Top 11 Under 16
31 Dicembre 2023
Godspower Ofure • RWC Lucento
Il girone più imprevedibile di Torino continuerà a regalare sorprese. A chiudere in testa, a +5 dalle inseguitrici, è la Druentina di Vincenzo Cirri. Imbattuti e con soli due pareggi tra i risultati (con Carrara e Torinese), i rossoblù si lanciano verso l'impresa regionale. Dietro però è bagarre. Inseguono l'RWC Lucento, trainato da un attacco atomico, e la Torinese che è cresciuta esponenzialmente giornata dopo giornata. Dà spettacolo anche il CBL che come ogni anno da filo da torcere a tutte e si candida per un posto nella zona PlayOff. Diversa la storia del Barcanova che, dopo un inizio pazzesco, ha attraversato una flessione che adesso li ha portati ad occupare il quinto posto. In ogni caso, il ritorno sarà tutto da vedere.
LA DIFESA
Tra i pali uno dei portieri più spericolati del Piemonte: Mario Sacchetto. Sacchetto, dopo più di tre stagioni al Barcanova, si è trasferito nella sessione invernale del mercato al Dorina sotto la guida di Roberto Lacerenza. Un numero uno che non ha paura di niente, soprattutto delle uscite più azzardate. Coraggio che lo ha premiato, riuscendo a sventare anche i maggiori pericoli.
In corsia, Thomas de Venezia, terzino del Real Orione. Di un Orione capace di fare risultati davvero incredibili come il pareggio con la Torinese e la vittoria con il Dorina. E Thomas De Venezia è stato uno dei protagonisti indiscussi della stagione con anche due gol messi a segno.
Sulla corsia di sinistra, un altro giocatore concreto che raramente sbaglia un colpo: Stefano Cofini. Anche lui in forza al Barcanova, ha sempre dimostrato grande carattere e abilità in entrambe le fasi. Impeccabile in chiusura e una scheggia in ripartenza, infatti arriva spesso al fondo palla al piede per poi servire sulla corsa le punte.
Centrali di difesa: Daniel Mocci (Dorina) e Matteo Crivet (Carrara). Mocci di distingue per il suo spirito di sacrificio. È un lottatore nato che supporta sempre i compagni di reparto e si lancia in interventi disperati che più di una volta hanno tolto le castagne dal fuoco per i suoi. Un vero pilastro della difesa, padrone del ruolo, che infonde sicurezza nei compagni. Matteo Crivet è un altro fuoriclasse del ruolo. Bravissimo nella marcatura a uomo, se si prende la responsabilità di contenere un pericolo si può stare certo che porterà a termine la missione. Anche nelle situazioni più complicate, le sue doti vengono sempre fuori.
IL CENTROCAMPO
Davanti alla difesa, un perno fondamentale di una delle rivelazioni del girone: Nicolò Mincica della Virtus Cenisia. È un vero metronomo. Pulisce un'infinita quantità di palloni in mezzo al campo, senza patire la pressione avversaria grazie alla sua tecnica. Cerca poi la verticalizzazione sulle punte per far partire subito l'azione offensiva.
Un altro protagonista che non può mancare in top è Demis Lombardo, protagonista di una Torinese che è stata capace di scalare la classifica e andarsi a prendere un posto tra le big. Mancino dal sinistro sempre pericoloso, Lombardo ha una grandissima visione di gioco con cui imposta alla perfezione. Un vero numero 10 abile sia sull'esterno che sulla trequarti.
Infine, a completare la linea di centrocampo, Federico Pirrotta, in forza all'Atletico Torino. Rigorista e mente del centrocampo, Pirrotta ruba l'occhio in mezzo, è rigorista, ed è abile sia negli inserimenti ma anche in fase di interdizione, dove si sacrifica e aiuta i compagni.
L'ATTACCO
Davanti tre stelle, tre bomber implacabili che trascinano le loro squadre a suon di gol. Godspower Ofure, capocannoniere del girone e del Lucento. Nell'attacco a due fa magie, è veloce, è tecnico e vede la porta come pochi altri in categoria, 18 gol in stagione.
Subito dietro in classifica marcatori c'è Leonardo Vivenza, del CBL. Rapido e bravissimo nel saltare l'uomo, Vivenza è una sicurezza per i biancazzurri: a segno in 9 partite su 13 per un totale di 16 gol.
Infine, il bomber della capolista, Edoardo Guercio. Già 14 reti segnate, strapotere fisico, capacità di attaccare lo spazio e di tenere palla. È preziosissimo per il gioco della Drunetina perché la sua capacità di proteggere il pallone libera spazi ai compagni di reparto che possono così puntare la porta. Attaccante completo che sicuramente darà ancora spettacolo.