Tenacia, resilienza e concentrazione. Sono questi gli ingredienti che portano alla vittoria il Cuneo Olmo, che sventa ogni pronostico e batte in trasferta il Cumiana terzo in classifica. E se il calcio è il gioco più bello del mondo, il bello è che niente può darsi per scontato.
Pronti via e il più pronto è Gianni Barbero che dopo un solo giro di lancette va a segno concretizzando il vantaggio, per poi trovare il raddoppio solo un quarto d'ora dopo. Meno pronto il Cumiana, al quale mancano fiato e idee per poter riprendere in mano il controllo del match. Un lampo di speranza si accende dopo che Galetto segna su calcio di rigore, ma dopo l'intervallo i ritmi calano e il gioco diventa frammentato. Concitati solo i minuti finali, dove i padroni di casa tentano il tutto per tutto, ma le aquile stringono i denti e portano a casa i tre punti che potrebbero essere il trampolino di lancio per agguantare la salvezza diretta.
Il Cuneo Olmo festeggia dopo aver agguantato la vittoria contro il Cumiana terzo in classifica.
4-3-3 regolare per i padroni di casa, con Magnone-Calonico-Galetto nel tridente d'attacco. Il Cuneo Olmo risponde invece con un malleabile 4-2-3-1 con Conte e Nallino che danno solidità in centrocampo mentre Bruno imposta sulla trequarti affiancato sugli esterni da Gazzola e Dalmastro. Un 4-2-3-1 pronto a trasformarsi in una linea di centrocampo a 5 quando c'è da difendere.
Ma aldilà di ogni strategia la partita si apre subito a favore degli ospiti con Bruno che intravede la prateria lasciata libera dai difensori avversari e serve l'assist perfetto a Barbero che, con estrema freddezza e tecnica sopraffina la infila in rete spiazzando Norcia.
Duro colpo per il Cumiana ma Galetto cerca di mettere in ordine, sfruttando l'esterno del campo e servendo in area Calonico, che è poco convinto e viene facilmente fermato da Paoletti costretto a mettere in angolo. Adamo pennella dalla bandierina e Alfano stacca di testa, ma il provvidenziale intervento di Nallino spara la sfera al sicuro.
Scampato pericolo per le Aquile che passano al contrattacco e al 16'
Dalmasso guadagna campo fino in area, dove scarta agilmente
Mauro e la mette in mezzo dove
Barbero è di nuovo pronto a spingerla in rete firmando il raddoppio.
0-2 e il Cuneo Olmo acquisisce la sicurezza necessaria per impostare sempre più efficacemente:
Nallino e
Conte presentissimi sulle mediane costituiscono un filtro contro le rare offensive avversarie e nel frattempo consentono di avere superiorità numerica in mezzo al campo. Difficile avere la meglio per Alfano e compagni che costruiscono poco gioco. L'unica soluzione è affidarsi a
Galetto che con qualche cross cerca di innescare
Calonico. Proprio lui, fermato in area grazie all'ausilio di un fallo di mano, conquista un penalty a favore dei suoi.
Galetto dagli 11 metri non sbaglia e mirando dritto sul secondo palo segna l'1-2 che potrebbe riaprire la partita.
Ma così non è, perchè il Cuneo non ha alcuna intenzione di veder sfumare il vantaggio e prima dell'intervallo
Dalmasso ha ancora la possibilità di andare in rete, dopo una bella azione nata dal piede di
Tourè che innesca
Barbero pronto a servire il suo numero 11. Questa volta
Norcia risponde presente e si va a rifiatare negli spogliatoi a risultato invariato.
Il tecnico di casa Savino, nella ripresa, cambia modulo che trasforma in 4-2-3-1 con Satta e Alfano a dar battaglia sulle mediane mentre Adamo si sistema sulla trequarti affiancato da Galetto e dal subentrato Mitarotonda. Il nuovo assetto sembra funzionare e il Cumiana riesce a proporsi in avanti con più facilità, ma il
secondo tempo è frammentato da una serie di interruzioni che spezzano ritmo e gioco. Il
Cuneo Olmo arretra in assetto conservativo e gli unici tentativi di attaccare la porta arrivano su iniziative personali, come quelle di
Bruno e
Dalmasso che sugli esterni sfrecciano in solitaria, fanno tutto bene, ma non riescono a trovare il gol. I padroni di casa costruiscono meglio,
Satta recupera bene palla e serve
Adamo pronto a metterla in area per
Calonico, ma la difesa avversaria è attenta e spazza via prontamente. Non bastano neppure la serie di calci d'angolo guadagnati sul finale e, al triplice fischio, le Aquile possono spiccare il volo e agguantare la vittoria. Tre punti che riaprono la classifica e li rimettono in carreggiata per raggiungere la salvezza senza passare dai temuti play-out.
IL TABELLINO
CUMIANA SPORT-CUNEO OLMO 1-2
RETI (0-2, 1-2): 1' Barbero (Cun), 16' Barbero (Cun), 25' rig. Galetto (Cum).
CUMIANA SPORT (4-3-3): Norcia 6, Savino 6, Pepi 6, Satta 6.5, Pussetto 5.5, Mauro 5.5 (39' st Magnone Marco sv), Galetto 6.5, Alfano 6, Calonico 6, Adamo 6.5 (32' st Zara sv), Magnone Fabio 6 (1' st Mitarotonda 6). A disp. Erriu, Crincoli, Coratti. All. Savino 6. Dir. D'agostino - Alfano.
CUNEO OLMO (4-2-3-1): Armando 7, Pascale 7 (27' st Thior 7), Toure 7.5, Merlati 7, Paoletti 7, Nallino 7.5, Bruno 8 (32' st Amir sv), Gazzola 7.5, Barbero 9, Conte 7.5, Dalmasso 8. A disp. De Marco, Alexe. All. Viviani 7. Dir. Baruffolo.
ARBITRO: Iasnyskyy di Pinerolo 6.5.
LE PAGELLE
CUMIANA (4-3-3)

Norcia 6 Lasciato solo dalla sua linea difensiva, non ha troppa responsabilità sui gol incassati. Il primo tiro di Barbero era destabilizzante, sul secondo la vicinanza alla porta rendeva difficile ogni intervento. Sul finale del secondo tempo, invece si fa trovate pronto ad intervenire sul tiro di Dalmasso contenendo il gap.
Savino 6 Irrequieto nelle retrovie, prova a sfruttare l'esterno del campo per innescare il gioco dei suoi. Ma giocando con troppa foga, spesso si allontana dalla sua postazione e dal suo ruolo cercando di sistemare le cose da solo piuttosto che coordinarsi con i compagni. Contro Dalamasso ha un bel da fare e spesso se lo fa sfuggire.
Pepi 6 Lavora incessantemente su Gazzola, talvolta anche con interventi decisi, ma questo assorbe ogni sua energia e contribuisce poco in fase offensiva.
Satta 6.5 Quando si accende lo fa per portare in campo interventi di qualità. Buoni recuperi, bei passaggi anche negli spazi stetti e una discreta tecnica nel dribbling. Unico problema è che nel primo tempo soffre la superiorità numerica avversaria ed emerge poco, meglio alla ripresa quando comanda in mediana.
Pussetto 5.5 Troppi, pericolosi e letali gli spazi lasciati alla mercè di Barbero, mentre bruno gli sfugge troppo spesso. Si impegna comunque fino alla fine per dare supporto ai suoi.
Mauro 5.5 Qualche errore di troppo anche per lui, che pur dimostrandosi attivo e combattivo sulle retrovie, si lascia sfuggire Dalmasso concedendogli lo spazio per l'assist del secondo gol.
39' st Magnone M. sv
Galetto 6.5 Ci prova più di tutti. Dall'esterno mette dei bei cross in area e nel secondo tempo cerca di infiltrarsi per ristabilire il pareggio. Ogni tentativo resta vano, ma sempre dal suo piede parte il lampo di speranza dagli 11 metri. Dal dischetto non sbaglia e segna il suo gol.
Alfano 6 Nel primo tempo fa sentire la sua mancanza in mezzo al campo, anche se ha la possibilità di portare in avanti i suoi con un magico colpo di testa su sviluppo di calcio d'angolo. Nallino però gli strozza in gola il grido di esultanza. Meglio nella ripresa agevolato dal cambio modulo.
Calonico 6 Di occasioni gliene si presentano poche, ma di quelle poche non ne fa fruttare nessuna. Troppo timidi i tiri verso la porta che Armando acchiappa con facilità
Adamo 6.5 Anche lui emerge meglio nella seconda parte di gara quando sulla trequarti smista palloni per il comparto offensivo. Riscatta così un primo tempo sottotono dove il suo operato si riassume nel tirare i calci piazzati.
(32' st Zara sv)
Magnone Fabio 6 Partita complessa per lui, dove tocca pochi palloni e non riesce a dare il giusto contributo in fase offensiva. Pascale gli da troppo filo da torcere e alla ripresa il tecnico lo richiama in panchina.
1' st Mitarotonda 6 Dopo la lunga assenza per infortunio entra per cercare di svoltare la partita. Ma la strada per ritrovare il giusto smalto è ancora lunga, anche se nella parte finale di gara ha qualche occasione per metterci lo zampino.
All. Savino 6
Partita complessa perchè i suoi sembrano non reagire ad alcuno stimolo. Dopo essere andati in svantaggio al fischio di inizio, è mancato l'atteggiamento per riprendere le redini della partita. Poche idee, poca grinta che si traducono in un gioco senza logica. Il cambio modulo del secondo tempo migliora la situzione, ma non è abbastanza per portare a casa neppure un punto. Urge cambio di rotta per rimanere nelle parti nobili della classifica, soprattutto in vista dell'ultima giornata d'andata contro la Cheraschese.
CUNEO OLMO (4-2-3-1)

Armando 7 Esce puntualmente per frenare ogni tentativo avversario, abbracciando stretti i tiri di Calonico, mentre arriva coi guantoni per sventare gli assedi da calcio d'angolo. Una partita di attenzione dove non commette neppure una sbavatura. La ciliegina sulla torta sarebbe stata parare anche il rigore.
Pascale 7 Si mette in saccoccia Magnone senza concedergli alcuno spazio per passare. In difesa è una sicurezza, pronto ad intervenire anche in aiuto dei compagni. Nel secondo tempo la tensione in campo si alza un po' e il tecnico lo richiama in panchina per stemperare gli animi.
27' st Thior 7 Gioca 10 minuti, tocca due palloni, ma quelli che tocca sono provvidenziali, perché sul finale il Cumiana tenta l'assedio e si presenta minaccioso in area. Lui pero arriva di anticipo e per ben due volte spazza via la palla fuori pericolo.
Toure 7.5 Il più attivo giocatore del Cumiana gioca sulla sua fascia, ma niente paura perché lui è pronto ad arginarlo in qualsiasi modo e a qualsiasi costo. Nel primo tempo fa un gioco di magia con cui innesca un'ottima azione offensiva.
Merlati 7 Erge una barriera in difesa dalla quale è pronto a fermare qualsiasi attacco avversario, senza perdere intensità e concentrazione durante i minuti finali quando è pronto ad intervenire per deviare il tiro del subentrato Zaza. Nel primo tempo sfiora il gol con un colpo di testa su sviluppo da calcio d'angolo.
Paoletti 7 Buona prestazione anche per lui che piazzato in mezzo alla difesa sostiene la retroguardia biancorossa. Quando Tourè avanza per proporsi in fase offensiva, lo fa con la sicurezza di avere lui pronto ad intervenire su Galetto.
Nallino 7.5 E' l'uomo in più. Che serva in mezzo al campo o in difesa è sempre pronto ad intervenire ponendo i suoi in superiorità numerica. Agguerrito come pochi per tutti i 70' della gara fa un grande lavoro di ostruzionismo al gioco avversario.
Bruno 8 Se vedete una scheggia che sfreccia in solitaria sull'esterno del campo, non preoccupatevi perché potrebbe essere lui. Nella seconda metà di partita, quando i suoi si compattano in difesa, sono le sue incursioni a costituire i maggiori pericoli per gli avversari. Per non farsi mancare niente è dal primo pallone che tocca, nel primi secondi di gioco, che nasce l'assist per Barbero.
(32' st Amir sv)
Gazzola 7.5 Da buon esterno sfrutta grinta e velocità per sorprendere gli avversari, tanta da obbligare Pepi a concentrarsi esclusivamente su di lui. Ma se fa bene in fase offensiva e determinante in difesa quando sventa gli interventi avversari.
Barbero 9 E' uno dei pochi casi in cui descrivere la sua prestazione con la doppietta che ha segnato risulterebbe riduttivo. Perché questo giocatore è stato il fulcro della partita: Pronto a segnare ogni volta che si è presentata l'occasione, ha fatto sognare tutta la tribuna passandosi la palla dal sinistro al destro per poi tentare un tiro che per poco non ha trasformato in tripletta. Ma non basta, perché è lui che arretra fino in difesa per fermare gli avversari ed è sempre lui che recupera palla nelle retrovie per servire i compagni. Inarrestabilmente man of the match.
Conte 7.5 Fermi tutti perché se c'è lui a fare da filtro sulle mediane è inutile che tentate di attaccare. Blocca ogni intervento avversario e sul finale, quando le forza dei suoi sono in calo, si fa carico del comparto difensivo spazzando via ogni pallone. Oltre a questo traina i suoi in avanti dando sostegno al comparto offensivo.
Dalmasso 8 Alla pari di Barbero, è uno di quei giocatori che dona tutta la propria energia fino alla fine. Non trova il gol, ma di sicuro è suo l'assist per il raddoppio e partono sempre da lui le tante incursioni compiute in area gialloblù. Schierato come esterno alto non disdegna il lavoro sporco ed è sempre pronto a rientrare per arginare gli avversari. Una partita di grande valore.
All. Viviani 7
C'è da lavorare, ma grazie a questa partita arriva la consapevolezza che la salvezza non è più un miraggio. 3 punti che non sono solo una semplice vittoria, ma che potrebbero rappresentare la base di partenza dalla quale ripartire per riscrivere il campionato. 3 punti che dicono che con il giusto atteggiamento questi ragazzi potrebbero raccoglierne molti di più nel girone di ritorno rispetto a quelli raccolti fino ad adesso.