Il bomber che accende la corsa salvezza gioca in difesa: sono già tre i gol consecutivi

Tutte le squadre, grandi o piccole che siano, sognano di avere in un squadra un bomber lì davanti capace di riuscire a metterla sempre dentro. Il Valle Olona non è esclusa, e infatti lo ha proprio in casa il prototipo di questo giocatore, ma non si trova nella canonica posizione. Infatti Lorenzo Cozza, difensore centrale, nelle ultime quattro uscite dei varesini è stato capace di segnare tre gol consecutivi, che coincidono per altro proprio con le prime vittorie dei ragazzi del tecnico Galletti. Prima contro il Calcio Bosto il gol della bandiera, poi contro la Cedratese il gol che ha aperto le danze che hanno portato i tre punti e per finire contro la Castanese per la seconda vittoria consecutiva, oltre che per diventare il secondo marcatore della squadra.

Proprio Galletti, l'allenatore, si è voluto esprimere per primo sul talentuoso difensore: «Lorenzo è un fortissimo difensore centrale, dotato di un gran fisicato e soprattutto è alto. Oltre a questo è anche in possesso di un'ottima tecnica. Al momento lo schiero come difensore centrale in una difesa a quattro e sta dando delle risposte eccellenti: le sue prestazioni sono sotto gli occhi di tutti. Non escludo però che, vista la sua tecnica, possa fare molto bene come braccetto in una difesa a tre».

A 16 anni sono già titolari in prima squadra: i 2007 che stanno vivendo la stagione perfetta

Uno è un centrocampista, l’altro è il difensore, e sono la dimostrazione che l’età non conta niente

INFORMATICA E CALCIO

Lorenzo Cozza, classe 2007, scuola calcio Villa Cassano, da due anni è passato al Valle Olona, il motivo? L'amicizia: «Il calcio per me significa unione, io sono sempre andato nelle squadre dove c'erano i miei amici. Al Villa Cassano sono stato molto bene e il mio periodo lì lo conserverò sempre con tanta felicità, ma quando i miei amici si sono spostati nel Valle Olona li ho voluti seguire». Oltre al grande e indissolubile amore per il calcio, Lorenzo nutre un'altra grande passione, ovvero l'informatica: «Qualsiasi cosa rientri in questo campo la adoro e mi devo informare al riguardo. La scuola che frequento è proprio incentrata sull'ambito tecnologico. Certo, è vero il mio sogno sarebbe anche giocare a calcio in qualche prima squadra facendolo diventare il mio lavoro, magari  in qualche categoria che permetta di far coincidere un altro lavoro assieme alle partite nel weekend».

Nonostante la fede interista del papà, Lorenzo fieramente racconta del suo grande amore per i colori rivali rossoneri: «Attualmente il mio idolo nel Milan è sicuramente Rafael Leão, anche perché mi rivedo in lui visto il mio passato da esterno. Se dovessi pensare invece a dei giocatori a cui mi ispiro nel mio attuale ruolo sicuramente Sergio Ramos, oltre che Paolo Maldini per i valori e per tutto quello che ha dato alla squadra che tifo». Infine Lorenzo ha voluto parlare del suo rapporto con il suo attuale allenatore: «Con il mister a volte non ci capiamo, più che altro perché io sono testardo e purtroppo tendo a non ascoltarlo. So però che è una bravissima persona e si vede che tiene ad ogni ragazzo che fa parte della nostra squadra. Non a caso io e lui abbiamo un bellissimo rapporto, proprio perché lui è attentissimo a queste cose».