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Under 17

Scende dai Regionali per ritrovare il suo tecnico e portare la squadra ai play off da protagonista

Dopo un inizio di stagione a rilento, va a segno da 8 turni consecutivi e non intende fermarsi

Federico Greco

Federico Greco, attaccante della Torinese e capocannoniere del girone B

Otto partite consecutive a segno, vice capocannoniere del girone e assoluto  trascinatore della sua squadra. Federico Greco, dopo un lungo trascorso nelle big del Piemonte tra Lucento, Pro Eureka e KL Pertusa, ha scelto la Torinese per rilanciarsi e trascinare da protagonista gli oro nero ai play off per i Regionali. A far la differenza nell'aggiudicarsi un prospetto del genere in un campionato provinciale è stato il mantenimento della parola data, assieme alla presenza in società di persone a cui Greco è sempre stato molto legato: «Ho scelto la Torinese perché mi sono sentito sin da subito importante quando sono andato a parlare in società. Mi è stato promesso che sarei stato spesso aggregato alla Juniores e talvolta alla Prima Squadra per gli allenamenti, cosa rara per gli Under 17». L'esplosione di Greco, inoltre, è coincisa con l'arrivo in panchina dell'attuale tecnico, Mattia Cafagna, con cui lo stesso fantasista oro-nero aveva già uno splendido rapporto nei trascorsi al Lucento, quando Federico giocava come sotto leva con i 2006.

Nonostante fosse la prima volta ai Provinciali, dopo anni di Regionali, l'impatto è stato più complicato del previsto: «È sbagliato pensare che sia di livello inferiore rispetto ai Regionali. Manca probabilmente un po' di mentalità e voglia di vincere, ma non ho trovato grandi differenze a livello tecnico». La sua stagione, infatti, è iniziata in modo direttamente proporzionale all'andamento della sua squadra: 2 gol in 4 partite, numeri buoni ma non eccezionali. Poi domenica 22 ottobre la svolta: un 3-0 a sorpresa al Nichelino Hesperia, imbattuto fino a quel momento, segnato da una sua doppietta, decisiva ai fini del risultato finale «Siamo entrati in campo decisi e determinati, pronti a lottare u ogni pallone e sacrificarci per i compagni. In testa avevamo tutti l'obiettivo di voler vincere e dopo quella partita abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela fino in fondo» Da quel successo in poi Greco e la Torinese non hanno smesso di fermarsi fino allo sfortunato match di contro il Vianney, da cui è seguito un pari con la Virtus Cenisia e una sconfitta con lo Spazio Talent, rovinando solo parzialmente quanto di buono fatto fino al quel momento: 4 successi in fila con una costante, la doppietta di Greco in ogni partita. Se da un lato la Torinese non è riuscita a mantenere quela media punti, dall'altro c'è chi come Greco che non ha mai smesso di segnare, anche nelle giornate più difficili. Di queste 13 reti, ben 5 sono arrivate dal dischetto, uno dei pezzi forti del repertorio del numero 11 oro-nero, il quale però ha ammesso di non avere un modo di calciare particolare come segreto della sua infallibilità: «Di solito vado tranquillo e sciolto sul dischetto, scelgo un angolo e cerco di mantenerlo fino in fondo, anche se a volte guardo all'ultimo il portiere per vedere se si è già mosso per provare a spiazzarlo». Oltre alle sue innegabili qualità da fermo, per quanto riguarda il suo ruolo Greco è un esterno alto dotato di grande velocità e tecnica, bravo nell'uno contro uno, ma anche nel ricevere il pallone smarcandosi alle spalle del difensore. «Non mi identifico in un solo ruolo, ovviamente prediligo partire da esterno o fare la punta, ma in caso di esigenza non mi faccio problemi a giocare anche da trequartista o mezz'ala, purché sia un ruolo offensivo che mi avvicini alla porta».

A metà stagione si possono dunque già tirare le somme, anche se gli obiettivi sono tutti ancora in palio. La stagione di Greco è stata fin qui di altissimo livello, mentre alla Torinese manca ancora quella continuità che sembrava esser stata trovata prima delle ultime sfortunate partite. Come detto, però, il terzo posto valevole per i play off è distante solo tre lunghezze, servirà un girone di ritorno perfetto per ottenere l'ultimo ambito gradino del podio, con 8 squadre in soli 5 punti pronte a contenderselo. Greco si è già detto pronto, con pronta una dedica speciale in caso di raggiungimento dell'obiettivo: «Voglio dedicare ogni singolo successo a mia mamma e mio fratello, che sono i miei fan numero 1 sin da quando sono piccolo». La sfida è stata lanciata, ora sarà il campo a parlare.

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