Entra in campo, fa come Donnarumma e cambia la partita: il portiere classe 2009 è insuperabile

Come si chiama quando accade quell’evento straordinario che cambia le sorti di tutto? All’inizio neppure te ne accorgi, non ci dai troppo peso, pensi che sia solo una botta di fortuna che passerà inosservata. Poi, man mano che il tempo passata, ci si rende conto che quel momento era destinato a fare la differenza. C’è chi crede al destino, chi invece al merito: c’è un po’ di tutti e due in quell’attimo fatale che nell’ultima giornata di campionato prima del giro di boa ha portato il classe 2009 Federico Priviera a parare il rigore decisivo contro l’Aldini, un mezzo miracolo che, con il senno di poi, ha deciso le sorti di tutta la partita.

DESTINO 

C’è sicuramente anche lo zampino geniale del destino in quella parata perfetta. Sì, perché il portierone 2009 di casa Masseroni era stato preso in prestito dalla squadra di Fattore in fretta e furia, in una decisione dell’ultimo momento.

I blues arrivano all'ultimo appuntamento del 2023 con Cremascoli e Jin fuori uso: a volte al destino piace giocare, a volte sembra proprio volerti mettere i bastoni tra le ruote. Ma una soluzione è ancora possibile. All’ultimo momento, la Masse tira fuori dal cappello la sua formula magica: Federico Privitera si mette la maglia numero 1 dell’Under 16 e prende posto tra i pali di quella porta che dovrà difendere dai temibili falchi dell’Aldini.

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Quando Arisci si presenta da dischetto, Privitera non trema neanche un secondo. Occhi sul piede del rigorista - Destro? Sinistro? Chiude o apre? Tutti i dettagli sono importanti - attenzione alle stelle sul movimento del tiro, traiettoria individuata immediatamente: la palla si ferma sui guantoni del baby portierone e rimane fuori dalla porta blues. Solo un colpo di fortuna? Uno scherzo del destino? Un mezzo miracolo fine a se stesso? Niente di tutto questo. La parata di Privitera, con il passare dei minuti, si trasforma semplicemente nell’evento che decide la partita: il match si chiude sul 5-4 per i ragazzi di Fattore, con quella parata provvidenziale che si è dimostrata decisiva per il bottino pieno a favore degli ospiti d'onore.

MERITO

Il destino avrà portato Privitera sotto la traversa dei 2008 proprio nel giusto match, conducendo il baby portiere dove doveva essere, nel momento esatto in cui doveva esserci. Ma alla fine è il talento che ha l'ultima parola sul destino. Uno contro uno, Arisci contro Privitera: la partita era aperta e l'esito tutt'altro che certo. Al fischio dell'arbitro, alla partenza del pallone, l'estrema difesa ha la meglio sul rigorista.

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E non si tratta di una coincidenza. La carriera in Under 15 Élite ha temprato il classe 2009: 8 presenze in campionato, 467 minuti giocati e 2 clean sheet, ciliegina sulla torta ad una già buona stagione che ha fatto delle parate su rigore il proprio marchio di fabbrica. Certo, la competizione con De Mozzi è sempre forte. I due portieri di casa Masseroni si sono spartiti equamente le presenze, dando pari certezze a Piccirillo. L'exploit in Under 16 potrebbe valere a Privitera una buona carta da giocare per l'atteso ritorno in campo di fine gennaio, quando la Masse dei 2009 lotterà per uscire dal pantano di metà classifica per lanciarsi verso vette più alte.