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Under 16

La squadra che distrugge tutti i record: 5 gol a partita per provare a entrare nella storia

L'Enotria non sbaglia un colpo e continua la sua marcia trionfale

ALESSANDRO FOTI, MASSERONI

UNDER 16, MASSERONI: Alessandro Foti è tra i migliori marcatori della squadra di Catera

Quante volte pensi all'impero romano? Qualche mese fa il trend spopolava su TikTok: sarà stata per la storia, per la grandezza del potere politico, per l'eredità di cui è disseminata la nostra penisola; fatto sta che un po' tutti, in quel periodo, sembravano pensare all'impero romano. Poi, come sempre accade, il trend è passato di moda, la fatidica domanda ha smesso di circolare e l'impero romano è tornato solo nei libri di scuola. Ma c'è un altro impero che sembra non voler mai rinunciare ai riflettori, che non riesce proprio a cedere il suo legittimo posto al centro dell'attenzione: stiamo parlando dell'impero rossoblù, stiamo parlando dell'impero Enotria.

L'IMPERO

Partiamo dai numeri: 45 gol fatti in 12 giornate. Si potrebbero aggiungere anche quelle 10 realizzazioni contro il ritirato Sancolombano, tolte dal novero delle statistiche ma che rimangono nella memoria dei più affezionati. Basterebbe forse solo questo dato a far capire quali sono i confini vasti - vastissimi - di questo impero Enotria. Ma lo spettacolo non finisce di certo qui. La storia, d'altronde, è solita ripetersi: anche quando sembrava che l'impero romano non potesse ambire ad una forma più estesa, c'era sempre una nuova provincia da conquistare, un nuovo obiettivo per essere ancora più grande. E allora ai rossoblù non basta solo fare tanti gol, ai rossoblù importa anche di subirne pochi, anzi pochissimi. E quindi, in 12 giornate solo 2 palloni sono riusciti fa ferire la porta rossoblù: questa, signore e signori, è l'Enotria

La Regina del girone, così l'abbiamo sempre chiamata. E un motivo ci sarà: in primis perché non c'è neanche una sconfitta nel novero di partite giocate in questa stagione, ormai prossima al suo giro di boa. Certo, rimane quell'ultimo pareggio con il Codogno a rovinare un po' la festa ai ragazzi di Catera. Un bottino da un solo punto sta ormai stretto ai 2008 di via Cazzaniga, che ora devono ripartire subito forte e mettere nel mirino la Calvairate per chiudere in bellezza il girone di andata. Per la Regina del girone, insomma, è il momento, ora più che mai, di non smettere di dimostrare il proprio sangue (rosso)blu.

FIORE ALL'OCCHIELLO

Ogni impero che si rispetti deve possedere un suo degno imperatore. E dunque bando ai convenevoli e largo alle presentazioni: il capocannoniere di questo dominio senza precedenti, legittima punta di diamante della formazione rossoblù, è Lorenzo Fiore. Con le sue 9 realizzazioni stagionali il bomber di casa Enotria è l'incubo di tutti i portieri davanti alla rete. Si tratta di numeri veramente spettacolari, a maggior ragione se si considera che Fiore parte spesso dalla panchina. «Curioso», penseranno in molti: e in effetti è davvero curioso che il miglior marcatore della formazione di Catera sia spesso schierato solo a partita già avviata. Ma per avere una risposta a questa legittima curiosità basta dare una veloce scorsa alla rosa dei rossoblù. Se lo si facesse, si noterebbero subito nomi del calibro di Thomas Leggio, Giacomo Agogliati e Alessandro Foti. A questi nomi d'eccezione si aggiunga poi anche un pizzico di Nicolò Brugone, che da centrocampo amministra sapientemente la squadra senza mai rinunciare allo sfizio del gol (7 da inizio campionato). Leggio-Agogliati-Foti: e il triunvirato che insedia il potere dell'optimus princeps è presto servito. 16 reti per i tre triunviri di via Cazzaniga: affidata a queste strapotenze, l'Enotria pare davvero il nuovo impero romano a cui tutti non potranno fare a meno di pensare. 

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