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Under 17 Élite

Sono i talenti più forti in circolazione: giocano già da campioni e le big di Serie A osservano

Il primo è un classe 2007, il secondo un classe 2009: denominatore comune? La qualità

UNDER 17 ENOTRIA-CIMIANO

UNDER 17 ENOTRIA-CIMIANO: Sadiku del Cimiano e Veneziano dell'Enotria

Una conversazione che vale più di centinaia, migliaia di parole. «Tanta roba la doppia parata, complimenti davvero» dichiara Daniel Veneziano, portiere dell'Enotria. Il riferimento è ad Amelio Sadiku, fiore all'occhiello del vivaio del Cimiano e anch'esso estremo difensore, che prontamente ringrazia: «Bravo anche tu, bella partita». Quindi la risposta di Veneziano, che anch'essa vale più di centinaia, migliaia di parole: «Mi fa piacere, io sono un classe 2009». Con fare garbato, con gli occhi quasi commossi, con uno sguardo che non lascia spazio a particolari interpretazioni. La parola d'ordine? Emozione. Tanta, tantissima. Vera, verissima. E pure meritata, meritatissima. 

Una foto che vale più di centinaia, migliaia di parole. Da una parte Amelio Sadiku, dall'altra Daniel Veneziano: sulla carta nemici, nella realtà dei fatti uno di fianco all'altro. Abbracciati, perché volente o nolente il calcio unisce. È sempre stato così e sarà così per sempre. Felici, soddisfatti, entusiasti: perché no, non capita tutti i giorni di prendersi la scena in un derby. E poi emozionati, seppur in modo diverso: perché se la sensazione provata da Veneziano è un qualcosa che si assaggia poche volte nella vita, quella che ha fatto da capolino nella mente di Sadiku è in egual modo intensa. 

VENEZIANO

Prima dal più piccolo, Veneziano. Portiere che, rullo di tamburi... è nato il 20 gennaio. Ma non del 2007, come la stragrande maggioranza degli altri giocatori impegnati nel derby. Neppure del 2008, come per esempio Cirasella: uno che sì, probabilmente ce l'ha nel sangue. Nossignore perché il baby talento dell'Enotria, altro rullo... è del 2009. Gioca due anni sotto età e lo fa ormai costantemente da settembre: la passata stagione era in Under 15 Élite (sempre da sotto età...), in questa è una delle colonne portanti dell'Under 17 Élite. Serve altro? Sì, il talento. Roba che certamente non gli manca e in via Cazzaniga lo hanno capito da molto tempo.

Se mai ci fossero ancora dubbi, probabilmente pochissimi, la sfida contro il Cimiano li ha spazzati via tutti. Eppure la mattinata non era iniziata proprio nel migliore dei modi, anzi. Dopo sette minuti ha infatti regalato a Ferrante un'occasione grossa come una casa, frutto di una sbavatura tanto evidente quanto dolorosa in fase di impostazione. Ma può capitare, specie alla sua età. Conta la reazione e non è affatto mancata: perché prima ha parato un calcio di rigore a Spinelli, perché poi si è rivelato miracoloso sia su Ciriello sia su Neri. Da qui la domanda, il dubbio amletico: Veneziano è quello dell'errore dopo sette minuti o quello dei miracoli? Tempo al tempo, anche se probabilmente la versione messa in campo nei successivi 80 minuti è quella che più si avvicina alla realtà. Chissà, intanto la certezza è che domenica sarà andato a letto con il sorriso. E pure giustamente, ci sarebbe da aggiungere.

SADIKU

Poi il più grande, Sadiku. No, di presentazioni particolari proprio non ne ha bisogno. Consiglio per i pochi, pochissimi che non lo hanno mai sentito nominare: prendetevi una mattina, va bene anche in primavera quando il freddo sarà ormai un lontano ricordo, e passate qualche ora in via Don Calabria. In porta ci sarà lui, Amelio, ma per gli amici semplicemente "Ame": ex Aldini, marcantonio di quasi due metri e portierone per definizione. Sa fare tutto e lo sa fare molto bene? Esattamente, ma la doppia parata contro l'Enotria è stata roba nuova persino per uno come lui.

Bello, bellissimo il balzo felino per deviare il colpo di testa di Agogliati. E belle pure tutte le uscite basse, le prese aeree, le impostazioni dal basso che nei 90 minuti di via Cazzaniga lo hanno visto dominare su tutti. Insomma, tutto bello. Ma no, la doppia parata su Rossi e Agogliati non ha eguali: prima si distende e devia il destro dell'esterno rossoblù, poi in un istante replica sul centravanti da 7 gol stagionali. Il tutto in una frazione di secondo, in un attimo. Anche qui una domanda, anche se dubbio amletico probabilmente non lo è perché la risposta vien da sé: ci sono portieri migliori in circolazione? Sulla carta sì, chi mancherebbe. Ma non poi così tanti, specie a livello regionale. Quindi sì, fa parte di quella cerchia ristretta di giocatori da tenere d'occhio: il fisico c'è, il talento pure, la fame manco a dirlo. Cosa manca? Magari uno Scudetto, ma chissà se tra qualche mese non potrà giocare per vincerlo.

RAPP E FUTURO

Ancora con il più grande, Sadiku. L'argomento è appunto la Rappresentativa di Tacchini, che a marzo sarà impegnata in Liguria per riportare in via Pitteri un Tricolore che manca da ormai tanti, troppi anni. Ebbene sì, uno dei due portieri potrebbe essere proprio lui. Nulla è ancora deciso, sia chiaro, ma la prova da fenomeno contro l'Inter di un paio di settimane fa avrebbe convinto chiunque. E chissà se non abbia tolto ogni dubbio anche a Beppe Tosato (preparatore dei portieri) e allo stesso Tacchini... Resta la certezza che il portiere del Cimiano il suo l'abbia fatta eccome, inoltre si è poi confermato anche con la casacca biancorossa che male non fa, anzi.

Quindi il più piccolo, Veneziano. Anch'esso è nel giro della Rappresentativa, ma nel suo caro si tratta dell'Under 15 di Dino Carrieri. Quest'ultimo lo ha convocato prima per un primo stage, poi per l'amichevole di inizio novembre contro il Como. Da qui a immaginarlo tra i venti che partiranno alla volta della Liguria ce ne passa, intanto resta un titolare dell'Enotria e, anche nel suo caso, male non fa.

Infine il futuro, per entrambi riassumibile con una parola: roseo. Se sia nei professionisti o da qualche altra parte non è dato saperlo, almeno per ora: tante, troppe le variabili in gioco. Soprattutto per Sadiku, che un eventuale salto nei prof coinciderebbe con un approdo nel campionato Primavera, non proprio il campetto sotto casa. Tuttavia i primi sondaggi, dettagli tutt'altro che banale, sono già stati fatti. Diverso il discorso per Veneziano, che dalla sua ha certamente l'età e pure tanti altri margini di miglioramento, i quali lo potrebbero portare in cima alla lista della spesa di varie prof della zona. Qualche interesse già c'è ma è ancora presto, intanto c'è una stagione da finire e, chissà, magari uno Scudetto da confermare.

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