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Under 17 Élite

È il derby più pazzo di sempre: due capolavori senza senso in una partita che è già nella storia

Enotria e Cimiano si coccolano De Cecco e Cirasella e firmano una classica fenomenale

UNDER 17 ENOTRIA-CIMIANO

UNDER 17 ENOTRIA-CIMIANO: Cirasella del Cimiano e Veneziano dell'Enotria

Cogito ergo sum. Penso, quindi sono. L'ha detto Cartesio e quindi c'è da fidarsi. Pare che «il dubbio è alla base della vera conoscenza perché solo mettendo in discussione le vecchie conoscenze si può arrivare ad un principio resistente ad ogni dubbio, un principio solido che può diventare la base per le altre conoscenze». Manuel De Cecco e Michele Cirasella lo hanno fatto: si sono messi in discussione, hanno portato a un principio granitico e sì, hanno gettato le basi per tanto altro. Ma nessuna conoscenza, nossignore, bensì la consapevolezza di poter diventare ancora più grandi. In città ci sono due nuovi Re, il trono di Milano è tutto loro: se De Cecco ha firmato il vantaggio con un capolavoro per tecnica, stile e talento, Cirasella ha pareggiato tutto nel finale con una rovesciata clamorosa. Roba da pelle d'oca, roba senza senso. E ci sono anche due nuovi principi, Daniel Veneziano e Amelio Sadiku: uno decisivo nel parare un rigore in apertura da Spinelli, l'altro miracoloso in almeno due circostanze. 

Restano 90 minuti da ricordare, 90 minuti che portano al risultato probabilmente più giusto: l'Enotria rimane imbattuta in casa ma rallenta per la prima volta, il Cimiano inanella il quarto risultato utile consecutivo e vede i playoff. Quindi le urla, i cori, anche qualche pianto. Tutto nella norma perché si sa, il derby è pur sempre il derby. Di tutti, per tutti, con tutti. A ogni latitudine, in ogni parte del globo, per ogni singolo innamorato di un pallone che corre sul rettangolo verde. E oltre al risultato, oltre alle gioie e anche oltre ai dolori, è bellissimo che sia così.

APPROCCIO

Quindi sì, il derby è pur sempre il derby. Il primi venti minuti sono il risultato di una settimana di avvicinamento infuocata: un po' perché Ferraioli vede la vetta e la voglia di riscattare lo 0-0 di Cisano è tanta, un po' perché Gazzola vede i playoff e dalla sua ha anche la consapevolezza di poter puntare al colpaccio. Apre e chiude il Cimiano, nel bene e nel male: perché dopo sette minuti Ferrante si divora il vantaggio dopo un pasticcio in fase di costruzione della retroguardia di casa, ma soprattutto perché al 20' Spinelli sbaglia un calcio di rigore (giustamente concesso per fallo di Boccadoro su Neri) e fa fare bella figura a Veneziano. Nel mezzo tanta, tantissima Enotria: che prima ringrazia lo stesso Veneziano sul colpo di testa di Ciriello (9'), che poi va vicino al gol sull'asse Agnelli-Agogliati ma si arrende a Sadiku (14'), che infine lo trova poco dopo con il solito De Cecco (17'). È il numero 11 in stagione ma è soprattutto un capolavoro: Scartinelli verticalizza, il bomber di casa si porta a spasso metà difesa del Cimiano - sì, probabilmente se lo sogneranno la notte... - e batte Sadiku con una "puntazza" stile futsal. Esattamente come due settimane contro il Lombardia Uno, che stia diventando il suo marchio di fabbrica?

Chissà, intanto l'Enotria se lo coccola e passa avanti in una mattinata tutt'altro che semplice. Che non sia propriamente una passeggiata di salute è evidente e i restanti 25 minuti lo confermano. E lo fa pure l'atteggiamento del Cimiano, logica conseguenza dell'ennesimo capolavoro tattico di Gazzola: Lizzori sul centro-sinistra difende e attacca, Morando lavora bene di sponda e Neri gli gira attorno con qualità. Ne sa qualcosa Veneziano che al 26' è chiamato all'ennesimo miracolo di giornata, dopodiché si aggrappa alla poca mira di Nicosia su angolo del solito Nae (31'). Ma l'occasione più grossa è per l'Enotria. L'asse Ciceri-Rossi-Agogliati è spaziale: il primo si beve Cirillo, il secondo calcia ma Sadiku para, il terzo fa lo stesso sulla ribattuta e il portierone del Cimiano si conferma fenomenale (39').

RIPRESA

La sensazione a inizio secondo tempo è diversa, quasi opposta. Le squadre pian piano si allungano, l'Enotria non ha alcuna intenzione di scoprirsi e il Cimiano, forte di un Paduano e Cirasella in più, prova il tutto e per tutto. Lo fa in maniera ragionata e senza strafare, dopotutto i quattro tenori di casa fanno sempre paura: se Rossi e Scartinelli possono accendersi da un momento all'altro, De Cecco e Agogliati formano probabilmente una delle coppie più forti del campionato. Restano però i numeri, i dati di fatto. E le parate di Veneziano e Sadiku sono letteralmente zero. Intanto Gazzola butta nella mischia anche Lesne, con Ferraioli che corre ai ripari solamente prima della mezz'ora puntando su Caputo, Paudice e Pertegato, quest'ultimo in gol due settimane fa nel netto 5-2 al Lombardia Uno.

Ma si sa, il derby è pure sempre il derby. Quindi basta un istante, un momento, un attimo per cambiare tutto, per riscrivere la storia. La certezza è che se lo ricorderà per tanto, tantissimo tempo. Forse per sempre, chissà. Intanto quanto fatto da Michele Cirasella rimarrà negli annali del derby di Milano. Perché non è stato un gol normale, nossignore. È stato un capolavoro per estetica, tempistiche e importanza. Una rovesciata senza senso sugli sviluppi di calcio d'angolo, il tutto a sei minuti dal triplice e quando tutto sembrava portare alla vittoria dell'Enotria. Via Cazzaniga diventa una bolgia, i minuti sembrano non trascorrere mai fino a quando Di Micco di Cinisello Balsamo non fischia tre volte: è un pareggio giusto, ma è soprattutto il pareggio dei gol capolavoro. E scusate se è poco.

IL TABELLINO

ENOTRIA-CIMIANO 1-1
RETI: 17' De Cecco (E), 39' st Cirasella (C).
ENOTRIA (4-4-2): Veneziano 8, Agnelli 6.5, Tretola 6, La Mola 7, Boccadoro 6.5, Maderna 6.5, Rossi 6 (30' st Pertegato sv), Ciceri 6 (24' st Caputo sv), De Cecco 7.5, Scartinelli 6.5 (36' st Paudice sv), Agogliati 6.5. A disp. Giardino, Bassi, Fontanesi, Ghiringhelli, Raschellà. All. Ferraioli 6.5. Dir. Pajola.
CIMIANO (4-3-1-2): Sadiku 8, Nicosia 6, Spinelli 6, Lizzori 6.5 (1' st Paduano 6.5), Ciriello 7, Licata 7, Ferrante 6 (37' st Pellitteri sv), Cirillo 6, Morando Cristian 6.5 (16' st Cirasella 9), Nae 7 (43' st Bonora sv), Neri 6.5 (32' st Lesne sv). A disp. Liccardo, D'Alonzo, Biffi, Ammirati. All. Lampertico - Gazzola 7.
ARBITRO: Di Micco di Cinisello Balsamo 7.
AMMONITI: Maderna (E), Lizzori (C), Ciceri (E).

LE PAGELLE

ENOTRIA

Veneziano 8 Riscatto. Ma che cos'è esattamente? Chiedere al portierino dell'Enotria, che da sotto età di due anni si prende la scena nel derby di Milano. Dopo sette minuti rischia di regalare il gol a Ferrante, dopodiché dà il via allo spettacolo: prima para un rigore a Spinelli, poi è miracoloso su Ciriello e Neri. Serve altro? Sì perché tocca ricordare l'anno di nascita, il 2009...
Agnelli 6.5 Con Rossi forma un'asse sublime: i due si cercano e spesso si trovano, tanto che dal suo piede nasce un cross splendido raccolto da Agogliati. In avanti è l'uomo in più, dietro ha il suo da fare ma ne esce con la solita personalità.
Tretola 6 Poche discese ma buona attenzione. A un primo tempo tutto sommato tranquillo segue una ripresa decisamente più complessa, rimane comunque sul pezzo e non cala d'attenzione fino al triplice fischio.
La Mola 7 I primi 45 minuti li gioca in maniera splendida. Corre per tre, tocca una marea di palloni e ne lavora altrettanti per la coppia d'attacco. Insomma, in mediana sa fare tutto. Diverso il discorso per il secondo tempo, ma nonostante l'assalto del Cimiano non si snatura e rimane un riferimento per i suoi.
Boccadoro 6.5 Neri è un osso duro perché ha caratteristiche molto particolari. Si stacca spesso dai blocchi e lui si ritrova apparentemente senza uomo da marcare. La soglia dell'attenzione è alta, la sua retroguardia rischia qualcosa ma contro un Cimiano così era fisiologico.
Maderna 6.5 Il duello con Morando finisce pari: il bomber del Cimiano ci mette il fisico, lui astuzia e pure esperienza. Ne esce una prova in crescendo a dimostrazione di un percorso importante nel corso di questo inizio di stagione.
Rossi 6 Si vede a sprazzi, ma quando prende palla e ha modo di attaccare la profondità sa essere devastante. È meno intraprendente del solito ma una giornata così ci può stare, tornerà a dominare sulla corsia di destra già dalla trasferta di Olginate. Ma se solo quel destro da dentro l'area non fosse stato parato da Sadiku... (30' st Pertegato sv).
Ciceri 6 Fa partire l'azione che porta alla doppia parata di Sadiku. A centrocampo è un riferimento ma sbaglia qualche scelta in più del solito: nulla di drammatico, sia chiaro, ma il livello mostrato nel derby non è neppure lontanamente paragonabile al solito. E nonostante non fosse in una delle suo giornate migliori dimostra ugualmente talento fuori dall'ordinario (24' st Caputo sv).
De Cecco 7.5 Un gol senza senso, un gol da centravanti vero. Lo aveva fatto simile contro il Lombardia Uno, si riconferma nell'appuntamento più importante: serve altro? In questo caso sì perché in generale è un po' mancato il suo apporto negli ultimi trenta metri, ma se continuerà a segnare gol di questo tipo glielo si potrà perdonare.
Scartinelli 6.5 Un assist e continui cambi di passo. Sulla sinistra fa il bello e il cattivo tempo, ma come tutti i rossoblù cala un po' nella ripresa. Resta un pallone splendido per De Cecco e l'ennesima conferma: è uno degli esterni più talentuosi del campionato (36' st Paudice sv).
Agogliati 6.5 Sfiora un gol di testa che avrebbe avuto del clamoroso, un po' per l'estetica e un po' per il momento. Per il resto lotta, difende qualche pallone e lo smista. Di altre occasioni per fare male non ne ha.
All. Ferraioli 6.5 Non una delle migliori versioni dell'Enotria. Lui lo sa e si porta a casa un punto comunque importante, ma resterà sicuramente il rammarico per il gol subito nel finale.

CIMIANO

Sadiku 8 Il doppio intervento su Rossi e Agogliato è roba da vedere e rivedere, ma quando effettua interventi di questo tipo non è certamente una novità. Portiere sensazione, giocatore formidabile: bene anche nelle uscite alte e coi piedi, la porta del Cimiano è in buone mani.
Nicosia 6 Contro Scartinelli chiunque ci capirebbe poco. Parte in affanno e soffre, poi rialza la testa e gioca una partita attenta.
Spinelli 6 Tiene a bada Rossi e questa già di per sé è una notizia. Il rigore sbagliato, tra l'altro calciato non benissimo, resta inevitabilmente una macchia alla sua prestazione. Ma si rifarà.
Lizzori 6.5 Primo tempo di qualità, corsa e cuore. Paga un'ammonizione un po' troppo severa e Gazzola lo sostituisce all'intervallo.
1' st Paduano 6.5 Gioca un secondo tempo con testa e dà man forte al Cimiano.
Ciriello 7 Se non trova il gol è merito di Veneziano e la "colpa", se così si può definire, è della mira. Quanto alla fase di non possesso gioca una partita intelligente e alla fine il risultato lo premia.
Licata 7 Alza il muro con Ciriello e, stando ai fatti, quasi vince il duello con uno degli attacchi più forti del girone. Sicuramente non lo perde, peccato solamente per una svista di reparto in occasione del gol di De Cecco.
Ferrante 6 Cerca spazi ma non sempre li trova. Qualche guizzo o poco più, ma resta un giocatore su cui il Cimiano può fare sicuro affidamento. (37' st Pellitteri sv).
Cirillo 6 Sarebbe stato difficile per chiunque. L'Enotria lo costringe a giocare massimo a due tocchi e alla svelta: parte contratto ma esce alla distanza.
Morando 6.5 Tanto lavoro sporco e poche possibilità di fare male. Ma in una partita come questa va sicuramente bene così: il gol arriverà e se giocherà così sarà anche molto presto.
16' st Cirasella 9 Entra e cambia la partita. Ma la cambia per davvero: sposta gli equilibri, semina il panico e lo si trova ovunque. Tutto qui? Non proprio perché al 39' diventa Re: vola in cielo e con una rovesciata senza senso firma il gol del pareggio. Un sigillo splendido per estetica e fondamentale per il momento. Tocca ricordarlo: era il grande ex della partita ed è un classe 2008.
Nae 7 Non troppi lampi, o meglio non come al solito. Si vede poco e contro il centrocampo rossoblù va anche in difficoltà, ma si riscatta con una qualità clamorosa nelle palle inattive: con il suo piede raffinatissimo è una sentenza (43' st Bonora sv).
Neri 6.5 Si guadagna il rigore e impegna Veneziano. Fa il suo e lo fa bene, inoltre con Morando forma una bella coppia: il 9 agisce da boa, lui gli gira attorno (32' st Lesne sv).
All. Gazzola 7 La riprende all'ultimo ed è giusto così. La prepara bene come sempre e porta a casa un punto importantissimo. I playoff possono essere un obiettivo concreto.

ARBITRO

Di Micco di Cinisello Balsamo 7 Fischietto d'esperienza e non solo nel calcio a undici. La tiene sempre in mano, la gestisce bene e fischia il giusto. Buono anche l'utilizzo dei cartellini, sul rigore era messo bene e in campo la decisione viene accettata.

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