Rappresentative
14 Gennaio 2024
RAPPRESENTATIVA UNDER 15 • Francesco Monieri, giocatore dell'Uesse Sarnico, oggi schierato dal primo minuto
Dopo la vittoria contro la Vigor Milano, arriva il primo intoppo in Winter Cup per la Rapp di Carrieri, che si rivela però decisivo: la sconfitta per 2-1 contro la Masseroni di Fattore interrompe il loro cammino ad un passo dalla finale. Testa però subito ai prossimi impegni - tre per la precisione - contro Albinoleffe, Feralpisalò ed Inter tra febbraio e marzo che serviranno come marcia di avvicinamento per la Rappresentativa lombarda al Torneo Delle Regioni.
Marco Mihnea Rispetto alla partita contro la Vigor i pericoli sono molti di più ma il portiere del Caravaggio non si fa cogliere impreparato: nel primo tempo si fa notare per un'ottima uscita in presa bassa, che dimostra la sua attenzione nonostante nei primi trentacinque minuti non sia troppo impegnato. Nel secondo tempo complice l'alzarsi della Masseroni viene chiamato più spesso in causa ma sempre facendosi trovare pronto, nonostante i due gol presi su cui non ha particolari colpe. Si riscatta comunque salvando un tiro pronto a varcare la linea con una respinta plastica.
Dennis Scifo Chiamato da subito a sostituire Pappano sulla destra, ci mette un po' ad entrare nel vivo, ma quando lo fa si riconoscono le sue qualità: le sue lingue leve lo aiutano ad accaparrarsi tutti i palloni contesi, in marcatura è attento e non viene mai mandato al tappeto anche quando gli attacchi della Masseroni si fanno ubriacanti. Si distingue anche per una grande pulizia negli interventi, in particolare nei tackle.
Nicolò Motta Il capitano è sempre il capitano - nella buona e nella cattiva sorte - soprattutto se ti trovi in situazioni difficili come quelle di oggi: il primo tempo si articola in ottimi spostamenti sulla sinistra per andare a chiudere, grandi doti in impostazione per far salire la squadra e tanto - ma tanto - lavoro sporco. Nel secondo tempo è uno degli ultimi a crollare nella retroguardia, avendo un cliente scomodo come Deorsola con cui porta avanti una battaglia per tutta la ripresa. Nella buona e nella cattiva sorte il Cap c'è.
Nicolas Antonioli Il difensore dell'Uesse Sarnico porta avanti per tutto il primo tempo - prima di lasciare il posto a Passera - una partita ai limiti della perfezione: ottimo nell'1 contro 1, come il compagno di reparto Motta si allarga per dare una mano in raddoppio viste le qualità della Masseroni sulle fasce. Si mette in luce anche per degli ottimi anticipi di corpo che fanno da capolinea per le sortite offensive degli avversari.
Leonardo Valdati Il terzino sinistro in forza all'Aldini dimostra grande padronanza dei suoi mezzi andando anche spesso a rischiare interventi in area, sempre però rimanendo pulito e preciso. Anche nel secondo tempo quando la pressione della Masseroni aumenta riesce sempre a disimpegnarsi al meglio senza mai far rischiare più del dovuto ai suoi.
Marco Pelegrini Il compito per Pelegrini oggi era importante - per non dire fondamentale - contro una squadra fisicamente più avanti come i 2008 della Masseroni: riesce a mettere ordine quando la Rapp riparte dal basso cercando - insieme alle mezzali - di far correre gli attaccanti. Si distingue anche per un ottimo pressing sul portatore di palla che per tutto il primo tempo è più che efficace dato lo spostarsi degli avversari sulla fasce.
Francesco Monieri Il giocatore a servizio tra le fila dell'Uesse Sarnico di Magri ha il compito di fare da collante tra il centrocampo e l'attacco della Rapp, collegando in particolare Motta e Pelegrini con i tre tenori in avanti. Il primo tempo non è dei più facili con una Masseroni ben disposta in campo che non lascia poco spazio alla tattica in favore dell'estro personale. In questo scacchiere, Monieri si dimena in maniera rapida cercando di lanciare subito in velocità Arnoldi e Iavarone.
Lorenzo Barcella Il dieci di oggi della Rapp non fa mancare la qualità degna del numero che porta sulle spalle: l'attaccante del Brusaporto si fa cercare dai compagni e quando viene trovato prova sempre l'immediato lancio per De Robertis, spesso vittima della gabbia della Masseroni. Condisce la sua partita con fisicità e visione di gioco che in certi momenti fanno dimenticare che sia un anno più giovane degli avversari.
Fabrizio Iavarone Il ragazzo in forza all'Alcione di Calderoli porta a casa altri trentacinque minuti di ottimo calcio: porta palla con l'esperienza di un veterano, si divide spesso tra le due fasi - tornando spesso a coprire - dando una mano dietro e nel gioco di gambe crea non pochi grattacapi alla difesa avversaria. Attacca anche lo spazio grazie alla fisicità, oggi leggermente limitata dai ragazzi della Masseroni.
Manuel De Robertis Il pistolero del girone A in maglia Club Milano oggi ha le polveri bagnate: i difensori in maglia blu lo tengono sorvegliato come un osservato speciale senza lasciargli libertà d'azione. La punta capisce subito come andrà il primo tempo e cerca di rendersi utile facendo da boa portandosi sempre almeno due difensori al seguito. Quando gli arriva palla riesce a mettere ordine con un solo tocco smistando per i compagni più liberi.
William Arnoldi L'attaccante del Ponte San Pietro coglie subito l'occasione di partire da titolare con un primo tempo degno del Cavalleri di settimana scorsa, a cui manca solo un gol o un assist per renderla perfetta. Una sgroppata sulla fascia sinistra avrebbe meritato più fortuna dopo aver superato due uomini lasciandoli a bocca aperta, come la gente sugli spalti. Rischia anche un gol a tu per tu con il portiere ma si allunga troppo il pallone.
La disposzione della Rapp nel primo tempo
Sebastiano Benini Il secondo tempo sulla mediana porta il suo nome: il vertice basso dello Scanzorosciate di Ferri arriva in un momento di grande sacrificio per la sua zona visto l'alzarsi dei giri del motore Masseroni, soprattutto dopo il gol del pareggio. Si divide fra attacco e difesa: in attacco ad inizio secondo tempo quando la Rapp rientra con nuova linfa vitale e in difesa quando dopo i due gol subiti c'è bisogno di coesione tra le due fasi per rimettere ordine.
Lorenzo Algeri Il trequartista della Virtus Ciserano Bergamo sembra avere un rapporto speciale con la Rapp visto che ogni volta che gioca sforna ottime prestazioni. Anche oggi svolge un buon lavoro inserendosi tra le linee e per poco non sorprende tutta la Masseroni dopo essergli sbucato alle spalle, ma tra lui e il gol ci si mette il palo che gli nega la prima gioia con la Rapp, ma anche stavolta - come settimana scorsa - non è tutto vano visto il gol sulla ribattuta del compagno alla Virtus Cavalleri.
Angelo Amato Una punizione che quasi crea un arcobaleno nel grigio cielo milanese, quasi perché il risultato si spegne poco alla destra del portiere. Quando l'attaccante del Club Milano ha palla al piede dimostra tutta la sua bravura portando la palla come un tesoro da difendere a tutti i costi. Anche le punizioni dalla fascia sinistra sono di sua competenza con buoni risultati a cui manca solo l'assist.
Nicolas Cavalleri Il gol è un mix tra posizionamento e freddezza che gli permette di essere al posto giusto nel momento giusto e trovare la marcatura del vantaggio, che fa compagnia al gol della settimana prima; gol con cui sembra avere un feeling ormai rodato. La partita viene giocata spesso sulla fascia che era sua contro la Vigor e a lui rimane da stare attento sulle ribattute su cui spesso piomba come un falco. Le sgroppate da Cavallo Pazzo vengono lasciate per gli ultimi minuti quando ritorna sulla sua fascia.
Francesco Esposti Il Mago del Ponte San Pietro - stavolta schierato a sinistra - non fa mancare la solita dose di corsa, dribbling e grandi giocate che più volte mettono in difficoltà la fascia della Masseroni. Anche in copertura è bravissimo quando sale il terzino a non lasciare l'inferiorità numerica. Nel finale quando il gioco si fa sporco fa a sportellate riuscendo anche a guadagnarsi diverse punizioni pericolose.
Marco Colugnat No gol? No problem. La sua testa sembra abbia una calamita per i palloni che gravitano nella sua zona di competenza, che non è solo il centro dell'attacco ma è spesso anche la fascia per cercare di sottrarsi alla marcatura che aveva già chiuso gli spazi a De Robertis. Nell'azione del gol trova un varco fantascientifico per Algeri che lo manda a tu per tu con il portiere. Nel finale trova anche una conclusione da distanza ravvicinata che viene murata, nell'azione forse più assurda della partita.
Francesco Passera Schierato al posto di Antonioli nella difesa del secondo tempo, ha tante gatte da pelare, ma ne esce come il meno battuto. Ottimo a chiudere, nonostante l'altezza riesce con un'agilità felina a scomporsi per arrivare dovunque si trovino attaccanti della Masseroni chiudendo la porta alle loro sortite, lasciando spesso il ruolo di centrale per aiutare, soprattutto sulla sinistra.
All. Carrieri Una sconfitta in un torneo fa sempre male, ma serve anche questo per non farsi abbattere da altre sconfitte che potrebbero arrivare nel percorso. Le risposte stanno arrivando e le ultime tre amichevoli scioglieranno gli ultimi dubbi in vista del Torneo Delle Regioni.
La disposizione della Rapp nel secondo tempo