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Sono i talenti più forti e giocano da fuoriclasse: prestazione da urlo e 7 gol con vista Scudetto

La Rapp non sbaglia e batte la Vigor Milano: domenica prossima c'è la Masseroni

UNDER 15 RAPPRESENTATIVA

UNDER 15 RAPPRESENTATIVA: Amato del Club Milano

Se son rose fioriranno. E sì, probabilmente sarà così: un po' perché la partenza per il Torneo delle Regioni coincide con l'alba della primavera, un po' perché i classe 2009 pare che ce l'abbiano nel sangue. Se son spine pungeranno. Ma no, probabilmente non sarà così: un po' per il percorso, un po' per la storia, un po' per il talento. Un po' anche per i dati di fatto, incontrovertibili come la prestazione da sballo contro la Vigor Milano: quattro gol nel primo tempo, tre nella ripresa. Il risultato? 7-0 senza storia e no, non era scontato. Non lo era perché i classe 2008 biancazzurri, pur partecipando a un campionato provinciale, stanno dimostrando di meritare ben altri palcoscenici. Non lo era perché la differenza d'età, almeno sulla carta, avrebbe potuto giocare un ruolo principe. E non lo era perché, in qualunque modo la si voglia guardare, i gol vanno sempre fatti. Le risposte di Cavalleri, Amato, Iavarone, Esposti, Xhixha e Colugnat (doppietta) non sono mancate, poi i vari Motta, Benini e Monieri hanno fatto il resto: domenica prossima la sfida alla Masseroni, vittoriosa sabato proprio contro la Vigor (3-1), che a tutti gli effetti sarà una sorta di semifinale per puntare al trofeo. E chissà se non potrà essere solamente il primo del 2024...

CAVALLERI FA COSE

Il riassunto del primo tempo in quattro parole: Nicolas Cavalleri fa cose. Il quarto d'ora iniziale, eccezion fatta per il colpo di testa di Monguzzi che spaventa Avellino (4') nel primo e unico affondo della Vigor, è tutto suo: prima l'asse Amato-Iavarone lo mette in porta ma manca l'impatto col pallone (6'), poi salta tutti sulla corsia di destra e offre a Colugnat la palla dell'1-0 (9'), quindi ringrazia Algeri - compagno di Virtus - e trova il raddoppio davanti a Sanquirico (13'), infine ringrazia ancora Iavarone ma gli manca giusto qualche centimetro per calare il tris (16'). 

Tutto qui? Macché. Un po' perché al 23' impegna nuovamente Sanquirico, un po' perché l'esterno della Virtus rappresenta solamente la ciliegina sulla torta di un primo tempo spettacolare. E anche il diamante più cristallino di una formazione, quella di Carrieri, a cui non manca nulla: Motta e Passera garantiscono copertura, Dodaj e Maggi ci mettono corsa e gamba in entrambe le fasi, Benini è il re delle geometrie supportato alla grande da Algeri e Iavarone, in avanti Colugnat - o meglio Haaland, come ribattezzato in tribuna - è il fulcro di un tridente splendido con Amato a sinistra e Cavalleri a destra. Stupisce quindi il giusto il risultato al duplice fischio, reso ancora più tondo in primis dal gol su rigore di Amato - furbo nel farsi fare fallo da Ortiz, glaciale dagli undici metri incrociando con il destro (27') - dopodiché dal secondo sigillo di Colugnat, che sfrutta l'ennesima cavalcata di Cavalleri e appoggia facile da pochi metri (34').

ANCORA LA RAPP

Il riassunto del secondo tempo in tre parole: ancora la Rapp. E ancora anche Dodaj, Motta, Iavarone e Colugnat, gli unici superstiti del primo tempo viste anche le assenze di Boussim e De Robertis. La colonna vertebrale è la stessa, il risultato pure: quindi le risposte per Carrieri, ovviamente, sono ancora positive. 53 secondi è il tempo che serve a Iavarone per trovare il gol, premio più che meritato per una mattinata fantastica: Colugnat lavora il pallone, il fantasista dell'Alcione lo raccoglie ed è una sentenza. C'è poi gloria anche per Esposti: azione travolgente sulla destra, Sanquirico prontamente lasciato sul posto e 6-0 (17'). Nel mezzo un pallonetto delizioso dello stesso Esposti che finisce alto di un soffio (7') e una conclusione strozzata ancora di Iavarone (8'), il tutto a coronamento di una serie di azioni da mille e una notte.

E il merito è anche di un centrocampo che gira a meraviglia e di una retroguardia granitica: Pelegrini non fa rimpiangere Benini e con Monieri e Iavarone si trova a meraviglia, dietro Antonioli si fa guidare da Motta con il solito Dodaj e Valdati sulle corsie. E Mihnea? Desaparecidos, un po' come Avellino nel primo tempo: zero parate e giusto qualche rinvio, quindi semplicemente normale amministrazione per due portieri di questo calibro. Tutto finito? Non ancora, perché all'elenco dei marcatori si iscrive - con pieno merito - anche Xhixha: pallonetto sublime e settima meraviglia della Rapp, che si prepara alla sfida contro la Masseroni - sulla carta ben più complessa - con tutte le carte in regola per sognare.

IL TABELLINO

RAPPRESENTATIVA-VIGOR MILANO 7-0
RETI: 9' Colugnat (R), 13' Cavalleri (R), 27' rig. Amato (R), 34' Colugnat (R), 1' st Iavarone (R), 17' st Esposti (R), 28' Xhixha (R).
RAPPRESENTATIVA: Avellino, Dodaj, Maggi, Benini, Motta, Passera, Cavalleri, Algeri, Colugnat, Iavarone, Amato, Mihnea, Valdati, Antonioli, Pelegrini, Monieri, Xhixha, Esposti. All. Carrieri.
VIGOR MILANO: Sanquirico, Ortiz, Trezzi, Saronni, Rapillo, Zeli, Ndao, Monguzzi, Sanna, Mastrapasqua, Cesino, Zini, Bianchessi, Bortolotto, Rossi, Castoldi. All. Di Cristino.
ARBITRO: De Giovanni di Milano.

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