del pareggio arriva però al 15’, esempio dell’immediata reazione che le due squadre dimostrano di saper padroneggiare nei momenti di difficoltà, con Colombi che trova una bella imbucata su un buon filtrante di Rigamonti. Prima dello scadere c’è spazio anche per un gol annullato al Manara per fuorigioco dopo la ribattuta sul palo colpito da Ndiaye, uno dei più attivi nella prima sezione di partita. Il primo tempo finisce dunque in parità con le squadre a riposo nonostante il fuoco ben visibile ancora nei loro occhi.

GLI EPISODI

La passione, unita agli episodi, è il succo del calcio. E di qui la regola che vuole la fortuna come determinante ma anche come costruibile. Al 4’ è ancora la Casatese a passare in vantaggio con Storri che trova un bel colpo in aerea sul assist di Alikaj, l’uomo migliore per qualità e intelligenza tattica. Ma il gol del 2-1 dura ben poco perché il Manara pareggia con un incredibile gol di Crippa che batte una punizione quasi sulla linea di metà campo scavalcando il portiere. Spesso si parla di colpe dell’ultimo uomo, per il posizionamento o per l’eccessiva attenzione. Qui invece si deve parlare di merito di Crippa che vede uno spiraglio impossibile e decide di farlo suo con un coraggio raro. È un episodio ma sarebbe limitativo chiamarlo tale. Come casuale è il palo preso da Alikaj su un’altra punizione da lontanissimo che, questa volta, impedisce la gioia collettiva e lo stupore tra il pubblico. E, ancora, è altrettanto casuale il gol del 2-3 degli ospiti ancora con Colombi, 9 che si esalta quando sente il sangue della porta, che, sfruttando un errore di uscita del portiere insacca il gol del momentaneo vantaggio. La partita inizia a rispecchiare il carattere delle squadre, diventa sporca per via dei tanti contrasti e della foga di segnare. Foga che conduce al pareggio con il gol di Bartolomeo su assist dell’ottimo subentrato Piscinelli che sfrutta gambe e velocità per smarcarsi al cross. Il fischio finale è la fine di una partita simbolica di cui Bartolomeo ne rappresenta entrambi i lati. L’episodio che conduce a gol occasionali e spesso non programmati tatticamente e la forza di recuperare più volte fino a regalare uno spettacolare 3-3 al cardiopalma.

IL TABELLINO

CASATESE-MANARA 3-3
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-3, 3-3): 8' Puzo (C), 15' Colombi (M), 4' st Storri (C), 6' st Crippa (M), 27' st Colombi (M), 40' st Bartolomeo (C).
CASATESE (4-3-3): Fumagalli 6, Ripamonti 6, De Palo 6 (10' st Piscinelli 6.5), Garagnani 6 (25' st Cacciatori 6), Fortunati 6.5, Giordano 6 (28' st Sanavio sv), Storri 7 (31' st Veneziano sv), Alikaj 6.5, Manni 6, Bartolomeo 7, Puzo 7. A disp. Macaluso, Buratti, Riccelli, Meli. All. Corti 6.5. Dir. Cereda.
MANARA (4-3-3): Annoni 6, Rigamonti 6, Ripamonti 6, Crippa 7 (36' st Conti sv), Airoldi 6 (1' st Sala 6), Margutti 6.5, Ndiaye 6.5 (15' st Galluccio 6), Ratti 6, Colombi 7, Contardi 6 (15' st Amoroso 6), Viganò 6. A disp. Pirovano, Raddahoui, Goreja, Frigerio. All. Conti 6.5.
ARBITRO: Pellegrino di Seregno 6.5.
AMMONITI: Ndiaye (M), Crippa (M).

LE PAGELLE

CASATESE

Fumagalli 6 Incolpevole sui gol gioca una gara attenta anche se macchiata da un errore in fase di uscita. Nonostante ciò si fa valere tra i pali e confeziona una prestazione sufficiente e di grande potenziale.
Ripamonti 6 Una costante di questa partita è la miglior prestazione difensiva dei quarti di difesa. E Ripamonti non fa eccezione. Attento in fase di ripiegamento e anticipo non riesce a sfondare sempre in fase offensiva comunque evidenziando doti tecniche interessanti.
Depalo 6 Simile al compagno di reparto Ripamonti si dedica con attenzione alla fase difensiva con importanti chiusure e anticipi limitando la fase offensiva per non scoprire la coppia di centrali. Una prestazione dunque solida.
10’ st Piscinelli 6.5 Entra al posto del terzino, si abbassa Storri e sale a esterno sinistro offensivo. È sicuramente il cambio più azzeccato della partita per dinamismo e intraprendenza. Suo l’assist per il gol del fondamentale 3-3.
Garagnani 6 Gioca avanzato, praticamente alle spalle del tridente offensivo. Non riesce a legare perfettamente il gioco perché, a discapito di quanto possa dire il risultato, la partita è fatta di buone letture difensive che rendono gli spazi tra le linee troppo chiusi e poco sfruttabili
25’ st Cacciatori 6 Il suo ingresso in campo non riesce a segnare la partita. Normale, però, soprattutto viste le condizioni atmosferiche e la stanchezza generale che finisce per rallentare la manovra.
Fortunati 6.5 Il più in palla della linea difensiva gioca una partita attenta e educata. Praticamente sempre pulito cerca di mantenere la posizione sfruttando la sua abilità di comprensione del gioco che lo porta ad accorciare e temporeggiare con un tempismo perfetto. (28’ st Sanavio sv)
Giordano 6 Forse meno appariscente, comunque ugualmente solido. Nonostante i 3 gol subiti la difesa della Casatese regge bene, mostrando anche delle qualità importanti a livello di attenzione e costanza. (31’ st Veneziano sv)
Storri 7 Parte in sordina, esattamente come l’uomo di copertina, per poi salire in cattedra nella ripresa. Al di là del gol sorprende la bravura nell’interpretare un ruolo più basso e a gestire i contropiedi avversari con la freddezza e il sudore freddo di un centrale navigato. Duttilità.
Alikaj 6.5 Mezzo punto in meno rispetto ai marcatori per via della sfortuna, per via di un palo che non riesce comunque ad oscurare una prestazione lucida e qualitativamente ineccepibile. Il suo piede è chiaramente il più fine della squadra.
Manni 6 Tocca pochi palloni ma, nonostante ciò, riesce a incitare i compagni sia con il carisma sia con i movimenti senza palla che riescono a liberare gli esterni per dialogare al centro e rompere la marcatura stretta avversaria.
Bartolomeo 7 Uomo copertina e simbolo di una partita in cui si respirava un’aria di sorpresa e di possibilità di essere eroi per un pomeriggio. Perché Bartolomeo segna un gol importantissimo, al 40’ minuto di un secondo tempo pazzo e, sempre Bartolomeo, segna il gol più pazzo di tutti. Emblema.
Puzo 7 Giocatore fenomenale per tecnica e agilità di pensiero. Si muove benissimo tra le linee con e senza palla e nel farlo crea sempre difficoltà. Cala leggermente nella ripresa per via di un generale allungamento delle squadre che porta a molti lanci lunghi.
All. Corti 6.5 Una partita equilibratissima e molto cinica da entrambe le parti raccontano una preparazione intensa contro gli avversari ma anche contro il clima. Inoltre è apprezzabile il carattere dei suoi, chiaramente aggressivo e combattivo pronto a non mollare fino all’ultimo.

MANARA

Annoni 6 Incolpevole sui gol è protagonista di una prestazione solida, buona anche in uscita. Le occasioni spesso finiscono in rete e quindi mancano i giusti parametri per valutarlo. Sicuramente ha delle buone basi.
Rigamonti 6 Discorso analogo a quello fatto per la coppia di terzini della Casatese. La fase difensiva diventa fondamentale soprattutto una certa pressione aggressiva sul portatore superata la metà campo e una tendenza al contrasto duro che ripaga sul lungo periodo.
Ripamonti 6 Da una parte all’altra il discorso non cambia. Inoltre il Manara cerca spesso la seconda palla lanciando su Ndiaye per innescare Colombi. Ripamonti gioca quindi una partita conservativa ma comunque di grande spessore.
Crippa 7 Il gol è il genio. Punto. E ciò che è geniale finisce inevitabilmente per determinare. Crippa tira da centrocampo e determina.  Un piede magico e una menta abbastanza fantasiosa da poterlo sfruttare appieno (36’ st Conti sv).
Airoldi 6 La sua partita dura un tempo per via di un infortunio. Primo tempo in cui non sfigura in una coppia di centrali attenta e solida.
1’ st Sala 6 Entra leggermente intimorito ma poi sale in cattedra e non sbaglia più mezza chiusura. Bravo ad anticipare e imporre la sua altezza nei duelli aerei. Da rivedere la fase di impostazione su cui sicuramente avrà modo di migliorare.
Margutti 6.5 Ogni chiusura che fa è fondamentale. Precisa, puntuale. Non si fa scappare mai l’uomo alle spalle e regge sempre l’uno contro uno. Tutto questo per due tempi interi. Non bisogna aggiungere altro.
Ndiaye 6.5 Rapido, tecnico, veloce. In posizione di punta centrale dà il meglio di sé quando si sposta sull’out di destra e avvia profonde galoppate fino alla linea di fondo. Un giocatore fenomenale. Gli manca solo il guizzo dell'ultima giocata ma è fondamentale al gioco della squadra.
15’ st Galluccio 6 Entra come se volesse spaccare la partita facendo vedere fin da subito dei buoni fondamentali ma la poca lucidità dei compagni e il generale imbruttimento del match giocano contro di lui. Nonostante ciò, l’impegno è innegabile.
Ratti 6 Più anonimo dei compagni di reparto gioca in sordina ma attento nei movimenti preventivi evitando di lasciare zone scoperte alle sue spalle. Aiuta la squadra e non lascia che perdi la rotta, reggendo con una mano il timone.
Colombi 7 Fenomeno. Un giocatore impressionante per cinismo e cattiveria agonistica. Perché qui parliamo di un giocatore rabbioso al tiro come nel dribbling come nel passaggio. Non riesce sempre ad essere determinante soprattutto per l’ottima prestazione dei centrali di difesa avversari. La doppietta però conferma che la rabbia supera anche le grandi avversità.  
Contardi 6 Leggermente anonimo viene sostituito per dare nuova linfa al match. Prova a trovare il suo spazio e ci riesce poche volte ma quando gli viene il giusto movimento allora si innesca con rapidità e cinismo. Aspettiamo di vederlo ancora più coinvolto nel gioco.
15’ st Amoroso 6 Discorso simile agli altri subentrati. Non riescono a incidere in una partita in parte già congelata nonostante la tanta corsa e il fiato messo a disposizione dei suoi.
Viganò 6 Un solo tiro pericoloso scoccato dal suo piede è troppo poco. Vero anche che oltre i gol, tutti nati da qualche errore evidente in fase difensiva. Questo rende comunque lodevole il tentativo da fuori che rappresneta una voglia di incidere che va al di là della staticità di manovra della squadra.
All. Conti 6.5 I suoi ragazzi giocano una gara ad alto ritmo alternando con la Casatese le fasi di dominio del gioco. In una partita sporca e poco pulita è da premiare l’atteggiamento e la ricerca delle seconde palle, tecnica ormai collaudata dalla maggior parte.

ARBITRO

Pellegrino di Seregno 6.5 Amministra scegliendo un metro leggero con grande coraggio e coerenza. La partita scorre senza particolari episodi difficili e riesce a mantenere la calma con grande polso.

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