Under 17
09 Dicembre 2023
UNDER 17 LAINATESE • Giuseppe Tarantolo, match-locker della gara.
Non si fanno male Canegrate e Lainatese, che chiudono il big match valevole per il primo posto in classifica per 1-1 in una gara molto chiusa e sporca, con pochissime occasioni da rete. A decidere la gara i gol di De Angelis e la perla di Tarantolo, migliore in campo per distacco.
Scontro ad alta quota tra Canegrate e Lainatese, entrambe appaiate nella parte alta della classifica e che, in caso di vittoria, possono passare un sabato sera da capolista, in attesa di sapere poi ciò che faranno nelle rispettive gare Bosto e Morazzone, in un campionato tanto combattuto quanto avvincente e affascinante. In una gara così delicata il primo pensiero delle due squadre è rimanere compatti per poi sfruttare ogni minima sbavatura avversaria per colpire, cosa abbastanza complicata dato che le due compagini registrano le due miglior difese con dodici e quattordici gol subiti, facendo venir meno lo spettacolo e creando un match giocato soprattutto in mezzo al campo, dove le forze schierate sembrano equivalersi. Questo piano partita però dura pochi minuti e viene smontato dalla rete strabiliante di Tarantolo che, grazie ad un inserimento da centrocampo non seguito da nessuno, aggancia un pallone proveniente dalla trequarti e lascia partire un mancino che si infila dove la mamma nasconde i vasetti della marmellata, sbloccando subito la gara. Vantaggio che, inizialmente, sembra quasi mettere alle corde il Canegrate, che pare quasi inerme davanti al possesso palla avversario che, nonostante il predominio, non riesce però a sfruttare il momento favorevole creando in avanti poco nulla e facendo, piano piano, uscire i padroni di casa dal guscio con il passare dei minuti, soprattutto con Patella, bravo a sfuggire alla marcatura rendendosi insidioso. Nel momento in cui la gara sembra essere tornata in equilibrio pero, quasi dal nulla, una palla geniale di Ramaccini apre il campo alla corsa di Mannolo che, con un cross basso, spalanca la porta a Caruso che manda alle ortiche il raddoppio facendo rimanere in partita gli avversari. Come succede spesso nel calcio, gol sbagliato vuol dire gol subito, ed infatti, quasi dal nulla, arriva il pareggio del Canegrate, grazie ad una palla inattiva calciata divinamente da Sisti ed impattata altrettanto bene da De Angelis, che di testa riporta tutto in equilibrio a fine primo tempo riaprendo una nuova partita nella ripresa.
Seconda frazione che comincia come doveva aprirsi la prima, ovvero con un match sporco, spezzettato e caratterizzato da tanti falli e interruzioni, che non fanno prendere ritmo a nessuna delle due compagini, facendo venire meno anche le azioni offensive, con le squadre che devono, per forza di cose, affidarsi alla giocata del singolo per rendersi pericolose. È infatti in questo modo che la Lainatese riesce a creare un’altra gigantesca occasione con Rusconi che passa in mezzo a due uomini ma viene ipnotizzato da Mariani davanti alla porta. Gara che non offre ulteriori sussulti e scivola via tra falli e duelli, soprattutto a metà campo, con le due squadre che sembrano accontentarsi del pareggio e non volersi fare male a vicenda, fino a fine gara, dove una palla apparentemente innocua dalla difesa scavalca tutta la linea difensiva ospite e finisce sui piedi di Bellavia che, solo davanti a Alves non è freddo e fa terminare la gara in parità, tenendo entrambe le compagini aggrappare al treno primo posto.
CANEGRATE-LAINATESE 1-1
RETI (0-1, 1-1): 7' Tarantolo Giuseppe (L), 43' De Angelis (C).
CANEGRATE (4-3-3): Mariani 6, Malvicini 6 (32' Diam 6, 28' st Bellavia 6.5), De Angelis 7, Sisti 6, Bascialla 6.5, Pantaleo 6.5, Vilardo 6.5, Garofalo David 6 (22' st Tango 6), Patella 7, Vuksanaj 6, Anariba 6. A disp. Caccia, Lupi, Focarelli, Dula, Corelli, Crucitti. All. Crispino 6.5. Dir. Cazzato.
LAINATESE (4-4-2): Alves Junior Guilherme 6, Re Edoardo 6 (30' st Balbi sv), Catalano 6, Tarantolo Giuseppe 7.5, Raimondi 7, Strozzieri 6.5, Mannolo 6 (42' st Tarantolo Andrea sv), Ramaccini 6.5 (38' st Calcaterra sv), Di Vito 6 (25' st Mazzaron 6), Caruso 6.5 (32' st Dilettoso sv), Rusconi 7. A disp. Coppola Edoardo, Zanetti. All. Trombetta 6.5.
ARBITRO: Fera di Gallarate 6.5.
AMMONITI: Caruso (L), Mannolo (L), Re Edoardo (L), Vuksanaj (C).
Mariani 6 Partita ordinaria la sua, nella quale para quello che c’è da parare e comanda la difesa con leadership e sicurezza. Incolpevole sul gol.
Malcivini 6 In evidente difficoltà sulle fiammate offensive di Rusconi, viene tolto nella prima frazione dopo essersi perso un’inserimento mortale da dietro di Caruso che, per sua fortuna, non si è dimostrato freddo, mandando alle ortiche il gol del raddoppio.
31’ Diam 6 Si presenta con un tiro insidioso verso la porta di Alves ma per il resto non si propone più di tanto, toccando pochissimi palloni.
28’ st Bellavia 5.5 Entra in una fase del match molto confusa è caratterizzata da continui falli ma ha sui piedi la palla del possibile 2-1 da solo davanti a Alves ma la cestina clamorosamente tirando malissimo.
De Angelis 7 Inizio quasi timido, nel quale cerca di tenere la posizione senza spingersi più di troppo in avanti, ma poi con il passare dei minuti prende sempre più confidenza e dalla sua parte diventa un fattore riuscendo a siglare perfino la rete del definitivo 1-1 con un grandissimo colpo di testa.
Sisti 6 Fornisce un bell’assist da corner per il gol di De Angelis ma finisce anche per perdersi l’inserimento di Tarantolo in occasione della rete avversaria. Nel complesso non riesce quasi mai a vincere il duello con il capitano avversario.
Bascialla 6.5 Nonostante un inizio shock causato dallo svantaggio nei primi minuti non sembra scomporsi e annulla completamente De Vito, che passa un pomeriggio d’inferno tra la morsa sua e del suo compagno di reparto.
Pantaleo 6.5 Anche lui molto bene in fase difensiva, sfruttando bene la propria fisicità e concedendo le briciole ai centravanti avversari.
Vilardo 6.5 Duttile al 100%, inizia da esterno alto faticando molto e finisce da terzino, dando molta più copertura e sicurezza rispetto a Malcivini.
Garofalo 6 Sopraffatto dai centrocampisti avversari che vincono tutti i duelli fisici e tecnici in mezzo al campo. Cerca di dare qualcosa sotto il punto di vista della corsa.
22’ st Tango 6 Entra e si vede pochissimo, complice uno scorcio di gara molto spezzettato è quasi non giocato dalle due squadre
Patella 7 Partita da vero 9 che, anche senza particolari sussulti davanti, riesce a difendere bene il pallone e abbassarsi per giocare con la squadra, dando più opzioni ai portatori di palla.
Vuksanaj 6 Non un grandissimo impatto: non riesce a trovare lo spazio per liberare la sua immensa tecnica e viene sopraffatto dall’intensità del match, sporco e molto fisico, senza riuscire ad incidere.
Anariba 6 Quasi nullo, si vede pochissimo e tocca pochissimi palloni.
All. Crispino 6.5 Gara complessa per i suoi, a volte anche giocata peggio degli avversari, ma è bravo a tenere alta la concentrazione e a riprenderla, rischiando anche di portarla a casa nel finale.
Alves 6 Un paio di parate in bello stile ma per il resto mai chiamato in causa, gara tranquilla.
Re 6 Gioca una gara tranquilla, contenendo uno spento Anariba e facendosi vedere anche talvolta in fase offensiva.
30’ st Balbi 6 Entra e non cambia la sostanza: Non spinge più di tanto in avanti.
Catalano 6 Tocca pochissimi palloni in fase offensiva ma dietro annulla il diretto avversario, dimostrandosi attento e concentrato un qualsiasi occasione, anche in quelle più rognose.
Tarantolo 7.5 Partita totale la sua, nella quale abbina tanta sostanza, correndo dietro ad ogni avversario sradicandogli la palla dai piedi, ad un’ottima qualità nella giocata e nel passaggio chiave tra le linee, con i quali manda in tilt più volte la retroguardia del Canegrate, entrando anche nel tabellino dei marcatori con una rete d’autore nella quale insacca dopo un’inserimento fantastico da dietro.
Raimondi 7 Gara di ordinaria amministrazione, tiene bene botta alle offensive avversarie e non disdegna nemmeno cominciare l’azione dal basso, sbagliando poco o nulla in fase d’impostazione.
Strozzieri 6.5 Meno pulito rispetto al compagno in fase di possesso ma difensivamente pure lui è quasi perfetto e riesce a giocare una gara attenta e precisa, senza lasciare mezzo centimetro a Patella.
Mannolo 6 Qualche iniziativa personale nel primo tempo con quale crea qualche problema alla retroguardia avversaria ma, con il passare del tempo, cala drasticamente fino a scomparire dalla gara (42’ st Tarantolo sv).
Ramaccini 6.5 Fisicamente dominante, assieme a Tarantolo forma una coppia straordinaria in mezzo al campo che, per la maggior parte delle volte, ha la meglio su quella avversaria (38’ st Calcaterra sv).
Di Vito 6 Una delle poche note stonate della giornata, non riesce mai a rendersi pericoloso e a sfuggire alla mercatura asfissiante dei centrali avversari.
25’ st Mazzaron 6 Entra e si posiziona in mezzo al campo cercando di fare più geometria alla squadra attraverso i suoi lanci.
Caruso 6 Lui l’occasione d’oro ce l’ha ed è quella del raddoppio nel primo tempo dove però vanifica tutto a porta vuota. Per il resto si muove tanto ma non riesce ad essere incisivo come vorrebbe (32’ st Dilettoso sv).
Rusconi 7 Grande personalità, gioca una partita nella quale cerca sempre la giocata o con un dribbling o con un cross pericoloso verso l’area avversaria o con tagli dietro la linea difensiva, insomma cerca di fare male.
All. Trombetta 6.5 I suoi ragazzi giocano una grande partita, tenendo in mano il gioco a metà campo senza però trovare la formula del gol in avanti.
Fera di Gallarate 6.5 Gestisce bene quasi ogni situazione, fischiando anche molto in una gara molto fallosa e spezzettata.