Under 19
16 Dicembre 2023
Rg Ticino Pinerolo Under 19: Leonardo Duarte e Mattia De Domincis, grazie alla loro prodezze e giocate hanno permesso al Pinerolo di trionfare nella difficile trasferta di Novarello
L’ultimo sforzo prima del meritato riposo invernale, gli ultimi novanta minuti per iscrivere la propria squadra nelle migliori formazioni del campionato. I ragazzi di Colombo vedono le primissime posizioni a solo una vittoria di distanza, i tre punti in palio sabato 16 dicembre per loro sono un obiettivo più che concreto. Non dista però molte lunghezze il Pinerolo guidato da Tiengo, formazione pericolosa che ambisce ad una posizione nei playoff. Ci sono quindi tutte le carte in tavola per assistere ad un match equilibrato e agguerrito. La gara è infatti tesa fino all’ultimo e molto agguerrita, con il Pinerolo riesce a trionfare grazie alla fredda dagli undici metri di Mattia De Dominicis. Colombo e i suoi, in dieci uomini dalla mezz’ora, giocano una partita da grande squadra e sfiorano più volte il pareggio nonostante l’uomo in meno.
L’intensità e la grinta messa in campo dalle due formazioni è già molto alta fin dalle prime battute. La squadra di casa cerca di impensierire gli avversari con un giro palla corale che coinvolge tutti i suoi effettivi. Il Pinerolo risponde con verticalizzazioni repentine e precise a pescare il proprio reparto offensivo. Le azioni ospiti passano dai piedi di un Duarte in forma e abile nei dribbling. Dopo dieci minuti a ritmi sostenuti, la disposizione delle due formazioni non permette alla corsa di essere protagonista. Sono infatti le fiammate dei singoli e le discese sulla fascia ad accendere la gara. In questa fase, a salire in cattedra è la formazione di Colombo, forte di un pressing aggressivo che gli permette di recuperare palla nei pressi dell’area avversaria. Il primo brivido arriva al 14’, con Pappalettera che per questione di centimetri non impatta il pallone dopo un cross del compagno. Tiengo e i suoi faticano infatti a costruire azioni insidiose, soffrendo nella fase iniziale di partita il pressing neroverde. Come nelle prime battute, è Duarte a tenere alta la propria squadra e a creare pericoli per gli ospiti. Il dieci recupera buoni palloni pressando i centrali del Rg, portando qualche pericolo alla porta difesa da Valverde. Al 22’, in seguito ad una ripartenza della squadra ospite, Incandela conquista un calcio di rigore a favore del Pinerolo. Alla battuta si presenta Mattia De Dominicis che rimane freddo e spiazza l’estremo difensore di casa con una conclusione potente e centrale. A metà prima frazione la formazione in maglia blu passa quindi in vantaggio.
Poco dopo la rete del vantaggio un altro episodio rompe l’andata mento della gara. Nicolace perde un sanguinoso pallone da ultimo uomo sulla pressione del numero dieci del Pinerolo e poi commette un fallo da dietro nel tentativo di recuperarlo. Il contatto viene sanzionato dal direttore con un cartellino giallo, il secondo per il numero cinque di casa. Rimane quindi in dieci uomini la squadra di Colombo, la cui rimonta diventa sempre più difficile. La rete e l’espulsione accendono del tutto una gara già concitata. I neroverdi spingono in cerca del pareggio, arrivando ad impensierire Chiabrando anche con una buona conclusione a giro di La Spisa. La risposta pinerolese non si fa però attendere, con cross pericolosi che piovono nell’area di casa. Nonostante l’uomo in meno la compagine di Colombo rimane alta e controlla maggiormente il pallone. Il loro giropalla rimane preciso, ma l’inferiorità numerica apre spazi alle ripartenze del Pinerolo. I ritmi ritornano a farsi accesi nel finale dei primi quarantacinque, ma oltre a qualche conclusione dalla distanza, le vere e proprie occasioni da gol scarseggiano. Termina infatti 1-0 per la formazione di Tiengo la prima frazione di gioco. La pausa per il tè caldo sarà fondamentale per i due allenatori che dovranno dare le dritte migliori ai propri calciatori.
Riparte con rinnovata grinta e personalità la formazione di casa. I neroverdi alzano ritmi e qualità dei possessi già dai primi giri d’orologio della ripresa, sfiorando anche la rete del pareggio con l’ennesima discesa sulla fascia di Pappalettera. I ragazzi di Colombo dialogano alla perfezione nella trequarti rivale, imbastendo azioni molto insidiose. Il Pinerolo è quindi costretto ad un avvio secondo tempo prettamente difensivo e caratterizzato da contropiedi rapidi. La contesa diventa infuocata quando il cronometro segna il 10’, con repentini e frequenti cambi di fronte. Aumenta e s’impenna anche la carica agonistica, tutti i calciatori in campo si fanno sentire, conoscendo la posta in palio. Al 20’ il copione non cambia, con le due formazioni che si contendono il possesso e il controllo della gara. Rispetto alla prima fase della ripresa la sfida è più equilibrata, con spazi e occasioni per entrambe le compagini. Proprio al 20’ un calcio pazziato permette al RG Ticino di sfiorare il pareggio. Sugli sviluppi di una punizione un salvataggio sulla linea della difesa pinerolese nega ai neroverdi la gioia del gol. Ad attaccare con più regolarità è la squadra di casa nonostante l’uomo in meno. La difesa in casacca blu è però sempre organizzata e solida, difendendo al proprio porta con molta densità nella trequarti. Alla mezz’ora il Pinerolo trova la rete del 2-0 da calcio da fermo con il colpo di testa di Kingidila, la loro gioia dura però pochi secondi, la rete è infatti annullata per fuorigioco.
La risposta del Rg Ticino arriva pochissimi minuti dopo, con un passaggio teso in area che pesca Pappalettera solo in ottima posizione, il sette impatta però male con il pallone, calciando così alto sopra la traversa. Nel botta e risposta che avviene nell’ultimo quarto d’ora, si rende protagonista anche Valverde con una grandissima parata su Duarte lanciato solo verso la porta. I dieci minuti finali sono concitati e al cardiopalma, con il rush finale orgoglioso dei padroni di casa che non hanno mai mollato. La difesa pinerolese riesce a chiudere varie azioni sul più bello, salvandosi su cross o tiri rivali molto pericolosi. Le loro ripartenze sono insidiose e sfiorano la rete del doppio vantaggio con le punte che scattano in velocità. I minuti di recupero sono della stessa intensità e foga. Gli sforzi dei novaresi s’infrangono sulla retroguardia ospite, costretta agli straordinari e ad interventi decisivi. Le ripartenze del Pinerolo sono poi rapidi e veementi, con Valverde che è chiamato ad interventi spettacolari per difendere la porta. Le emozioni non terminano nemmeno a pochi secondi dal termine, ma al triplice fischio è il Pinerolo a trionfare con il punteggio di 1-0. I novaresi hanno disputato una gara grintosa e hanno dato tutto in dieci uomini, ma non è bastato a scardinare una difesa ben organizzata e solida. Si porta quindi a casa dei pesanti tre punti la squadra di Tiengo grazie alla rete su rigore di De Dominicis e una buona difesa del vantaggio.
RG TICINO-PINEROLO 0-1
RETI: 22' rig. De Dominicis (P).
RG TICINO (3-5-2): Valverde 7, Fracassi 7, Loiacono 7 (38' st Guce sv), Fatone 7, Nicolace 5.5, Montagno 6.5, Pappalettera 7, Martelli 6.5, La Spisa 6.5 (32' st Bignoli 6.5), De Lorenzis 7, Colombo 7 (27' st Campaci 6.5). A disp. Ferrante, Sameh Abou Elkehei, Baratta. All. Colombo 7.
PINEROLO (4-4-2): Chiabrando 7, De Salvo 7.5, Bonino 7 (12' st Matarazzo 7), De Dominicis 7.5, Bisi 7, Scatena 6.5, Kingidila 6.5, Zhuri 7, Djombisse Kamga 7 (40' st Monday sv), Duarte 8, Incandela 7 (18' st Rodriguez 7). A disp. Rovero, Zoppetto, Zaffonte, Popescu. Dir. Salvai.
ARBITRO: Molino di Bra 5.5.
COLLABORATORI: Cencio di Bra e Vitrano di Chivasso.
AMMONITI: 7' Nicolace (R), 10' st Colombo (R), 17' st Incandela (P), 45' st Fracassi (R).
ESPULSI: 27' Nicolace (R).
PAGELLE RG TICINO
Valverde 7 Non è chiamato a interventi spettacolari nella prima parte di gara, ma nel finale è strepitoso e salva più volte la propria porta. Si dimostra sicuro e attento ogni volta che deve parare o uscire dalla propria porta. Infonde questa sicurezza anche ai propri compagni di squadra.
Fracassi 7 Da capitano qual è guida i suoi nelle difficoltà e nei momenti più delicati della gara, tenendo alta la propria squadra e linea difensiva. Da sue chiusure e suoi lanci nascono azioni insidiose dei neroverdi.
Loiacono 7 Nonostante qualche acciacco che lo condiziona durante la gara, interpreta al meglio il proprio ruolo da terzo di difesa. Con grinta ferma molte offensive del Pinerolo e aiuta non poco i suoi nella difesa della porta e nella costruzione.
Fatone 7 Molto tecnico e coinvolto nel gioco di casa, varia più volte la sua posizione così da ritagliarsi maggiore spazio per giocare il proprio calcio e servire i compagni. Non soffre i ritmi sostenuti o il pressing rivale, rimanendo tranquillo.
Nicolace 5.5 Nella prima mezz’ora è autore di qualche buona chiusura sia su azioni che su calci da fermo, ma l’errore e l’espulsione pesano non poco sulla sua prestazione. È infatti troppo superficiale sulla pressione rivale e commette un errore perdendo il controllo della sfera.
Montagno 6.5 Largo sulla fascia da fondo a tutte le proprie energie, offrendo sempre una soluzione al proprio centrocampo o alla propria difesa. Cerca la discesa sull’esterno per passaggi insidiosi in area o la giocata individuale.
Pappalettera 7 Esterno a tutta fascia instancabile e impiegato in attacco e difesa. Quando si affaccia in avanti la sua falcata gli permette su superare gli avversari e andare al cross, mentre quando si abbassa si posiziona come terzino ed è preciso negli interventi. Ha qualche occasione per agguantare il pareggio, ma non riesce ad andare in gol.
Martelli 6.5 Dopo l’espulsione del compagno si abbassa e gioca da difensore centrale, svolgendo una buona gara anche il quel ruolo. Sia li che da centrocampista detta i ritmi e i tempi dei suoi con passaggi o imbucate in profondità.
La Spisa 6.5 Partita di fatica, corsa e sacrificio per il numero nove di casa. Detta i passaggi in profondità e si lancia nello spazio per creare occasioni pericolose, ma tutta questa corsa non gli permette di essere sempre lucido nelle scelte e nei controlli.
32' st Bignoli 6.5 Nel finale cerca di mantenere ordinata e fluida la manovra dei suoi, provando a creare spazi e occasioni per puntare la porta del Pinerolo. Quando saltano tutti gli schemi cerca anche lui la rete del pareggio.
De Lorenzis 7 Calciatore offensivo dalla lunga falcata e dalla buona visione di gioco. Chiede palla con autorità e ha poi le qualità e la tecnica per gestirla e scegliere la giocata migliore, che essa sia l’azione individuale o il lancio per un compagno.
Colombo 7 Impegnato e attento in entrambe le fasi del gioco, dimostra la propria qualità con ogni giocata. Molto abile nel dribbling e nello stretto, guadagna ottimi falli e imbastisce numerose azioni pericolose del suo RG Ticino.
27' st Campaci 6.5 Cerca tutti i modi di tenere alta la linea del centrocampo novarese, recuperando palla dai rivali sul nascere nelle loro azioni. Prova qualche imbucata interessante in avanti.
All. Colombo 7 I suoi reagiscono al meglio dopo l’espulsione alla mezz’ora, cercando con grinta e determinazione la rimonta. Nonostante la rosa corta causa infortuni e l’ora giocata in dieci uomini, la prestazione fornita è di livello.
PAGELLE PINEROLO
Chiabrando 7 Sicuro e abile nel bloccare le conclusioni rivali così da non concedere pericolose ribattute. È preciso anche nelle uscite sia alte che basse. Guida poi i compagni nel posizionamento e nelle marcature.
De Salvo 7.5 Come il compagno di reparto al centro della difesa è molto attento e grintoso in fase di marcatura. Non è facile coglierlo di sorpresa, sa infatti come comportarsi anche quando preso in velocità o puntato nell’uno contro uno.
Bonino 7 Esterno basso che fornisce un’ottima prestazione in chiave difensiva, concedendo poco spazio sulla sua fascia agli attacchi del Rg Ticino. Quando si affaccia in avanti si sovrappone per offrire ulteriori soluzioni al proprio attacco.
12' st Matarazzo 7 In difesa aiuta non poco a difendere il vantaggio dagli attacchi rivali. Non si spinge quasi mai in avanti, offrendo quindi una fase difensiva sempre attenta e grintosa.
De Dominicis 7.5 Difensore centrale preciso e pulito nei propri interventi. Riesce sempre chiudere o quantomeno ostacolare le azioni rivali, sfruttando buone doti difensive e il proprio tempismo. Con la palla nei piedi opta per la soluzione più semplice, complice anche il pressing rivale.
Bisi 7 Si posiziona di frequente davanti alla propria difesa, fornendo un’opzione in più in fase di costruzione. Quando è chiamato ad impostare lo fa senza paura e con personalità, cercando la verticalità e le proprie punte
Scatena 6.5 Dopo una prima fase in cui soffre il pressing avversario, emerge poi con il passare del tempo grazie a buoni lanci e buone chiusure. Deve scontrarsi con un cliente scomodo che lo punta spesso e fa di tutto per metterlo in difficoltà.
Kingidila 6.5 Molta corsa e molta quantità sulla fascia, ma non sempre preciso e pulito nelle giocate. Quando gli viene dato spazio attacca con grinta la profondità e cerca il cross in area, dando anche poi una mano quando i suoi devono riconquistare la sfera.
Zhuri 7 Autoritario e preciso in ogni sua giocata, non teme il pressing rivale e gli alti ritmi della gara. Scherma la propria difesa da varia azioni rivali, oltre a fornire buoni passaggi in chiave offensiva au propri compagni più avanzati.
Djombisse Kamga 7 Sfrutta al meglio le proprie caratteristiche fisiche e qualità per fornire una prestazione completa. Porta un buon pressing sui difensori avversari, difende palla spalle alla porta e si rende protagonista con buone giocate e conclusioni.
Duarte 8 Dotato di una tecnica invidiabile e di una grande grinta. Da sue sfuriate sulla fascia o per vie centrali nascono buone azioni della squadra ospite. Aiuta anche in difesa con ottimi recuperi del possesso dalla difesa di casa. Punto di riferimento dell’attacco di Tiengo.
Incandela 7 In mezzo al proprio centrocampo si distingue ed emerge per ritmi e qualità delle giocate. Per il corso della sua gara è attento e non soffre il pressing del centrocampo neroverde.
18' st Rodriguez 7 Cerca di portare una ventata d’aria fresca al centrocampo e all’attacco di casa, pressando alto e inserendosi alle spalle dei difensori novaresi. Sfiora anche la gioia personale proprio con un inserimento fra le linee rivali.